Monitoraggio del risultato e le eventuali azioni correttive

Monitoraggio del risultato e le eventuali azioni correttive. Questa fase molto delicata richiede attenzione, obiettività e una buona dose di sangue freddo. Non è sempre facile ammettere di aver sbagliato, di dover rivedere la propria tecnica, di dover rielaborare la strategia. Monitorare il risultato significa capire la bontà dell'esito, valutare se le condizioni avrebbero reso possibile un risultato migliore, e nel caso di risultato negativo (con conseguente mancato raggiungimento dell'obiettivo) capire quali siano le azioni correttive da apportare, e prima ancora, capire il motivo del fallimento. Analizzare il risultato positivo è senz'altro più semplice, in quanto il raggiungimento positivo lascia capire di aver applicato bene la conoscenza, la tecnica, il self control; nell'ambito del risultato, l'aver superato determinate difficoltà rappresentano un "plus" di vantaggio oltre al raggiungimento dell'obiettivo, che fissa il nostro successo facendoci capire di essere sulla strada giusta al raggiungimento del macro-obiettivo. Il risultato negativo invece va analizzato in modo molto più dettagliato, in quanto si rende necessario capire a che livello si trova il problema e quindi quali siano le azioni correttive da apporre affinché tale risultato non si verifichi più. Una cosa molto importante da tenere in considerazione consiste nel fatto che buona parte delle situazioni di svantaggio derivano da fattori che hanno una determinata caratteristica: sono incontrollabili. Tali fattori vengono chiamati variabili esterne, e si riferiscono a situazioni che dobbiamo prendere "così come sono". Il tempo atmosferico sfavorevole ad esempio, è un disagio e non è di certo controllabile, come il vento che può controllare la velocità e la direzione della pallina. Alcune condizioni del campo, l'intervento non certo previsto di un animale sul fairway, sono variabili non controllabili che dobbiamo comunque saper gestire non solo in base alle regole, ma anche attraverso il training che stiamo mettendo a punto. Durante il gioco, queste situazioni vanno affrontate con lucidità, valutando i rischi, simulando dei tiri, e prendendo una decisione. In fase di feedback, prendere atto della situazione e cercare di migliorare con il training e con l'allenamento ci renderà più decisi nell'affrontare qualunque situazione futura.

Novembre 22, 2015 / Commenti disabilitati su Monitoraggio del risultato e le eventuali azioni correttiveby / Tag:, , ,
Definizione di Obiettivo e sue applicazioni nel golf

Definizione di Obiettivo e sue applicazioni nel golf. Nella vita, tutti abbiamo uno scopo, un obiettivo. Cos'è l'obiettivo? L'obiettivo è il risultato che ci siamo preposti di raggiungere. Come anticipato, normalmente viene posto su vari livelli, in quanto un grande obiettivo è normalmente composto da micro-obiettivi, ovvero una serie di azioni o target da compiere per raggiungere il macro-obiettivo. Ad esempio, il macro-obiettivo potrebbe essere l'upgrade nella posizione della classifica generale professionisti OWGR, ma per raggiungere questo obiettivo sarà necessario vincere i tornei, e all'interno dei tornei i singoli turni, e ottenere buoni punteggi nelle singole buche. Dunque, i vari micro-obiettivi. Gli obiettivi devono avere determinate caratteristiche, per poter agire nel modo migliore per il loro raggiungimento. Innanzitutto, devono essere raggiungibili. Devo essere sincero con me stesso, non posso vivere in un'illusione. Premesso che niente sia impossibile (se esistono le condizioni), un neofita non può certo porsi l'obiettivo di diventare numero uno al mondo in un anno! I motivi mi sembrano chiari. La seconda caratteristica dell'obiettivo riguarda la sua scadenza temporale. Per agire in modo efficace, datevi un lasso di tempo entro cui raggiungere l'obiettivo. Se non doveste riuscirci, qualcosa è andato storto, fate una revisione. Questo punto è molto importante nel coaching, e lo tratteremo in modo più ampio nei prossimi appuntamenti. Perché? Il coaching insegna che il risultato negativo non deve essere considerato come il momento in cui l'impresa va abbandonata. Il fallimento è un momento di stop in cui bisogna revisionare il percorso, capire cosa non ha funzionato, e correggere. Per fare ciò, abbiamo bisogno di monitorare sempre le nostre performance, avere un feedback per migliorare la nostra tecnica, considerare gli eventi che non possiamo controllare (le variabili esterne), e di seguito decidere le azioni correttive.

Novembre 15, 2015 / Commenti disabilitati su Definizione di Obiettivo e sue applicazioni nel golfby / Tag:, , ,
Introduciamo il Coaching nel Golf per migliorare le prestazioni

Introduciamo il Coaching nel Golf per migliorare le prestazioni. È risaputo ormai: per lo sportivo a tutti i livelli, a maggior ragione quello agonistico, non basta essere seguiti dall'istruttore, o allenatore, che ci insegna la pratica e le regole dello sport, ma è altrettanto importante la presenza di un coach professionale che alleni la predisposizione mentale al gioco, per ottenere dalla performance delle ottime prestazioni e per massimizzare i risultati. Perché è così importante? La concentrazione nel gioco è tutto. Si può avere un'ottima tecnica, conoscere alla perfezione le regole, ma se non si affronta la gara con lo spirito giusto, o avendo la testa altrove, i risultati saranno senza dubbio compromessi. Con questa nuova rubrica tratteremo le tecniche per massimizzare l'efficacia delle prestazioni, volte al raggiungimento del miglior risultato. Come se dovessimo strutturare una piramide, partiamo dall'alto e mettiamo al vertice del nostro studio ciò che desideriamo raggiungere, ovvero l'obiettivo. Il coaching applicato a qualunque situazione, sia nello sport, che nel lavoro o nella vita privata, vede l'obiettivo al suo vertice. Aver chiaro l'obiettivo è la prima tappa fondamentale per massimizzare l'efficacia delle nostre prestazioni. L'obiettivo è un mezzo ma è anche un fine; l'obiettivo può essere il risultato finale della gara, oppure il miglioramento del proprio gioco, ma normalmente è formato da tanti obiettivi lungo il percorso, che chiameremo micro-obiettivi. Ad esempio, ottenere un birdie in una buca è un micro-obiettivo che mi permetterà di raggiungere la vittoria finale, dunque il macro-obiettivo. Allo stesso modo, anche la vittoria del torneo specifico potrà essere un micro-obiettivo, e il macro-obiettivo potrebbe essere invece raggiungere la migliore posizione in classifica. Nel prossimo appuntamento con la rubrica definiremo meglio l'obiettivo con tutte le sue varianti e le implicazioni sul green.

Novembre 8, 2015 / Commenti disabilitati su Introduciamo il Coaching nel Golf per migliorare le prestazioniby / Tag:, , , ,