Seimila spettatori, grande soddisfazione fra i 65 stand. Successo di numeri, ma anche di consensi degli espositori e dei visitatori per la prima edizione di “Italian Golf Show”. Hanno giocato un ruolo determinante il programma, il driving range, i grandi marchi presenti con le ultime conquiste della tecnologia, l’arrivo della Williams con i suoi 16 titoli di Formula Uno e l’anteprima italiana di Tank Cruiser, di Odyssey-Callaway “il putter più tecnologico al mondo” con l’aggiunta del 35% del peso, regolabile e bilanciato fra la testa e il manico col quale dovrebbe giocare Manassero. Altro fattore importante la scelta di Parma, dove il golf è andato a braccetto di “Mercanteinfiera” che ha avuto un 16% in più come operatori e un 21% di pubblico in più con un unico biglietto per i due eventi.
“Il successo di Italian Golf Show – questo il commento di Franco Boni. presidente di Fiere di Parma – è dovuto alla sinergia organizzativa, alla posizione baricentrica e anche all’efficienza e alla dinamicità del nostro personale”. Soddisfatti anche i patrocinatori CONI, Federgolf, Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna e Uisp.
Per Golf Town, il Gruppo aretino che ha tagliato il traguardo delle dieci organizzazioni, con sette saloni e tre villaggi commerciali all’Open d’Italia “la tre giorni di Parma con questo record di pubblico ha confermato quanto il golf attragga sempre più persone e in particolare moltissimi giovani”.
“Era un anno difficile – hanno aggiunto i responsabili del Gruppo – ma la scelta di Fiere di Parma è risultata vincente, Ci sono tutti i presupposti per portare la manifestazione alla pari con quelle degli altri paesi europei e la presenza di espositori stranieri ne è la conferma. C’è stato altissimo gradimento da parte degli operatori i quali hanno dimostrato che se si riesce a fare sistema si possono raggiungere grandi risultati uscendo cosi da momenti di crisi come quello attuale”.
Anche le istituzioni hanno brillato per impegno e si è visto per la prima volta sul green il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
Presente Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, che ha avuto un cordiale incontro con la stampa dibattendo sul tema “Sfide, prospettive e azioni del golf italiano”, mentre sono scesi in campo ben cinque Comitati Regionali FIG con iniziative-pilota per quanto concerne la promozione, il turismo e i giovani.
Oltre al driving-range e al grande richiamo delle nuove tecnologie, sono state sempre affollate le clinic di Andrea Zanardelli che ha offerto lezioni gratuite e 100 analisi video. “Gli altri anni vendevo – ha detto – e questa volta ho insegnato. Ero talmente impegnato da non capire quanta gente avessi attorno, evidentemente il sistema funziona” .
Ha commentato Stefano Frigeri, Presidente del Comitato Regionale Emiliano: “Parma ha risposto con molto entusiasmo e con un gratificante responso numerico, quindi ci sono tutte le condizioni per ripetere l’esperienza”.
Molti gli ospiti: la madrina Eleonora Daniele, mister Donadoni e i giocatori del Parma, gli ex calciatori Antognoni e Cabrini, sempre popolarissimi, e ha fatto capolino anche Sgarbi. Visti anche molti personaggi e diversi professionisti di golf. Un successo personale per Costantino Rocca, che ha presentato il suo libro autobiografico e che è stato premiato con il Golf Town Award alla carriera. Oscar 2013 per Marco Crespi e un Premio Speciale anche a Roberto Squeri (Fiere di Parma) e a Federico Silva per le iniziative imprenditoriali.