Hanno un’elevata propensione alla spesa e sono sempre alla ricerca di nuove destinazioni e nuovi green su cui misurarsi: è questo il profilo dei golfisti, in aumento ogni anno. Oggi nel mondo si contano infatti circa 70 milioni di persone dedite al golf, appartenenti principalmente ad una nicchia di mercato medio-alta. Dallo studio Enit 2008 su Turismo e Sport emerge inoltre che “mediamente il 75 per cento dei giocatori che effettua vacanze all’estero dichiara di scegliere campi sempre diversi”.
Se ne è parlato nel corso della prima edizione del workshop “Travel for golf”, organizzato da TTG Italia* in due prestigiose location in provincia di Varese e Padova, per presentare le ultime tendenze legate al turismo golfistico, che genera un giro d’affari globale pari a 40 miliardi di dollari, con prospettive di crescita del 10% annuo. L’evento rientra in una serie di attività per formare e informare gli agenti di viaggi sui trend emergenti del turismo, come racconta Silvana Fournier, responsabile ufficio iniziative speciali di TTG Italia: “ dal 2007 abbiamo intensificato l’attività di formazione sulle nicchie di mercato interessanti per gli agenti di viaggi, focalizzandoci sulle nuove tendenze del mercato. Abbiamo inaugurato questa nuova serie di workshop proprio con il golf, perché non c’è ancora un’adeguata preparazione nel mercato trade italiano, nonostante il bacino di utenti sia molto ampio. Basti pensare che il numero di golfisti tesserati in Italia è raddoppiato nel giro di dieci anni ed è oggi pari a circa 100.000”.
Anche l’Italia, così come altre numerose destinazioni, sta investendo su questo segmento, realizzando e ampliando le strutture, per un investimento pari a circa 400 milioni di euro. Il golf può essere ormai considerato parte integrante dell’offerta turistica italiana. Una considerazione avallata dai numeri forniti dalla FIG (Federazione Italiana Golf), secondo cui i golf club nazionali che possono disporre di un campo da almeno 9 buche, sarebbero passati dai 200 del 1996 ai circa 250 dei giorni nostri, con l’obiettivo tra l’altro di coinvolgere un pubblico più ampio.
Non solo green classici, infine, ma anche campi da golf insoliti: si stanno, infatti, sviluppando nuove tendenze, con l’obiettivo di diffondere la passione per questo tipo di sport. A Rimini è già attivo nei mesi estivi un campo da Beach Golf: nasce da un’idea tutta italiana, ha le stesse regole del golf su prato e un’apposita associazione. Arriva invece dagli Usa la pratica dell’Urban Golf, o Street Golf, che si gioca lungo le strade.