Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasio

Orgoglio italiano: i più grandi azzurri del golf – Nino Bertasio

Nel quarto appuntamento con la rubrica “Orgoglio italiano” facciamo un ulteriore salto all’indietro nella graduatoria dell’Official World Golf Ranking e incontriamo in posizione 385 il ventottenne Nino Bertasio, impegnato proprio in questi giorni negli Emirati Arabi Uniti all’Abu Dhabi HSBC Championship (informazioni sul torneo).

Bertasio nasce a Zurigo il 30 luglio 1988 ed emerge come dilettante solo nel 2008, quando dà il via ad una cospicua striscia di successi: vince il Campionato Nazionale, i Campionati Internazionali d’Italia e la sezione individuale della Copa R.C.G. Sotogrande European Nations Championship del 2010; mette il suo talento al servizio del team italiano nel Campionato del Mondo a squadre del 2008, in cui l’Italia si classifica quarta.

Sempre da amatore partecipa ad alcune competizioni professionistiche, tra cui il BMW Italian Open e il Feudo di Asti Open dell’Alps Tour, poi diventa professionista nel 2011, prendendo parte a diversi circuiti internazionali minori: in Marocco vince il Cimar Open Samanah dell’EPD Tour, che alla fine della stagione lo vede primo nella classifica Open; partecipa all’Allianz Pro tour e prende parte ad alcune gare del Challenge Tour.

Non riuscendo ad ottenere la carta per l’Asian Tour 2012 concorre nuovamente per il Challenge Tour, posizionandosi 10° a fine stagione.
L’anno seguente gioca di nuovo la Qualifying School dell’Asian Tour, arriva in finale ma non ottiene la carta, così partecipa a diversi altri campionati: l’Alps Tour in cui si classifica 32°, l’Italian Pro Tour in cui giunge 5° e alcuni eventi dell’Ecco Tour. Inoltre, conclude 6° il Campionato Nazionale Open.
Non riesce ad ottenere la carta per l’European tour dell’anno successivo.

Nel 2014 vince l’Alps Tour e l’Italian Pro Tour, ma fallisce nuovamente la Qualifying School per la seguente stagione dell’European Tour.
Nel 2015 partecipa al Challenge Tour, che chiude in 49a posizione, e dopo una travagliata procedura di qualifica ottiene finalmente l’accesso al circuito maggiore: durante l’European Tour 2016 prende parte a 28 tornei ed ottiene due volte un piazzamento tra i primi 10 (Australian PGA e Trophéè Hassan II), chiudendo l’anno in posizione 96 nella Money List e guadagnandosi così la possibilità di partecipare anche alla corrente stagione dell’Eurotour.

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