Matteo Manassero Vs. Sergio Garcia

Matteo Manassero Vs. Sergio Garcia

Il talento di Matteo Manassero, rapportato alla sua età, sembra non avere eguali. Eppure, confrontarlo con golfisti più esperti e blasonati rimane una tentazione quasi irresistibile. Così è stato per l’organo ufficiale dell’US PGA Tour che in vista del Transitions Championship, in programma questa settimana all’Innisbrook Resort di Tampa Bay in Florida, ha messo a confronto sul sito pgatour.com il giovanissimo golfista veronese (55° nella classifica mondiale) con Sergio Garcia (85°). Se lo spagnolo è al suo dodicesimo anno di professionismo, l’italiano vive la sua prima stagione completa nel tour. Entrambi sono riusciti nell’impresa di vincere un torneo professionistico a 17 anni: Manassero ha trionfato nel Castello Masters a Valencia, salendo agli onori della cronaca come il golfista più giovane a essersi aggiudicato una gara dell’European Tour. Sergio Garcia, a differenza di Matteo, figurava come amateur. A Tampa Bay i due giocheranno insieme all’americano Zach Johnson nei primi due giri. Garcia e Manassero arrivano a questo appuntamento con differenti stati d’animo. Il loro recente passato agonistico infatti ha pochi punti di contatto. Garcia sta provando a riemergere da un 2010 avaro di soddisfazioni, culminato con il taglio nell’US PGA Championship, cui seguirono due mesi di stop che lo spagnolo si autoimpose. Manassero, di contro, è in piena ascesa e prossimo a entrare fra i primi cinquanta giocatori del world ranking, così da poter prendere parte alle gare che più contano a livello mondiale. Gareggiare a stretto contatto con il vice-capitano dell’ultima Ryder Cup sarà un ulteriore stimolo per Matteo, giunto alla sua quarta presenza in un torneo del PGA Tour e per la seconda volta in campo da professionista negli Stati Uniti, ancora come il più giovane partecipante. A fargli compagnia nel novero degli under 20 vi sarà il diciannovenne giapponese Ryo Ishikawa. Per Manassero si tratterà del debutto al Transitions Championship, ma va detto che gli appassionati americani di golf conoscono già il suo talento e il suo temperamento. Oltre all’exploit fatto registrare al Master di Augusta, quando l’anno scorso entrò negli annali come il più giovane golfista ad aver superato il taglio, nel febbraio 2011 Matteo ha fatto parlare di sé per aver raggiunto il terzo round del WGC Accenture Match Play sul percorso del Ritz-Carlton GC, a Marana in Arizona, arrendendosi a Luke Donald che ha poi vinto il torneo. Tornando al Transitions Championship, il field è di ottima qualittà per la presenza del tedesco Martin Kaymer, numero uno mondiale, dell’inglese Paul Casey, del fijano Vijay Singh, dei sudafricani Retief Goosen e Rory Sabbatini, dell’irlandese Padraig Harrington, dell’australiano Geoff Ogilvy, e degli statunitensi Nick Watney, Bubba Watson, Jim Furyk e David Toms. Il montepremi è di 5,5 milioni di dollari con prima moneta di 990.000 dollari. La settimana prossima Manassero disputerà un altro torneo negli Stati Uniti, l’Arnold Palmer Invitational (24-27 marzo, Bay Hill, Orlando).

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