Scegliere la palla da golf prima di iniziare una partita, gara o allenamento, è fondamentale per un buon gioco.
Oggi giorno esistono palle da golf di tante marche e anche all’interno dello stesso brand esistono modelli diversi con prestazioni differenti e quindi la scelta della palla da golf adatta è sempre più difficile. Oggi vogliamo analizzare le differenze di modelli delle palline Titleist. Innanzitutto è fondamentale spiegare che non esiste una palla migliore in assoluto, ma che dipende dalle caratteristiche del giocatore e del suo approccio al golf. La Titleist ha studiato e progettato ben 6 tipologie di palle: Pro V1; Pro V1X; NXT Tour; Next Tour S; Velocità; DT SoLo. Gli esperti Titleist consigliano tre step per capire qual’è la palla più adatta ad un singolo giocatore. Il primo esercizio da fare è capire quali sono i propri obiettivi (migliorare il gioco lungo o corto), in caso chiedere aiuto al proprio professionista per individuare gli obiettivi più consoni al proprio gioco. Il secondo passo è provare la palla, che si pensa risponda meglio alle proprie esigenze, con tutti i colpi sul campo e se risponde come ci aspettiamo è la palla giusta, se no rincominciare con un altro tipo. L’ultimo aspetto è impegnarsi ad usare sempre la palla che si è scelto in modo da conoscerla al meglio e migliorare notevolmente le proprie prestazioni.
Per essere aiutati nella scelta della palla è interessante guardare le statistiche di ciascun modello. Ad esempio un aspetto fondamentale è lo spin di ogni palla sia nei colpi lunghi che nel gioco corto. Se sono un giocatore che non riesce ad avere controllo nel gioco corto sceglierò una palla che mi aiuti a controllare di più il colpo vicino al green, viceversa un giocatore che vuole aumentare la potenza dal tee sceglierà una palla con poco spin nei colpi lunghi.
Quest’immagine può aiutare a capire la differenza di spin rispetto a modelli di palline diverse:
Ovviamente per migliorare il proprio gioco è fondamentale avere una buona media di putter, quindi chi ha difficoltà in questo colpo è meglio che usi una palla con un grande controllo nel gioco corto, così da mettere la palla più vicino alla buca, le statistiche ci aiutano a capire che i putter corti hanno la maggior percentuale di possibilità di imbucare rispetto ai putter lunghi.
Se si seguono questi consigli e ci si allena con costanza, sicuramente si riesce a migliorare il proprio gioco, anche perché ricordiamoci che nel golf la pallina è l’unico elemento dell’attrezzatura che viene utilizzato ad ogni colpo, quindi è decisamente fondamentale la scelta corretta.
Le immagini sono di Titleist.