Il mistero della partita di golf tra Che Guevara e Fidel Castro

Il mistero della partita di golf tra Che Guevara e Fidel Castro

L’immagine di copertina è una preziosa testimonianza dell’unica partita di golf che vede protagonista il rivoluzionario politico cubano Fidel Castro, morto lo scorso novembre all’età di 90 anni.

Castro non è mai stato un appassionato di golf, anzi, in gioventù è stato un buon lanciatore di baseball a livello universitario; per questo le rare fotografie che ritraggono il leader cubano sul campo da golf del Colinas de Villareal Golf Club di L’Avana hanno sempre suscitato curiosità e un senso di mistero.

La leggenda narra che l’esibizione di Castro non fu altro che una provocazione diretta all’allora presidente americano Eisenhower, talmente appassionato di golf da farsi costruire un piccolo campo pratica alla Casa Bianca, che a detta del “Lider Maximo” aveva utilizzato la scusa di una partita a golf per annullare un incontro formale tra i due.

Supposizioni successive descrivono invece la partita di Fidel Castro e Che Guevara come una “strategia mediatica” rivolta indirettamente ad un altro presidente americano, John Kennedy, il quale era noto per essere un ottimo giocatore di golf: nel 1961, quando i giornali diffusero le prime foto del giovane presidente americano che praticava nei campi con uno stile impeccabile, Castro decise di contrastare l’immagine “glamour” del rivale armandosi di mazza e pallina e facendosi immortalare anche lui in un campo da golf; al termine della partita con Che Guevara avrebbe affermato di essere sicuro di poter battere agevolmente Kennedy.
La vicenda fu interpretata da alcuni come segno distensivo da parte del leader cubano nei confronti di Kennedy, al quale sarebbe dovuto seguire un reale match di golf tra i due presidenti.

Nelle fotografie della partita, Castro e Che Guevara (che da giovane in Argentina aveva lavorato come caddie) indossano la tenuta militare grigio-verde, il cappellino della milizia e gli anfibi, e dalle pose che i protagonisti assumono negli scatti è facile intuire che nessuno dei due era familiare con il gioco del golf.
L’intuizione è confermata dalla testimonianza del ragazzino che fece da caddie al presidente in quella storica partita, il quale ha rivelato che il Che aveva battuto Castro per 127 colpi contro 150: entrambi punteggi che confermano lo scarso livello di gioco.
Si può quindi concludere che, nella virtuale partita di Castro contro Kennedy, l’americano (che era in grado di girare anche sotto gli 80 colpi) avrebbe facilmente trionfato.

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