Trattare i fattori distraenti con il mental training. Tecniche utili alla gestione ed eliminazione dei fattori distraenti
Trattare i fattori distraenti con il mental training. I fattori distraenti, come già accennato, possono essere interni ed esterni. Abbiamo visto un esercizio di imagery utile all’eliminazione dei fattori interni. Cominciamo subito con un altro esercizio dello stesso tipo, da usare in alternativa a quello già descritto, per trattare questi fattori ed eliminarli.
Un suono o un rumore proveniente dall’esterno ti disturba e ti impedisce la concentrazione. Ascolta bene questo suono e aumenta il suo volume; ora riportalo a volume normale; adesso invece diminuiscilo, fino a farlo cessare completamente.
Ora senti di nuovo il silenzio, sei calmo e concentrato.
Un’immagine proveniente dall’ambiente esterno ti distrae durante la gara; osserva bene l’immagine, ora rendila sfocata, sempre più sfocata, fino a farle perdere l’intensità. I suoi contorni ora sono indefiniti, nebulosi, e l’immagine si confonde con il resto dell’ambiente, fino a scomparire. Ora vedi solo l’ambiente tranquillo.
Sei calmo e rilassato, calmo e concentrato.
Un ricordo fastidioso si fa strada nella mente. Si tratta di un ricordo lontano, legato a un episodio negativo. Osserva attentamente questa immagine, non cercare di cacciarla dai pensieri. Osservane i colori e percepisci le sensazioni emotive negative. Adesso pian piano trasforma l’immagine in bianco e nero. Allontana adesso l’immagine in bianco e nero dalla tua mente, facendola diventare sempre più piccola, sempre più lontana, fino a farla diventare un puntino, fino a farla scomparire.
Ti senti bene, sei molto concentrato sul tuo compito.
Lentamente apri gli occhi, e tutto avrà forma nuova.
Questo esercizio serve ad allontanare dalla mente i fattori distraenti di tipo esterno, come un rumore o un’immagine, una persona, una situazione che può distogliere l’attenzione dall’esecuzione del colpo, e dai fattori distraenti di tipo interno come dei ricordi che possono turbare emotivamente e quindi distrarre il giocatore da ciò che sta facendo. Per ciascuno di questi casi si utilizzerà l’esercizio descritto con la situazione adatta a ciò che sta accadendo. Sarà sufficiente un minuto per praticarlo, e per ritrovare la concentrazione necessaria all’esecuzione del compito. Nel prossimo articolo vedremo cosa fare nel caso più delicato tra i fattori distraenti: il timore del giudizio altrui.
Foto: Dotgolf