Prova di forza Spieth: Suo il Dean&Deluca Invitational

Prova di forza Spieth: Suo il Dean&Deluca Invitational

Il nuovo campione – Si è concluso il Dean&Deluca Invitational in Texas con la vittoria di Jordan Spieth dopo una prova di forza esemplare all’ultimo giro.

Spieth, una prova di forza – Come pronosticato ieri (Clicca per l’articolo dedicato) il numero 2 al mondo era il favorito per la vittoria finale: primo (-12), pochi inseguitori pericolosi. Bastava mantenere il vantaggio su Simpson e Palmer, ma Spieth (67, 66, 65, 65) non si è accontentato: ripete lo score della 3° giornata (-5), aumenta il proprio vantaggio e conclude con 263 colpi (-17). Costante e precisa la sua gara, sempre sotto il par, con gli ultimi due round spietati. Poco da fare per gli inseguitori che si inchinano al nuovo campione del Dean&Deluca Invitational. Grande risposta di Jordan Spieth alle critiche ricevute la scorsa settimana dopo qualche gara disputata non al suo abituale livello. Suoi il montepremi di 1. 206. 000 dollari e 500 punti FedEx Cup. Spieth, con questo titolo, risulta inoltre il 2° golfista under-23 per numero di PGA Tour vinti (8) dietro a Smith (14) e davanti a Tiger woods (7)

Il podio e le prime posizioni – Harris English (67, 69, 64, 66) si deve accontentare del secondo posto, ma può essere orgoglioso della sua gara: 266 colpi (-14). Prova a competere con Jordan Spieth, ma è difficile in questi giorni. English conclude comunque un’ottima gara, con il 2° premio pari a 723. 600 dollari che non sono male. Webb Simpson e Ryan Palmer concludono terzi a pari merito, con 267 colpi (-13). 4° giro fotocopia per loro: entrambi concludono l’ultimo parziale a 68 colpi, perdendo 3 distanze da Spieth. Identico anche il 4° round di Kyle Reifers (68) che arriva 5° totalizzando 268 colpi (-12). Al 6° posto con 271 colpi  (-9) Matt Kuchar, Martin Piller, Jason Dufner e Anirban Lahiri.

I delusi e le delusioni – Patrick Reed conclude 15° con il campione uscente Chris Kirk (-6). Zach Johnson arriva 17° (-5) finendo la sua gara migliorando sempre il suo score. Charl Schwartzel è solo 25° (-3) e Tony Finau scende al 34° posto (-1). Gara da dimenticare anche per Charley Hoffman 42° a pari con il par. Bill Haas (47°, +1) e Adam Scott (55°, +2) non danno certo prove all’altezza della loro fama.

 

La foto è tratta da you tube.

Autore

Articoli Correlati