La polo sul campo da golf, il must per eccellenza maschile, usata praticamente ogni giorno nella routine quotidiana, risulta essere ancora l’indumento preferito dai maschietti anche con la mazza e le palline da golf in mano; un vezzo iconografico capace di cavalcare lo spirito del tempo e di mantenere immutato il suo valore. Preferibilmente a tinta unita, un arma un po’ narcisistica utilizzata ancora di più da chi sa di essere bello e di piacere, un’aria incurantemente sobria ma al tempo stesso elegante, che richiama al tempo stesso una l’apparente capacità ingegnosa di non prendersi molto sul serio. Radici fondate quello dell’abbigliamento sul campo da golf (richiamo anche all’articolo sul pantalone J.) con delle regole ben precise, che vanno rispettate onde evitare la caduta sulla buccia di banana. Utilizzata nella stragrande maggioranza dei casi da quell’uomo che a Napoli chiamerebbero “lu bellu guaglione”, il tanto desiderato ragazzo d’oro, in due parole l’uomo che non deve chiedere mai. Un obsolescenza degna di uno spot in TV, bella da vedere, ma che ha anche in suoi vantaggi in termini di miglioramento della performance di gara. La polo infatti essendo sottile risulta essere pratica nell’agevolare il movimento, nel migliorare lo swing per esempio (che sappiamo quanto è importante per la buca). Un “ever green”, che non può mancare nella divisa da golf.
La polo sul campo da golf

Novembre 30, 2015 / Commenti disabilitati su La polo sul campo da golfby Ulderico Di Giancamillo
Comments are closed here.