KLM Open: Joost Luiten gioca un golf da campione e vince il “The Dutch”
Joost luiten

Moving Day

Nella terza giornata dell’open di Olanda il nostro Nino Bertasio (67, -4) ci aveva fatto ben sperare conducendo per 17 buche e mostrando colpi di grande precisione e assoluta sicurezza dei propri mezzi. Sicurezza che è crollata dopo il tee shot sbagliato alla 18, un difficile par 5 finale con acqua laterale e frontale a dividere e limitare il fairway.Droppando con penalità centra poi il bunker con i tiri successivi e l’azzurro incappa in un doppio bogey che lo fa scivolare in seconda posizione dietro Scott Hend(64) autentico macinatore di birdies(7 birdies,1 eagle e un bogey) che ringrazia e si prende la prima posizione provvisioria. Dietro di loro troviamo un agguerito gruppo di inseguitori in corsa per il primo posto gli inglesi Richard Bland, David Horsey, Ben Evans e l’olandese Joost Luiten terzi con 202 colpi (-11). A metà classifica gli altri italiani ancora in gara: Matteo Manassero, 36° (67 70 72, -4) ed Edoardo Molinari 46° (75 65 70, -3).

 

Giornata Finale

Domenica si apre con Bertasio (77) che fa segnare un +4 sulle prime nove buche escludendosi così dalla bagarre per il primo posto. Gli fa compagnia con una prova disastrosa anche il provvisorio numero uno di sabato l’australiano Scott Hend (73) con un rendimento che definire altalenante sarebbe dire poco.

Con il duo di testa che vacilla ne approfittano Brend Wieseberg(65) e Joost Luiten(63) che si prendono le prime posizioni e offrono ai fortunati spettatori un golf di eccezionale fattura( 15 birdies, 1 eagle e 3 bogeys in due!). L’olandese, profeta in patria, è inarrestabile e si porta sul tee della 18 con un vantaggio di 3 colpi sull’austriaco e ,giocando in tutta sicurezza la buca in 3 colpi senza prendersi alcun rischio, conclude il torneo con 265 colpi (-19 sottopar) tra gli applausi meritati dei suoi connazionali.

Questa sua seconda vittoria in Olanda(1°, 2013)e quinta sul tour maggiore gli permette di entrare nella top ten per la Race to Dubai e al numero 60 del World Ranking e gli fa incassare una prima moneta di 300.000€.

 

Gli altri Italiani

Edoardo Molinari chiude con -5  il torneo in 34esima posizione, ancora più dietro Matteo Manassero in 45esima posizione a -4 . Un vero peccato il crollo di Bertasio (autore di 53 buche di ottimo livello) che chiude con -7  in 24esima posizione pagando gli errori cominciati dalla maledetta 18 di sabato.

 

Settembre 11, 2016 / Commenti disabilitati su KLM Open: Joost Luiten gioca un golf da campione e vince il “The Dutch”by

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