Golf tra le stelle. No, non si tratta dell’ultimo torneo di WGC o di un Major, e no, non parliamo nemmeno dei grandi campioni spazza-record che ammiriamo nel weekend. Bisogna spostare indietro le lancette dell’orologio fino al 6 febbraio 1971, quando l‘astronauta Alan Shepard, durante la missione Apollo 14, piazzò il suo tee sul suolo lunare e con una ferro 6 della Wilson lasciò partire uno swing. La pallina viaggerà per “Miglia, miglia e miglia”, disse Shepard alla radio collegata con il centro di controllo di Hudson. In realtà la pallina terminò rovinosamente la sua corsa dentro un bunker, un cratere lunare, ma l’esultanza degli scienziati nell’osservare dalla Terra questo pionieristico atleta del cosmo fu totale. Nel video che vi proponiamo si vede l’astronauta, ostacolato dalla tuta spaziale e dalla flebile gravità lunare, tentare due colpi. Con il suo maldestro swing, Alan Shepard aveva dimostrato l’esistenza della gravità lunare e reso il golf il primo sport mai praticato nello spazio: un piccolo swing per un uomo, un enorme ace per la storia del golf.
Video di PGA Tour.