É uno dei golfisti italiani più famosi di sempre, dal molti considerato il più forte italiano attualmente in attività. Ha costellato la sua carriera con numerosi premi e riconoscimenti internazionali e non sembra intenzionato a fermarsi. Vero gioiello della penisola, Francesco Molinari rappresenta l’orgoglio del “made in Italy” nel mondo del golf.
Nato a Torino e proveniente da una famiglia di giocatori, entra a contatto con bastone e pallina all’età di 8 anni, al Circolo Golf Torino. Ventiduenne abbandona il gioco amatoriale per passare al professionismo e due anni più tardi conquista il primo trofeo professionale della sua carriera: l’Open d’Italia del 2006 (primo italiano dal 1980), che poi si riprenderà anche nel 2016. Nel 2009, insieme al fratello Edoardo, vince la coppa del mondo di golf e l’anno seguente la fortunata alchimia familiare si ripete, con la vittoria in terra gallese della Ryder Cup al Celtic Manor Resort. Nel Novembre del 2010 si aggiudica anche l’HSBC Champions (il suo primo torneo WGC), battendo l’allora numero uno del mondo Lee Westwood, grande favorito del torneo. Un’altra Ryder Cup, infine, viene vinta nel 2012 dal team europeo di cui fa parte Molinari; è proprio il campione torinese che ottiene il pareggio finale contro Tiger Woods che permetterà all’Europa di guadagnarsi il titolo. Nel mentre, una laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Torino e un matrimonio con la reporter sportiva free-lance Valentina Platini (che lo rende padre di Tommaso) coronano il quadro di una vita privata, oltre che sportiva, ricca di soddisfazioni.
Non servono commenti per elogiare l’operato di questo campione, perché i fatti e i risultati ottenuti parlano da soli: siamo davanti a una vera stella del golf internazionale, destinata a far parlare ancora lungo di sé e delle sue doti. Chapeau