WGC – Dell Match Play, prologo. Parte fra poche ore, all’Austin Country Club di Austin (Texas), il secondo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championship, valido per l’European Tour e il PGA Tour.
Rory McIlroy tenterà di difendere il titolo conquistato nel 2015 ma sa che non sarà facile vista la presenza di tutti i migliori e la nuova formula del torneo che garantisce a tutti i partecipanti di giocare almeno tre manche. Dalla scorsa edizione, infatti, sono presenti 16 gruppi, ciascuno formato da 4 giocatori che si affrontano in un girone all’italiana. La composizione dei gruppi è stata realizzata con il sistema delle teste di serie, formate dai primi 16 del ranking mondiale mentre i restanti partecipanti sono stati sorteggiati dopo essere stati suddivisi in tre fasce (17°-32°; 33°-48°; 49°-64°). Brandt Snedeker (n. 17 del world ranking) e Louis Oosthuizen (n. 18) saranno teste di serie a causa del forfait di Henrik Stenson (n. 7) e di Jim Furyk (n. 16).
I 16 che usciranno vincitori da ogni raggruppamento si qualificheranno per gli ottavi che verranno disputati nella giornata di sabato, insieme ai quarti di finale. Mentre domenica 27 sarà la volta delle semifinali e delle finali per il primo e terzo posto.
Con tanti campioni sulla griglia di partenza è difficile identificare un favorito per la vittoria finale, considerando la forma non impeccabile di alcuni protagonisti e la difficoltà per alcuni di misurarsi con questa formula ad eliminazione diretta. Le ultime prestazioni di McIlroy e Spieth non hanno convinto, stesso discorso per Bubba Watson, Justin Rose, Sergio Garcia e Phil Mickelson, ormai in parabola discedente. D’altro canto viene da un momento decisamente positivo l’australiano Adam Scott, testa di serie n.6, che ha collezionato due vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro apparizioni. Da non sottovalutare la presenza Chris Kirk, Danny Willett (terzo lo scorso anno), Paul Casey, Louis Oosthuizen e Marc Leishman. Outsider capaci di fornire grandi performance durante questi eventi e che potrebbero mettere in seria difficoltà anche i migliori
Molto probabile ipotizzare un attacco del n.2 del mondo Jason Day a Jordan Spieth per colmare i 0,31 punti di svantaggio e guadagnare la leadership mondiale. Day, forte della fresca vittoria al Arnold Palmer Invitational, può contare anche sul buon feeling su questo circuito dove trionfò nel 2014 mentre il giovane Spieth proverà a conquistare il suo primo WGC di una carriera già stellare.
Il torneo su Sky – Gli orari delle dirette del WGC-Dell Match Play:
mercoledì 23 marzo, dalle ore 21 alle ore 1 (Sky Sport 3 HD);
giovedì 24 e venerdì 25, dalle ore 21 alle ore 1 (Sky Sport Plus HD);
sabato 26, dalle ore 15 alle ore 23 (Sky Sport Plus HD);
domenica 27, dalle ore 16 alle ore 1 (Sky Sport Plus HD).