US Open: sale la febbre, tutti i grandi in campo con Manassero e Molinari

US Open: sale la febbre, tutti i grandi in campo con Manassero e Molinari

L’US Open, che inizierà giovedì 16 giugno, torna al Blue Course del Congressional Country Club per la prima volta dopo la vittoria di Ernie Els del 1997. Ora il par 3 della 18 dove Els aveva maturato la sua vittoria di un colpo è diventato la buca 10 e si gioca nella direzione opposta sopra l’acqua. Questo non è però l’unico cambiamento dall’edizione ’97, infatti la giornata finale si disputerà su 18 buche e non più su 36 come 14 anni fa.

Il meteo previsto per questa edizione non è dei migliori, si prevedono piovaschi e nuvole, con un culmine nella giornata di venerdì, il che renderà ancora più impegnativi i green prima del taglio, per poi tornare ad un clima mite senza pioggia per la giornata finale.

Il field è ricchissimo di campioni ed in molti avranno la possibilità di aggiudicarsi questo Major, a partire da Phil Mickelson che ha bisogno di risollevarsi dopo un inizio di stagione altalenante. Occhi puntati anche sugli inglesi Lee Westwood e Luke Donald, oltre che sul tedesco Martin Kaymer e su Graeme McDowell. Anche i nostro Matteo Manassero e Francesco Molinari avranno la possibilità di mostrare al mondo intero il loro talento dopo le belle prestazioni sui green torinesi.

Tiger Woods non parteciperà a causa dell’infortunio che l’ha colpito qualche settimana fa ma il suo caddie, Steve Williams, giocherà con Adam Scott che è in cerca di un nuovo caddie.

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