Tiger Woods ha continuato la sua corsa di testa nel terzo giro del Chevron World Challenge, un evento non ufficiale dell’US PGA Tour che lui stesso ha organizzato. Per non chiudere l’anno senza vittorie ha un solo avversario da battere, l’irlandese Graeme McDowell (203 – 66 69 68), che non molla ma che è rimasto a quattro colpi, stesso distacco accusato dopo il secondo turno.
Sono fuori gioco gli altri 16 concorrenti ammessi al torneo, perché sembra piuttosto improbabile che Paul Casey, terzo con 207, possa recuperare otto colpi all’ex numero uno mondiale, o che ne possano rimontare dieci Hunter Mahan, Sean O’Hair, l’inglese Luke Donald e l’irlandese Rory McIlroy, quarti con 209. Più lontani Nick Watney e l’inglese Ian Poulter, ottavi con 210, Zach Johnson e Stewart Cink, decimi con 212, e Jim Furyk, 12° con 216, appena nominato “Player of The Year” dell’US PGA Tour 2010. Woods ha iniziato il terzo turno con un bogey, ma ha subito rimediato con tre birdie consecutivi ai quali ne ha aggiunti altri tre, a fronte di un secondo bogey, per il 68. Il montepremi è di cinque milioni di dollari con prima moneta di 1.200.000 dollari.
