Conclusa la terza giornata di golf del Porsche European Open in Baviera con gli organizzatori che, dopo i cospicui ritardi per nebbia subiti nei giorni precedenti e i molti giocatori fermi ancora a solo 18 buche completate, decidono di far completare soltanto il secondo giro. I giocatori in gara domani saranno ancora costretti agli straordinari cioè 18 buche la mattina e 18 buche finali il pomeriggio fino a tarda serata. Nessuno è stato in grado di superare il francese Alexander Levy saldo in testa alla classifica con due giri da record (-17 , 62-63),si avvicinano con ottime prestazioni a 4 colpi lo svedese Michael Jonzon (-13 , 66-63)e l’inglese Ross Fisher(-12, 65-65). Dopo di loro un folto gruppetto a -11 : l’austriaco Bernd Wiesberger(63-68) e i due tedeschi Martin Kaymer(63-68) e Florian Fritsch(67-64). Lontano dalle posizioni calde troviamo Thomas Pieters (71-67), il componente del team europeo di Ryder cup 2016, non si è trovato comodo nei green con il putter e impreciso con il gioco corto. Peggio di lui l’irlandese Padraig Harrington(-3, 71-68),Ernie Els e il nostro Matteo Manassero che non hanno evitato il taglio e si vedono costretti a fare le valigie. Le nostre speranze erano riposte in Renato Paratore(-6, 65-71), autore di un ottimo primo giorno in seconda posizione, ma scivolato oggi in 30esima posizione frutto di un giro in par non brillante e sottotono.
Vedremo domenica
chi saprà approfittare delle pressanti e frenetiche condizioni di gioco e dei passi falsi da parte del francese Levy….se li farà!!!
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