La sua posizione suggestiva lo rende unico in Europa: immerso nel Parco Regionale della Mandria, il Royal Park Golf and Country Club sorge a pochi passi dalla Reggia di Venaria Reale, la più grande residenza sabauda. Può vantare come presidente e vicepresidente Allegra e Agnelli Agnelli.
La federazione lo ha scelto come location esclusiva per l’Open d’Italia.
Il direttore del Royal Park , Angelo Siniscalco, ci racconta come il golf ha accolto la notizia e come si sta preparando al grande evento.
L’Open D’Italia è certamente un evento di grande importanza per il Golf Italiano, come avete reagito alla decisione federale? Come hanno reagito i soci? Che cosa vi aspettate da questo evento?
L’Open d’italia che si svolgerà al Royal Park Golf & Country Club dal 7 al 10 maggio 2009 è sicuramente il più grande evento golfistico nazionale ed il consiglio di amministrazione del Circolo e tutti i Soci sono molto orgogliosi di poter ospitare sul percorso,dove loro si misurano quotidianamente, i professionisti del Tour Europeo.
L’Open d’Italia è una tappa importante sulla strada degli obiettivi che il nostro Circolo si è prefissato. L’edizione del 2009 è un’ opportunità che si è concretizzata anche prima del previsto, ma è sicuramente fondamentale per il nostro percorso di crescita.
Percorso di crescita che vede nel progetto del Royal Park Golf & Country Club una programmazione unica nel suo genere. Sogno del Circolo è ospitare la Ryder cup.
La volontà del Circolo è quindi quella di aprire le sue porte a grandi avvenimenti ed è per questo che alle 18 buche storiche abbiamo aggiunto un nuovo percorso ,la cui costruzione è stata affidata all’architetto americano Michael Hurdzan, che sarà completato nel 2010. Intanto tutte le strutture sono state rinnovate per rendere il circolo sempre più moderno e funzionale.
Verranno fatte migliorie al campo o alla struttura?
L’open d’Italia 2009 si giocherà sul percorso Robert Trent Jones Sr, lo stesso che nel 2008 ha ospitato il Piemonte Open (tappa del Challenge Tour) e l’European Amateur Team Championship.
Il percorso Robert Trent Jones Sr nel 2008 si è classificato al secondo posto nella speciale classifica redatta da Il Mondo del Golf sui 10 migliori campi italiani.
Il disegno ed il lay out dell’intero percorso non necessitano quindi di importanti lavori strutturali per il 2009.
Quali sono le buche più caratteristiche e quali le più impegnative?
Le buche più impegnative del percorso sono sicuramente la 17 un par 4 di 428 mt con il green protetto a destra da due grandi bunker ed a sinistra da un ruscello, e la 5 un par 5 di 557 mt (la buca più lunga del percorso) con il green in salita con una forte pendenza a sinistra e con l’ostacolo d’acqua che lo difende a sul davanti e a destra (allego foto)
Ci sono iniziative collaterali che verranno organizzate prima, durante o dopo?
L’intervento della Regione Piemonte ed il continuo interessamento dell’assessore al turismo Giuliana Manica darà all’intero progetto un ruolo che vedrà protagonista non solo il nostro circolo ma l’intera Regione. Diverse saranno quindi le attività di comunicazione e promozione e saranno concordate entro il prossimo mese con la Regione Piemonte e il Comune di Torino
Per maggiori informazioni: www.royalparkgolf.it