Si è chiusa ieri in tardo pomeriggio la seconda giornata dell’Alfred Dunhill Links Championship in Scozia. I giocatori cambiano il percorso di 18 buche che hanno compiuto il giorno precedente e si trovano nuove sfide giornaliere. Particolarmente a suo agio con il cambio è Ross Fisher nuovo capoclassifica provvisorio.L’inglese chiude il suo secondo round con un -4 che sommato al -7 della prima giornata si permette di spodestare lo svedese Alex Noren (terzo a -9) e di guardare tutti dall’alto. In mezzo ai due si piazza, con un solido -4 di giornata, un altro svedese e meno conosciuto Joakim Lagergren. Il venticinquenne, girato professionista nel 2010 , sta giocando un ottimo golf e i risultati si vedono negli ultimi mesi con piazzamenti tra i primi 50 nelle gare del tour europeo( nel mese di settembre sempre sotto i primi 60). Reggerà lo stress e la pressione del prestigioso torneo? L’ex primo posto Alex Noren(-1) scivola nelle seconde nove buche del percorso Kingsbarns con 3 birdies ma altrettanti bogeys che lo riportano uno step indietro ogni buca di vantaggio.Dei nostri italiani Renato Paratore è il più costante e rimasto in buona posizione per un buon piazzamento.Chiude il secondo giro in -2 e con un -3 totale si tiene in 31esima posizione speranzoso di un buon moving day. Ottime invece le prove di recupero di Nino Bertasio e Francesco Laporta autori entrambi di un primo giro non brillante ma grazie a ieri si riportano entrambi pari con il par in 71esima posizione. Pessimi invce i giri di Matteo Manassero e Edoardo Molinari con il primo che continua sul trend negativo della prima giornata (+5 totale) e il secondo invece sciupa quello che di buono aveva portato a termine giovedì( da -3 a +2 totale).

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