Approfondiamo oggi la Regola 25, che si riferisce alle condizioni anormali del terreno da gioco.
INTERFERENZA
Si ha una condizione di interferenza quando una palla giace o tocca una condizione anormale oppure la condizione anormale interferisce con lo stance (la posizione dei piedi) del giocatore o con l’area dello swing che egli intende effettuare. Sul putting green c’è interferenza anche quando la condizione anormale si colloca sulla linea del putt. Non c’è interferenza se la condizione anormale è sulla linea di gioco, cioè nella traiettoria che il giocatore vorrebbe far percorrere alla sua palla.
Per OVVIARE all’interferenza…
Se il giocatore incontra una condizione anormale sul percorso può alzare la palla e dropparla senza penalità entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza purchè non si avvicini alla buca.
Se la palla è in un bunker il giocatore deve alzare e droppare la palla. In questa situazione non viene attuata penalità se il giocatore lo fa all’interno del bunker, mentre sussiste la penalità di un colpo nel caso in cui la palla venga droppata fuori dal bunker ma senza alcun limite di distanza dietro al bunker stesso.
Sul putting green il giocatore può alzare e piazzare la palla senza penalità nel punto più vicino dove ovviare senza avvicinarsi alla buca.
Se la palla si trova sull’area di partenza il giocatore deve alzare la palla e dropparla. Una palla che viene alzata secondo questa regola può essere pulita.
PALLA INFOSSATA
Se una palla si infossa nel suo pinch-mark nel terreno in qualsiasi parte rasata del campo, essa può essere alzata, pulita e droppata nel punto più vicino possibile a dove si trovava infossata, ma non più vicino alla buca.
PUTTING GREEN SBAGLIATO
Se la palla si trova sul putting green sbagliato il giocatore non deve giocare la palla così come essa si trova, ma è tenuto ad ovviare, senza penalità, alzando la palla e droppandola entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare senza che sia in ostacolo oppure vicino alla buca.
Immagine dal sito Veneto Uno