I 10 GOLFISTI TIPO

I 10 GOLFISTI TIPO

Dopo un’altra intera stagione, siamo pronti a presentarvi altri 10 golfisti tipo, forse alcuni si ripetono, ma sono decisamente i più diffusi. Se vuoi vedere i primi 10 sono qui.

1-IL LOGORROICO
Tutti noi abbiamo un amico o un socio del nostro club che viene etichettato come la betonica o la
pentola di fagioli come direbbero alcuni.  Il logorroico è ,quella specie sempre più comune, che inquadri
subito, fin dal tee di partenza. Infatti già sul tee inizia a molestare il povero marshal o starter che
rivolge lo sguardo in modo assiduo all’orologio, non vedendo l’ora che arrivi il momento di
proclamare la partenza del giocatore, partenza purtroppo che indica per i restanti membri del team
l’inizio della fine. Infatti le povere vittime sacrificali sanno che dovranno prepararsi a cinque lunghe
ore durante le quali del disco rotto non smetterà mai di girare, pronti ad armarsi di pazienza o, alla
peggio, pronti a giocare uno shank al momento giusto.
2-QUELLO MANIACALE
Questa è forse la categoria più temuta in assoluto, un essere raro, per fortuna, ma temutissimo. Una
chimera, un incrocio tra una casalinga ossessiva-compulsiva e un pendolare di ritorno dal lavoro.
È un esemplare unico nel suo genere, quando swinga pretende un silenzio religioso, una devozione
mistica verso quel suo gesto, perché attenzione, come potrebbe lui, riuscire a giocare mentre un filo
d’erba fruscia rumoroso a causa del vento o il giocatore a 15 buche di distanza imbuca il putt.
Bisogna capirlo pover’uomo e guai a voi se osate muovervi, respirare o solamente pensate di fare
una delle due cose, potreste risvegliare la casalinga che è in lui… e io non ve lo consiglio.
3-L’ETERNO INDECISO
Oh finalmente una categoria… passabile per così dire. Eh sì, infatti questo tipo di giocatore suscita
per lo più pietà, come non potrebbe. Lo vedete lì, smarrito sul campo che non sa cosa fare, giocare
un pitch o un drive? Questo è il dilemma. Si trova su un terreno inesplorato, allo sbando, prende un
ferro ma no, non è quello giusto, troppo lungo, allora che fare, optiamo per un ferro in meno… ma
no troppo semplice prendiamone tre in meno. Anche questo però no, allora che fare? Giocare o non
giocare, prendere una penalità di due colpi o farsi squalificare direttamente per gioco lento. Ecco
allora che interviene una buon anima. Gli si avvicina lo guarda e quel suo volto prima colmo di
pietà si trasforma in una smorfia di esasperazione, fino a quando ormai in preda alla follia omicida
non si consiglia il ferro da tirare, mentre lui, l’indeciso, ti guarda un po’ sbigottito incerto se seguire
il tuo consiglio o no.
4-IL CONTACHILOMETRI
Questo giocatore è il più diffuso, un animale ormai allevato in cattività utilissimo per fare soldi a
palate, una vera miniera d’oro, e che viene liberato allo stato brado provvisto del suo bel gingillo,
entusiasta e pronto a mostrarlo orgoglioso o meglio a mostrare quanto sia inutile nelle sue mani.
Questa specie si è sviluppata negli ultimi anni. Visti i loro idoli con questi giocattolini hanno deciso
che anche loro dovevano averlo, perché, come potrebbe non funzionare nelle loro mani.
L’equivalente di uno nano che osservati i saltatori con l’asta decide pure lui di cimentarsi, d’altronde
perché lo stesso strumento non dovrebbe funzionare per lui?
5-IL RACCATTAPALLE
Questo è il giocatore più innocuo che voi possiate trovare, a meno che non vi si pianti di fronte
mentre swingate , ma questo sarebbe più un suo problema. Questo strano individuo paga green fee e
gara per poi mettersi a raccattare palline dopo circa una buca di gioco e non è che vi avvisa, ma no
ma che, a cosa serve, semplicemente lo vedete scomparire e ricomparire, a volte tra gli alberi, a
volte in acqua con una muta da sub ripescata chissà dove, per poi vedervelo al fianco durante
l’ultima buche che esulta fiero”Oh con tutte le palle che ho preso ho risparmiato un sacco di soldi”
quando ha pagato 70 euro per farsi quella fantastica scampagnata, ma tranquilli lui ha guadagnato in
palline, palline che vi assicuro gli vedrete rispedire in acqua o in out con una velocità sorprendente
6-L’INDIAVOLATO
Avete presente il cartone animato Taz, dei Looney Tunes, beh quello è il vostro indiavolato, n
tornado F10, la distruzione incarnata in un uomo. L’unico consiglio… munitevi di un fucile
tranquillante e assicuratevi che il tranquillante sia per cavalli.
7-LO SMEMORATO
L’unica categoria davvero deprecabile. Se lo osservate bene potrete scorgere fra i denti la lingua di
serpente, si perché proprio quest’ultimo è l’animale a cui più somiglia lo smemorato. Perché
nonostante abbia usato un nome amichevole, non fidatevi troppo di questi personaggi. Sono come
dei tossici dello score appena usciti dalla clinica di cura. Un 7 per loro diventa 5 perché chi la
calcola la penalità? C’era forse penalità? Ah giusto scusa hai ragione mi ero dimenticato di essere
andato in acqua giusto quel tre o quattro volte… e che mi dici dell’out? Ma no che out, quella in
centro farway è la mia prima. Quindi signori fategli un regalo donategli un contapunti per natale o
meglio ancora, donategli un briciolo di fairpaly… ah no giusto, non è possibile.
8-IL CARRISTA
Il cart è la loro arma, il loro mezzo corazzato, con al neve o con la pioggia, con il fango o la
grandine, nulla li fermerà dal finire il lor giro di 18 buche in accettabili 3 ore. Il golf ccon loro
diventa un’entusiasmante corsa di rally e se ne avete due in team beh… potreste iniziare a
scommettere
9-IL “RAMBO” DEL GOLF
Lui è il solo, lui è l’unico e vero giocatore, nessun altro gli tiene testa, il suo hcp… 25 ma non conta
nulla perché l’hcp non dice nulla del tuo gioco. Lui è capace di drive da 300 metri, meglio dei pro,
lui sa imbucare l’inverosimile, gli hole in one sono il suo pane quotidiano, se sta sotto i 180 metri
con il ferro 7… proprio non è giornata. Beh questo è effettivamente quello che potreste sentigli dire
in testa se solo questo fosse possibile, ma tranquilli che lo capirete anche solo guardandolo in
faccia. Perché la verità è che lui nelle gare di circolo non riesce a tirare fuori il vero giocatore che è
lui, come potrebbe trovandosi a competere con giocatori cosi scarsi, mica lo stimolano. Lui anela a
ben altro, al PGA, all’European lì si che potrebbe mostrare il suo valore. Ma allora che cosa c’è che
lo blocca dall’andare a giocare con gli dei del golf a cui lui nulla invidia… beh alla fine che noia ti
dovresti allenare, preparare e poi sapete la famiglia, trovare il tempo di giocare, no dai lascio agli
altri, alla fine se giocasse potrebbe umiliarli e lui non vuole.
10-QUELLO CHE “IMPOSSIBILE GIOCARE CON UN CAMPO COSI’”
Su di lui non c’è nulla dire tranne una semplicissima cosa. “caro mio, mi dispiace, ma hai sbagliato
sport”. Alla fine non è colpa sua se gioca male, gli dei gli sono avversi, il greenkeeper ha voluto
fargli un dispetto personale e quindi ha tratto male il campo, i ferri non sono fittati, ingiocabili.
Un esempio della sfortuna incarnatasi in uomo, come biasimarlo se continua a lamantarsi.

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