Regola 28 del Golf: come affrontare una palla ingiocabile

Regola 28 del Golf: come affrontare una palla ingiocabile

La regola 28 analizza il caso della palla ingiocabile.

Il giocatore è l’unico ad avere il potere di giudicare se la sua palla è ingiocabile o meno e lo fa invocando questa regola. Tale regola può essere tirata in causa a patto che la palla non sia dentro un ostacolo d’acqua; per questa situazione specifica vige un’altra regola .

Se il giocatore ritiene che la sua palla sia a tutti gli effetti ingiocabile, egli deve, con la penalità di un colpo:

  1. Giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria è stata giocata l’ultima volta
  2. Droppare una palla dietro al punto in cui giaceva la palla, mantenendo quel punto direttamente tra la buca e il posto in cui viene droppata la palla, senza alcun limite a quanto dietro quel punto la palla possa essere droppata.
  3. Droppare una palla entro la distanza di due bastoni dal punto in cui giaceva la palla, ma non più vicino alla buca.

Il giocatore può quindi scegliere tra queste tre opzioni, anche se la palla è in un bunker. Tuttavia, l’opzione 2-3 permetterà di droppare una palla nel bunker. La palla, seguendo questa regola, può essere alzata e pulita.

Quali sono le penalità per chi infrange tale regola? Il giocatore potrebbe incorrere nel Match play – Perdita della buca e nel Gioco a colpi (stroke play)- Due colpi.

 

 

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