Con uno splendido 66 di giornata Jim Furyk ha conquistato le leadership dopo la seconda giornata del WGC Bridgestone Invitational. Il veterano americano, che si trova sul totale di -8, ha messo a segno ben sette birdies, due consecutivi alla 17 e alla 18, troviamo sul suo score anche tre bogeys. In seconda posizione, a -4, troviamo un terzetto, Shane Lowry, che ieri ha girato in 66, con sei birdies e due bogeys, Bubba Watson, 66 anche per lui con sei birdies e due bogeys e Dustin Johnson che ha chiuso le sue diciotto buche con un 67, sei birdies e tre colpi persi. Alle loro spalle c’è Gream McDowell. Ieri ha girato in 71, due bogeys ed un birdie sulle prime nove e seconde nove in par. In compagnia di GMac troviamo Danny Lee, il leader della prima giornata ha chiuso ieri in 72 con quattro bogeys e due birdies alla 17 e alla 18. Risale molte posizioni in classifica Jordan Spieth, ha girato in 68 con quattro bogeys e sei birdies. Insieme a Spieth in classifica c’è Jason Day, l’australiano ha preso solo due fairway ieri ma è comunque riuscito a chiudere la sua giornata sotto par con un 69, due birdies ed un solo bogey alla 16. Scende in classifica dopo il suo 72 di giornata Rickie Fowler. Ieri ha segnato sulla sua carta quattro bogeys e solo due birdies. Secondo 70 consecutivo per Zach Johnson. Il Champions Golfer of the Year ha messo a segno ieri un bogey alla 9 ed un birdie alla 14. Giornata negativa, purtroppo per Francesco Molinari. Chicco ha realizzato un solo birdie, al par quattro della 9 e ben cinque birdies che hanno fissato il suo score sul 74.
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