‘Gentleman’ in campo: l’etichetta del buon golfista

‘Gentleman’ in campo: l’etichetta del buon golfista

Lo scopo del golf non è solo di vincere. E’ giocare come un gentiluomo, e vincere.

Phil Mickelson

Per giocare correttamente a golf non basta rispettare le regole, occorre soprattutto mantenere un comportamento adeguato nei confronti dei compagni e del campo da gioco. Dopo il “minimo rispetto necessario”, richiesto a tutti i giocatori, arriva la ‘classe’, ciò che differenzia un uomo comune da un vero gentleman. Un gentiluomo si mostra sempre disponibile e cordiale con tutti (avversari, personale e, se ci fossero, tifosi), non usa un linguaggio volgare, non offende né protesta con eccessiva veemenza; accetta critiche e consigli e li fornisce a sua volta, formulandoli con garbo. Ecco una lista di quelle che noi pensiamo siano le più importanti pratiche raccomandate a chi vuole essere rispettato come gentleman e come giocatore di golf:

  • Comportamento: oltre alle considerazioni già scritte, un gentiluomo deve assicurarsi che i propri parenti e invitati rispettino le regole del campo e che figli e bambini non disturbino il gioco. Deve ricordarsi, inoltre, di limitare l’uso dei telefonini in campo: pratica scortese verso gli altri giocatori e comunque spesso vietata dai Circoli.

 

  • Abbigliamento: l’abbigliamento da adottare in campo dev’essere sportivo ma comunque rispettoso dell’ambiente (polo e camicie vanno indossate nei pantaloni; Jeans, tute da ginnastica e pantaloncini troppo corti vanno semplicemente evitati).

 

  • Rispetto del campo: un gentiluomo conosce benissimo la differenza tra un manto d’erba e un cestino, e non sbaglia a buttare cartacce o mozziconi. Inoltre, è anche in grado di guardare in basso e notare se il suo ultimo, splendido, swing ha alzato una zolla da riposizionare (è talmente bravo a farlo che riesce a rimediare anche alle zolle lasciate da altri giocatori “distratti”).

 

Le pratiche qui descritte dovrebbero essere messe in pratica da qualunque giocatore di golf. Rispondono tutte a un unico principio di base, (che dovrebbe essere) posto a fondamento di qualunque interazione tra individui adulti e razionali: “non fare all’altro ciò che non vuoi sia fatto a te”. Specialmente nel gioco del golf, che forse più di qualunque altro sport necessita del rispetto reciproco tra giocatori, questo principio deve essere tenuto bene in mente.

Foto di Posters.

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