Il golf, il suo mondo, il suo stile, il suo gioco, la sua economia utile in questo momento al Paese, con un traguardo ambizioso: essere la “19esima buca”. Si potrebbe così definire la sfida sinergica fra tutte le componenti del golf, da intraprendere al termine quella sportiva, allo scopo di realizzare un “secondo boom” di questa disciplina. Questo il messaggio che lancerà nel 2012 il Salone Italiano del Golf per dare un ulteriore contributo, e stavolta per un nuovo grande balzo.
Evento innovativo, e uno dei pochissimi che nasce dallo sport, nel suo primo ciclo di cinque anni ha saputo creare una spinta propulsiva importante riuscendo in ciascuna edizione a punto di equilibrio fra originalità e tradizione, fra domanda e offerta, fra numeri e aspettative, fra il mondo sportivo e quello degli affari. E naturalmente con una visione mirata alla realtà internazionale per rappresentare nell’ambito imprenditoriale e della comunicazione e marketing la rapida crescita del golf italiano che oltre ad aver numeri interessanti, 400 circoli prestigiosi fra i quali molti con notevoli potenzialità turistiche ancora da valorizzare, ha saputo anche farsi notare con le sue squadre e i giocatori nel circuito professionistico.
Col trasferimento a Verona Fiere che ha lanciato il progetto di sviluppo per arrivare a livello delle grandi rassegne internazionali, come Londra, Parigi, Madrid, negli ultimi 3 anni il Salone ha saputo garantire visibilità e incentivi a un’industria variegata, non solo di nicchia, che non conosce crisi, spazia dal campo produttivo a quello dei servizi e con brevetti innovativi e mancante di un volano per far risaltare una crescita significativa sui mercati internazionali. Il successo è arrivato dunque attraverso una rassegna singolare, dai contenuti fieristici, di intrattenimento e sportivo-promozionale e che nel 2012 entrando nella seconda fase con l’”operazione raddoppio”.
Il filone tradizionale della prossima edizione in programma dal 24 al 27 febbraio a Verona, in contemporanea con Vivi la Casa e Country Life, prosegue nella sua azione di vetrina dell’industria forte di uno zoccolo duro che ha visto alternarsi al Salone oltre 150 fra aziende e organizzazioni turistiche nazionali di 4 continenti, puntando adesso a una grande novità. E diventa anche la Borsa internazionale del Turismo del Golf per coinvolgere istituzioni nazionali, regionali e locali. E creare un osservatorio-laboratorio con dati e proposte concrete in grado di sensibilizzare il nuovo Governo sottolineando coi fatti nessun altro sport muove flussi turistici
Il Salone Italiano del Golf (SIG), di proprietà di Veronafiere e organizzato da Golf Town, lancia dunque la Borsa internazionale del Turismo del Golf – Tee Time promossa dalla società Euroconsulting Srl; partendo da cifre e contatti lusinghieri allo scopo di valorizzare il golf come strumento di promozione e sviluppo territoriale offrendo una proposta unica sul mercato mondiale. Il golf tecnologico o virtual-golf propone simulatori sempre più avanzati, con la possibilità grazie al software di giocare sui più prestigiosi campi mondiali e misurare la propria crescita tecnica, mentre grande attenzione viene dedicata all’avviamento e alla promozione del golf. La Federazione Italiana Golf offre il suo contributo sotto forma di un patrocinio dinamico, intende sviluppare il suo progetto-pilota dedicato ai giovani del quale sono testimonial Diana Luna e Matteo Manassero mettendo in campo i maestri, la sua task force veneta, e con la presenza del presidente prof. Franco Chimenti dedicherà attenzione al progetto del golf azzurro mirato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, per il ritorno ai Giochi di questa disciplina dopo oltre 100 anni. E proprio a Verona la Gitex Point scoprirà il nuovo look delle divise ufficiali delle squadre azzurre.
A Verona Golf Academy Company ha dato appuntamento ai suoi 15 mila iscritti che seguono i suoi corsi sulla rete www.golfacademy.it per un clinic aperto gratuitamente anche ai visitatori e che offre la possibilità del primo approccio al golf, il più difficile, per conoscere il gioco, mettere per la prima volta piede sul driving range e capire se questo è lo sport per la vita. Andrea Zanardelli terrà due clinic di un’ora dedicati al putting e allo swing alternati a sessioni di Fitting sul campo pratica con vari test per capire il proprio gioco e scegliere il proprio set di bastoni su misura “un servizio – spiega il guru della rete – molto esclusivo e richiesto”. In parallelo “Invideo Golf” esplora, con incontri giornalieri di circa due ore, quanto la mente possa incidere sui miglioramenti del giocatore attraverso tecniche specifiche.
Anche per il 2012 Eleonora Daniele sarà la madrina del Salone Italiano del Golf e nel corso del gala benefica per “Life Inside” la popolare conduttrice televisiva passata a “Linea Verde” curerà la premiazione dei Golftown Award, gli oscar del Golf assegnati l’anno passato a Sky Tv e all’Associazione Giornalisti Golfisti.