Ci eravamo lasciati con l’inizio della quinta tappa dell’European Tour negli Emirati Arabi Uniti, e al termine del secondo giro troviamo in vetta il tedesco Martin Kaymer che con un doppio 66 ha totalizzato un punteggio lordo di 132 colpi (12 sotto il par), solo uno in meno del principale inseguitore, lo spagnolo Rafael Cabrera Bello. Appena dietro di loro l’inglese Tommy Fleetwood (-10) e il trio Paul Dunne – Kiradech Aphibarnrat – Henrik Stenson (-9).
Niente da fare per gli italiani Renato Paratore e Nino Bertasio, rispettivamente in 74a e 115a posizione, eliminati al taglio. “Sopravvive” invece l’altro italiano in gara, Matteo Manassero (Orgoglio italiano: Matteo Manassero), balzato dal 95° al 38° posto dopo una partenza indecisa (73 colpi al primo giro, poi rimediati da un ottimo 67 al secondo, per un totale di 140), che tiene vive le speranze degli italiani, anche se il gruppo di testa sembra ormai irraggiungibile.
Marciano lenti gli altri giocatori indicati come favoriti nei pronostici insieme a Kaymer, Cabrera Bello e Stenson: lo svedese Alex Noren è 20° con 138 colpi, 38° accanto a Manassero gli statunitensi Dustin Johnson e Rickie Fowler, fuori al taglio l’inglese Danny Willett, addirittura 100°.
Negli splendidi campi dell’Abu Dhabi Golf Club di Abu Dhabi (Abu DHabi GC: il maestoso falco del deserto) sta proseguendo proprio in queste ore e termina domani (per adesso il terzo giro ha visto una clamorosa impennata di Dustin Johnson ed un leggero rallentamento per Rafael Cabrera Bello), mentre in California è iniziato il CareerBuilder Challenge del PGA Tour, in cui è impegnato il nostro top player Francesco Molinari alla sua prima gara stagionale, che dopo un giro si trova 34° con 69 colpi (cinque birdie e due bogey).