Il Comitato stabilisce le condizioni in base alle quali si deve giocare una gara ma non ha il potere di derogare dalle Regole del Golf.
E’ compito del Comitato definire precisamente il campo e il fuori limite, i margini degli ostacoli d’acqua, il terreno in riparazione e le ostruzioni o le parti integranti del campo.
Le buche andrebbero cambiate il giorno in cui inizia una gara e tutte le volte che il Comitato lo ritiene necessario purchè a tutti i concorrenti sia garantita la possibilità di giocare con la buca situata nella medesima posizione.
Qualora non sia disponibile un campo pratica al di fuori dell’area di gara il Comitato dovrebbe definire l’area entro la quale i giocatori possono praticare in qualsiasi giornata di gara.
Se il Comitato ritiene che non vi siano le condizioni per il regolare svolgimento del gioco può ordinare una sospensione temporanea o, in stroke play, dichiarare il gioco nullo o non valido, in questo caso si annullano tutti gli scores del giro in questione.
Il Comitato stabilisce gli orari di partenza e, nelle gare di stroke play, predispone i gruppi nei quali i concorrenti devono giocare.
Il Comitato deve pubblicare una tabella su cui è indicato l’ordine delle buche in cui si devono dare o ricevere i colpi di handicap.
Il Comitato deve fornire ai giocatori uno score sul quale siano indicati la data e il nome del/i concorrente/i.
In caso di parità il Comitato deve rendere noto il modo, il giorno e l’ora per stabilire il vincitore di una gara di stroke play.
Il Comitato, se lo ritiene opportuno, può occasionalmente ed eccezionalmente annullare una penalità di squalifica.
Se il Comitato ritiene che un giocatore abbia commesso una grave infrazione all’etichetta può imporre la squalifica.