Stefania Croce ha vinto il PGAI Championship femminile 2010. Per lei è la terza volta in tre anni ed il campo del Golf Club Margara le è molto congeniale viste le prestazioni ed i risultati ottenuti. La proette bergamasca eguaglia così il record di 3 vittorie consecutive al PGAI Championship detenuto da Isabella Maconi, detentrice di 5 titoli di cui 3 di fila dal ’97 al ’99. La Croce non ha avuto vita facile nell’ultimo giro, ha dovuto vedersela in spareggio contro Sophie Sandolo e Vittoria Valvassori. La Valvassori è la prima ad uscire dallo spareggio a causa di un bogey alla terza buca e la Sandolo resiste fino alla quinta dove Stefania Croce si è superata con un eccezionale birdie. Dietro alle tre proette andate allo spareggio Federica Piovano, quarta con 150 e fuori dal playoff per un solo colpo, seguita in quinta posizione da Isabella Maconi con 154. Anna Rossi ha chiuso al sesto posto, con un’ottima rimonta nel secondo giro e Matia Maffiuletti la segue all’ottavo posto con 160. Sophie Sandolo si è comunque dimostrata contenta per il risultato anche se ha dovuto cedere al playoff: "Ho una voglia matta di giocare dopo essere stata ferma un anno. Fortunatamente ho superato i problemi fisici, il gioco non è male e sono stata in lotta per il titolo dalla prima all'ultima buca: dunque non mi posso proprio lamentare".
La vincitrice, Stefania Croce, non può che essere felicissima del risultato ed ha commentato: "Sono venuta con l'idea di centrare il tris ed è andata bene. Non ho giocato benissimo, ma era la mia prima gara stagionale, un rodaggio in vista del tour europeo. Ho avuto un momento difficile alla terza buca di play off, quando ho inviato la palla tra le piante con il drive, ma ho effettuato un gran colpo e ho colto il green. Ho salvato il par e ho proseguito insieme alla Sandolo, perché è uscita la Valvassori. Nelle altre buche ho sempre puttato per il birdie e sull'ultima è andata bene. Ora comincia il tour europeo e questo risultato mi dà fiducia. In inverno, insieme a Silvia Cavalleri, abbiamo fatto parte dello staff tecnico della squadra nazionale per porre la nostra esperienza di tournament player a disposizione delle giocatrici più giovani e penso che sia stata una cosa molto positiva".