È terminato ieri il 53° Junior Orange Bowl International Golf Championship, torneo giovanile di prestigio giocatosi sui campi della Florida, che ha incoronato l’australiano Karl Vilips (in foto) nel maschile e la coreana Somi Lee nel femminile.
Erano 5 i giovani italiani partecipanti, che al termine della competizione ritroviamo sparsi per la classifica: al 18° posto, dopo una gara in rimonta, l’emiliano Andrea Romano, che chiude superando di 3 punti il par; più giù, solo 40°, l’ultimo ragazzo qualificatosi per il torneo, Dylan De Prosperis, che conclude a +13 sul par; infine, una tendinite al polso ha costretto Jacopo Albertoni a lasciare il torneo prima del termine.
Nel femminile ritroviamo Alessia Nobilio in 17a posizione (+11) e 24a Emilie Alba Paltrinieri, con 4 colpi di scarto dalla connazionale.
Vilips, il campioncino australiano, ha chiuso il torneo con un punteggio di 203, 10 colpi in meno del par, riuscendo a mantenere il comando nonostante la pressione esercitata dall’inseguitore norvegese Kristoffer Reitan, campione uscente, che ha terminato con un colpo in più.
Un po’ più tranquilla la corsa al titolo per la coreana Lee, che nel torneo femminile ha distanziato di 4 colpi le inseguitrici Agathe Laisne e Monet Chun, per concludere con 206 colpi, -7 dal par.
Tra i grandi nomi che figurano nell’albo d’oro della storia del torneo spiccano per l’Italia quelli di Renato Paratore (che ha partecipato alla competizione nel 2013) e Marco Durante (che ne ha preso parte nel 1979), mentre tra le personalità straniere che hanno calcato il terreno del Biltmore Golf Club citiamo Tiger Woods, Mark Calcavecchia, Camilo Villegas e Ryuji Imada.