Quick fix – il putt di Carlo Alberto Acutis

Quick fix – il putt di Carlo Alberto Acutis

I due colpi più importanti nel golf sono indubbiamente il drive e il putt. Chi non tira il drive bene non può competere ,ma chi non ha un rendimento buono con il putt non può vincere,a nessun livello.
Per migliorare la propria media putt occorre avere un buon controllo della distanza. La maggioranza degli errori sul green è infatti causata da colpi troppo lunghi o troppo corti che causano spesso gli inesorabili “3 putt” . Per migliorare rapidamente occorre prima di tutto imparare a colpire la palla costantemente nello ” sweet spot”,cosa non facile. Come qualsiasi altro colpo,infatti, anche il putt va più corto se non colpito nel centro della faccia del bastone. L’esercizio che consiglio permette di verificare rapidamente il punto di contatto e, se questo non è corretto ,di trovare le contromisure.   Procuratevi 2 feltrini , di quelli che si mettono sotto le sedie per non farle dondolare. Scegliete quelli quadrati della misura della faccia del vostro putter e incollatene uno sulla punta e uno sul tacco in modo da lasciare lo spazio al centro . Cominciate a colpire la palla normalmente e scoprirete subito il vostro grado di abilità. Se colpite lo spigolo di uno dei due la palla partirà stortissima.Verso destra,se colpite quello sul tacco,verso sinistra se colpite quello sulla punta. Il feedback che si ottiene con questo esercizio è immediato e si può anche variare il livello di difficoltà lasciando uno spazio più o meno largo al centro della faccia ed esercitandosi prima su colpi da vicino e poi aumentando gradualmente la distanza.

Carlo Alberto Acutis                                                                                                                                    Blue Team Golf Academy

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