Palla in movimento: il caso del pubblico. Quali sono i comportamenti da tenere in questa situazione, in base alle regole
Palla in movimento: il caso del pubblico. Quello della palla in movimento è un argomento molto articolato in quanto può accadere di tutto dopo che il giocatore ha effettuato il colpo, durante la corsa della pallina. Potrebbe infatti incontrare persone o cose lungo la traiettoria, qualcosa che potrebbe farla deviare o addirittura arrestare. Quando ciò accade accidentalmente ad opera di un agente estraneo, del compagno di gioco, dall’equipaggiamento, non c’è penalità e nel caso di strokeplay si potrà giocare la pallina come si trova; nel caso di gara a buche (matchplay) oltre a giocarla come si trova, si potrà a scelta annullare il colpo e rigiocare la palla dal punto in cui era stata giocata quella originaria. Se la palla in movimento è stata giocata dal putting green e viene deviata o fermata, oppure finisce dietro o sopra qualsiasi agente estraneo che non sia un insetto, il colpo è annullato e il giocatore lo ripeterà. Se invece dovesse finire in mezzo all’equipaggiamento di un compagno di gioco o sul cart, la pallina potrà essere droppata in quel punto (o piazzata, se si trova sul green). Se una pallina non è immediatamente recuperabile, potrà essere sostituita con un’altra palla. Ma ora veniamo alla situazione in questione, quella del pubblico che assiste alla gara. Se uno spettatore sul percorso ferma deliberatamente una pallina che nel proseguire la corsa avrebbe potuto anche finire in un ostacolo, il giocatore interessato dovrà stimare il punto dove la palla sarebbe potuta arrivare, e lì droppare. Come si può immaginare, stimare quel punto non è per niente facile! C’è da dire che lo spettatore non può mai essere accusato, e poi spesso si tratta di un pubblico intero; se ad esempio dietro uno spettatore ce ne fosse un altro che poteva essere raggiunto dalla palla, il punto in cui droppare risulterebbe quello, ma potrebbe anche essere in terza fila, quindi più indietro, o magari finire in un ostacolo. In caso di dubbio la decisione dell’arbitro non dovrà comunque penalizzare il giocatore. Una curiosità: durante un BMW PGA Championship al Wentworth Club, in Inghilterra, Pablo Larrazabal con il terzo colpo alla buca 18 fece finire la pallina tra le gambe di un uomo. Fortunatamente faceva parte dell’organizzazione e si attenne perfettamente alle regole, rimanendo immobile con la pallina tra le gambe. Dunque Larrazabal ha potuto recuperare la pallina, far spostare la persona e droppare senza penalità.
Foto: Venetouno