Dustin Johnson conquista lo U.S.Open

Dustin Johnson conquista lo U.S.Open

Chi è il nuovo campione U.S.Open? DJ – Dustin Johnson conquista 1. 800. 000 dollari, 600 punti validi per la FedEx Cup, ma innanzitutto conquista il secondo Major della stagione, è suo lo U.S.Open 2016. All’Oakmont CC in quattro giorni è successo di tutto, con 3 diversi leader per tre diverse giornate (Landry, Johnson, Lowry), ma, alla quarta giornata, trionfa Dustin Johnson che si dimostra più freddo e determinato dei suoi avversari. L’atleta americano trionfa con 276 colpi (67, 69, 71, 69), con una prestazione complessiva costante: 3 birdie e 1 bogey bastano per portarsi a casa uno dei titoli più importanti e prestigiosi dell’anno con 3 distanze sulla concorrenza. Le prove generali dello U.S.Open erano già state fatte l’anno scorso, quando Johnson si piazzò secondo ad una sola distanza da Jordan Spieth. Nessun problema, quest’anno ha provato di nuovo e centrato il bersaglio; anche Dustin Johnson è ora annoverato tra i campioni U.S.Open (Clicca per visionare l’articolo sugli ultimi dieci vincitori dello U.S.Open).

U.S.Open, big e taglio – Tra i pretendenti storici al titolo c’è Phil Mickelson, secondo nel 2006, 2009 e 2013, che non è ancora riuscito ad aggiudicarsi il titolo. Anche quest’anno è andata male a Mickelson che addirittura si ferma alla seconda giornata, esce al taglio: prestazione non da lui in questo Major. Lo U.S.Open di quest’anno verrà ricordato anche  per le difficoltà dei big. Con Mickelson hanno salutato al taglio atleti del calibro di Rickie Fowler, Rory McIlroy, Patrick Reed ed addirittura tra i ritirati appare Henrik Stenson.

La corsa al titolo senza big e il torneo di Manassero – Oltre ai tagliati tante sono state le false partenze: Kevin Na (75) Brooks Koepka (75), Jason Day (76), Louis Oosthuizen (75), Charl Schwartzel (76), Matteo Manassero (76), tutti a ridosso della 100° posizione. Chi più chi meno di questi atleti si è ripreso disputando un buon U.S.Open, ma non hanno partecipato alla lotta per il titolo, anche questa con pochi big. Kevin Na ha ottenuto la posizione (281), per Jason Day la conquista dell’ posto (282) è un gran risultato dopo la prima giornata, ma un’occasione persa per il numero 1 al mondo di consolidare il suo primato conquistando il secondo Major della stagione. Louis Oosthuizen è giunto 23° (287) con Charl Schwartzel dietro ad Adam Scott 18° (286) che non ha approfittato delle difficoltà dei colleghi. Jordan Spieth, il campione uscente, è autore di una prestazione insipida considerate le sue qualità, conclude 37° (289) con qualche rimpianto probabilmente insieme a  Daniel Berger, Danny Willett e Charley Hoffman. Matteo Manassero (76, 70, 71, 73) conquista la 46° posizione con 290 colpi (+10), arrivando alla pari con Matt Kuchar, davanti a Bill Haas e Bubba Watson 50.i (292).

Il podio e i dintorni – Al secondo posto con 279 colpi il trio Jim Furyk, Scott Piercy e Shane Lowry che, primo alla fine della terza giornata, non regge la pressione e scivola nel suo peggiore score del torneo: 76 colpi (+6) nell’ultima frazione. Il podio è completato da Sergio Garcia e Brendan Grace al 5° posto pari merito con 280 colpi. Dietro di loro, dopo Na (7°) al   posto con Jason Day, Zach Johnson, Jason Dufner e Daniel Summerhays.

 

 

 

La foto è tratta da You Tube.

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