Ai Giochi Olimpici esordio del golf. Da giovedì 11 agosto a domenica 14 si svolgerà all’Olympic Golf Course, nella Reserva de Marapendi in Barra da Tijuca il torneo maschile, con l’Italia rappresentata da Nino Bertasio e da Matteo Manassero. La settimana dopo, dal 17 al 20 agosto, si disputerà la gara femminile con le azzurre Giulia Molinaro e Giulia Sergas. Sessanta i concorrenti in entrambe le prove. Di fatto si è già in clima gara maschile, con i protagonisti che stanno provando il percorso e con la diramazione del tee time. Matteo Manassero nei primi due giri giocherà insieme all’irlandese Padraig Harrington, tre major nel palmares, e al neozelandese Danny Lee (ore 12,41 italiane l’avvio del primo turno). Nino Bertasio sarà in terna con il cinese Ashun Wu e con l’australiano Scott Hend (ore 15,03). Nel field, 3 vincitori di major: Bubba Watson (due Masters), lo svedese Henrik Stenson (Open Championship) e l’inglese Danny Willett (Masters) insieme a Rickie Fowler, ossia i primi quattro dell’Olympic Ranking, oltre a due Major Champion, l’inglese Justin Rose e il tedesco Martin Kaymer, e ancora lo spagnolo Sergio Garcia, Patrick Reed e Matt Kuchar. Un gradino più sotto nelle aspettative il coreano Byeong Hun An, Danny Lee, l’olandese Joost Luiten,lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, lo svedese David Lingmerth, l’argentino Emiliano Grillo, ii thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, l’indiano Anirban Lahiri, il cinese Ashun Wu e il venezuelano Jhonattan Vegas.
La formula – Stessa formula per entrambi i tornei: 72 buche (18 al giorno) senza taglio, stroke play. In caso di conclusione con più giocatori al primo posto, per l’assegnazione delle medaglie si effettuerà un playoff su tre buche, con classifica per somma di colpi.
Il percorso – Inaugurato lo scorso novembre, il tracciato olimpico è stato disegnato dall’architetto americano Gil Hanse seguendo gli attuali standard adeguati a un gioco di alto livello, ma anche concedendo possibilità di recupero. Piuttosto lungo (yards 7.128, par 71) è un percorso molto tecnico e vario, con fairway di media grandezza, green ondulati e alcuni dei quali piccoli, numerosi e insidiosi bunker e due laghi. Ha le prerogative dei links, essendo vicino al mare, dove sarà determinante il vento, spesso molto forte e instabile nella direzione. La parte più difficile è nelle quattro buche dalla 11 alla 14, con il denominatore comune di un colpo al green molto complicato. In un tracciato dove gli alberi sono pochissimi, ce n’è uno alla buca 13 che entra in gioco nel tirare alla bandiera. Su tutte e quattro, per la loro posizione, si farà sentire in modo sensibile il vento. Il campo può ospitare 15.000 spettatori e dopo le Olimpiadi diventerà pubblico, il primo in Brasile, con l’obiettivo di favorire la diffusione del golf
I vincitori ammessi ai major 2017– I vincitori delle Olimpiadi di golf saranno ammessi per un anno a tutti i major. Chi conquisterà la medaglia d’oro maschile avrà diritto a partecipare a Masters, Us Open, Open Championship e PGA Championship del 2017. L’esenzione nei cinque major femminili per la campionessa olimpica comincerà dall’Evian Championship del prossimo settembre e proseguirà nei quattro major successivi in programma nel 2017: ANA Inspiration, Women’s PGA Championship, US Women’s Open e Women’s British Open.
Il torneo sarà trasmesso sulle reti RAI