La notizia ufficiale è di ieri (ndr 11 luglio), riportata dal sito della federazione italiana. Alle Olimpiadi di Rio 2016 parteciperanno 4 atleti italiani: Molinari, Bertasio, Sergas e Molinaro. Il Golf, le Olimpiadi e il campo di Rio. - Il golf era assente dalle Olimpiadi da oltre un secolo, dopo essere apparso nella competizione a cinque cerchi solamente per due volte nel 1900 a Parigi e nel 1904 a St. Louis. Il torneo maschile si disputerà dal 11 al 14 agosto e quello femminile dal 17 al 20 agosto con formula stroke play, 72 buche. Per l'occasione il campo in Brasile è stato progettato da Gil Hanse, e realizzato dopo 20 mesi di lavoro e l'esborso di 25 milioni di dollari. Si estende per 6.720 metri, caratterizzato da ampi fairway, molteplici battitori, numerosi ed insidiosi bunker e dalla totale assenza di alberi, ma anche da larghi spazi intorno agli enormi green ondulati che offriranno molte possibilità di recupero. La squadra italiana. - Francesco Molinari è ormai un atleta noto. L'atleta torinese di 34 anni è diventato professionista nel 2004, dopo una splendida attività dilettantistica. Dopo ampie esperienze nell'European Tour e alla Ryder Cup quest'anno si è dedicato a tempo pieno al PGA Tour. Il suo maggior successo però rimane in Europa: il secondo posto all'Open De France. Nino Bertasio è un atleta di 28 anni, nato a Zurigo. Dal 2011 è diventato professionista e ha collezionato presenze all'Apls Tour e al Challenge Tour. Dal 2016 ha ottenuto l'accesso all'European Tour con buoni risultati. Giulia Sergas è un'atleta triestina nata nel 1979. Ottenuto un titolo europeo da dilettante nel 1998, è diventata professionista l'anno dopo. Per lei partecipazioni al Ladies European Tour, dove ha ottenuto il titolo di rookie of the year. Da diverse stagioni partecipa con ottimi risultati al LPGA Tour. Nel 2013 ha fatto parte della squadra europea della Solheim Cup. L'altra Giulia a partecipare alle Olimpiadi è Giulia Molinaro. La più giovante golfista italiana ad andare in Brasile, è nata nel 1990. Tra i professionisti dal 2013 quando ha partecipato al Symetra Tour. Diverse apparizioni anche al LPGA Tour per lei. La foto è tratta da wikipedia.
La canadese Brooke M. Henderson, una delle giovani emergenti de LPGA Tour, già numero 4 mondiale è al comando nel KPMG Women’s Championship con 67 colpi (-4), il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington. La Henderson precede Christina Kim e la coreana In-Kyung Kim, seconde con 69 (-2), e un sestetto al quarto posto con 70 (-1) formato da Tiffany Joh, dalla sudafricana Ashleigh Simon, dalla norvegese Suzann Pettersen, dalla coreana Hee Young Park, dall’australiana Minjee Lee e dalla thailandese Ariya Jutanugarn, dal proscenio nelle ultime tre gare, tutte vinte, ed entrata tra le top10 del Rolex Ranking (10ª). Le giocatrici citate sono state le uniche nove a scendere sotto par sul selettivo percorso dove hanno trovato modo di non perdere molto terreno Lydia Ko, numero uno mondiale, decima con 71 (par), e la coreana Inbee Park, 20ª con 72 (+1), numero due, da tre anni di fila vincitrice del torneo, ma al momento penalizzata da un infortunio al polso non ancora pienamente smaltito. Brooke MacKenzie Henderson, 19enne di Smiths Fall, nell’Ontario, oltre alla leadership ha realizzato la“hole in one” sulla buca 13 (par 3, yards 152) utilizzando un ferro 7. Ha poi completato 67 con cinque birdie e tre bogey. Nel suo palmares figurano un successo nel LPGA Tour (Portland Classic, 2015) e uno nel Symetra Tour (Four Winds Invitational, 2015). Hanno avuto un avvio piuttosto difficile le due azzurre in gara, Giulia Molinaro, 101ª con 77 (+6), e Giulia Sergas, 148ª con 83 (+12). Per Giulia Molinaro 1 solo birdie insieme a 3 bogey e a 2 doppi bogey. Per Giulia Sergas 6 bogey e 3 doppi bogey, senza birdie. Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).
Partenza lenta per Giulia Molinaro e Giulia Sergas al Kingsmill Championship (LPGA Tour), iniziato sul percorso del River Course al Kingsmill Resort (par 71), a Williamsburg in Virginia (USA). La Molinaro si trova 65ª con 72 (+1) colpi ed è a metà classifica, mentre Giulia Sergas, 140ª con 79 (+8), rischia a questo punto l’uscita anticipata. La giapponese Mika Miyazato, 27 anni, sta dominando la scena con 65 (-6), anche se non le hanno concesso tanto spazio Brittany Lincicome e l’australiana Minjee Lee, seconde con 66 (-5) e tra le candidate al titolo. Seguono in classifica al quarto posto con 67 (-4) altre giocatrici di qualità quali Gerina Piller, Jennifer Song, la coreana Sei Young Kim, le thailandesi Moriya Jutanugarn e Pornanong Phatlum, le tedesche Caroline Masson e Sandra Gal e l’israeliana Laetitia Beck. Un po’ defilate, ma in via di recupero la quarta e la quinta del World Ranking Stacy Lewis e la canadese Brooke Henderson. Mentre sono 31.i con 70 (-1), e piuttosto indietro le prime della classe, Lexi Thompson, numero tre, 65ª come la Molinaro, la neozelandese Lydia Ko, numero uno, 81ª con 73 (+2) insieme all’australiana Karrie Webb, e la coreana Inbee Park, numero due, 99ª con 74 (+3). Mika Miyazato é una 27enne di Okinawa, ha un titolo nel circuito e due nel Japan LPGA Tour. Finora ha realizzato sette birdie, di cui quattro consecutivi, e un bogey. Giulia Molinaro ha assemblato due birdie, un bogey e un doppio bogey e Giulia Sergas ha segnato cinque bogey e un triplo bogey. Il Kingsmill Championship ha un montepremi di 1.300.000 dollari. Immagine da FederGolf
LPGA Tour - Alabama La thailandese Ariya Jutanugarn si è guadagnata ieri il suo primo successo al LPGA Tour nello Yokohama Tire Classic al RTJ Golf Trail (par 72) di Prattville in Alabama. Ariya ha avuto qualche difficoltà nel giro finale, condotto in 72 (par) colpi, ma è riuscita a cogliere la vittoria con un totale di 274 (70 69 63 72, -14). La Molinaro e la Sergas sono invece uscite al taglio, rispettivamente 85ª con 148 (75 73, +4), e 102ª con 150 (78 72, +6). Al secondo posto, con un solo colpo di ritardo (275, -13), troviamo Stacy Lewis, numero 4 mondiale e proette più in alto nel ranking, la quale non ha trovato il guizzo buono sulle ultime quattro buche per il necessario birdie, seguita dalla coreana Amy Yang, incappata anche lei in bogey alla 17ª. Quarta classificata invece Morgan Pressel, che di birdie ne ha messi a segno due, ma le sono occorsi solo per agganciare in extremis le due avversarie. Al quinto posto è ricomparsa la svedese Caroline Hedwall, con 276 (-12), e hanno occupato il sesto posto con 277 (-11) Ryann O’Toole, la coreana Hee Young Kim, l’australiana Minjee Lee e la taiwanese Candie Kung. Poco dietro la coreana So Yeon Ryu, decima con 278 (-10), l’israeliana Laetitia Beck, altra giovane con ottimi numeri, 15ª con 280 (-8), e la giapponese Haru Nomura, 22ª con 283 (-5). Quasi in coda l’australiana Karrie Webb, 57ª con 289 (+1). Ariya Jutanugarn, 21enne di Bangkok nel cui palmares figura un titolo nel LET (Lalla Meryem Cup, 2013) da tempo indicata come grande promessa insieme alla sorella Moriya (22 anni), con questa vittoria, la prima per una thailandese nel circuito, ha probabilmente trovato gli stimoli giusti per esprimere tutte le sue qualità. Nel turno conclusivo ha realizzato quattro birdie e quattro bogey di cui l’ultimo alla buca 17 con cui ha rischiato di farsi trascinare al playoff. Ariya è stata gratificata con un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari.
Silvia Cavalleri 35a dopo il primo turno del Qualifying School del LPGA Tour. Silvia Cavalleri, la prima italiana a vincere un torneo del LPGA Tour, prova ora a riprendere la "carta" nella finale della Qualifying School che si sta svolgendo ora, con termine domani, 6 dicembre, che ha luogo su due percorsi del LPGA International, il Jones Course e l'Hills Course di Daytona Beach in Florida. Le concorrenti sono 157 tra le quali spicca Cheyenne Woods, la nipote di Tiger Woods. Il torneo si sta disputando sulla distanza di 90 buche e le partecipanti si alternano su due tracciati nelle prime 72, al termine delle quali il taglio lascerà in gara per l'ultimo giro sull'Hills Course. Qui, le prime venti in graduatoria avranno la carta a "tempo pieno", con categoria 12, mentre le classificate dal 21° al 45° posto avranno la categoria 17, una "conditional card". Con il primo giro della finale, Silvia Cavalleri ha concluso ottenendo il 35° posto con 71 (-1) colpi, mentre sono al comando con un punteggio di 65 (-7) colpi, ottenuto al Jones Course, Christine Song e Simin Feng, che precedono di un colpo Julie Yang (66, -6 HC) e di due Cydney Clanton (67, -5 JC). Al quinto posto con 68 (-4, tutte su JC) Dori Carter, la canadese Sara-Maude Juneau, la thailandese Budsabakorn Sukapan e la dilettante messicana Gaby Lopez. Ha lo stesso score di Silvia Cavalleri anche un'altra azzurra, Giulia Sergas, ed entrambe dividono il risultato con Cheyenne Woods (JC), e con la thailandese Nontaya Srisawang (HC). Per il LPGA Tour del 2016 una sola italiana ha la partecipazione garantita, per il momento: si tratta di Giulia Molinaro, che si è guadagnata l'accesso ottenendo il secondo posto nella money list del Symetra Tour con la conclusione di una stagione all'insegna del successo. Foto: Wikipedia
Giulia Sergas, nata a Trieste il 26 Dicembre 1979, è una giocatrice professionista di golf. Nel 2013 si è classificata sesta al LET Solheim Points e 53sima nel Rolex Rankings sulla base di una classifica a livello mondiale. Successivamente al Women’s British Open del 2013 viene scelta come uno dei quattro capitani della selezione per l’European Solheim Cup Team ( in Colorado). «Il momento più difficile è stato nel 1999 quando ho dovuto scegliere se continuare l’università a Los Angeles (Ucla) o rinunciare alla borsa di studio e passare subito al professionismo. Ho optato per l’Lpga a occhi chiusi, senza sapere esattamente a cosa andassi incontro». Attualmente risiede a Palm Springs (California) ed è la migliore golfista italiana a livello mondiale. La giovane 35enne si è prefissata tre obbiettivi da raggiungere: - Creare un ponte tra il mondo delle dilettanti e quello delle professioniste. Little Sister, è un progetto scaturito dalla sua passione per il gioco e dal fatto che crede nei giovani come un tempo qualcuno ha creduto in lei - City Golf è invece un progetto che si impegna a far conoscere il golf al di fuori dei campi di gioco ed entrando nelle città per essere a stretto contatto con tutti i cittadini. Durante una delle tante interviste, alla domanda "quando ti trovi in un campo da golf, qual è la cosa che conta di più per te?" ha risposto nel modo migliore che potesse fare dicendo “Divertirmi. Ognuno deve cercare di divertirsi in maniera spontanea, senza cercare di copiare nessuno, né nel gesto tecnico né nella gestione emotiva. In quel giorno bisogna cercare di essere in totale sincronia con sé stessi e con l’ambiente”.
Questa settimana, gli occhi di tutti gli appassionati di golf sono puntati sul World Golf Championship che va in scena con il divertentissimo torneo Cadillac - Match Play. Ma i veri amanti del golf sanno che, come tutte le settimane, oltre ai palcoscenici dei grandi tornei, si svolgono gare in tutto il mondo dove i nostri italiani, uomini e donne, danno sempre più prova delle loro abilità.
Per il mondo femminile questo weekend si svolge il torneo del Volunteers of America North Texas Shootout,che si svolge sul percorso del Las Colinas Country Club, a Irving in Texas e fa parte del LPGA. Tra le partecipanti troviamo anche due italiane, pronte e determinate a ottenere il miglior piazzamento possibile, e sono Giulia Molinaro, che arriva da un buon secondo posto, e Giulia Sergas. Il torneo ha messo in palio un montepremi totale di 1.300.000 $.
Sempre per il mondo femminile, questo weekend si gioca anche sul Let Access (circuito secondario europeo femminile) con il Ribeira Sacra Patrimonio del la Humanidad International Ladies Open, sul bellissimo, ma difficile, percorso dell'Augas Santas Balneario & Golf Resort, in Spagna a Lugo. Pronte per far brillare i colori azzurri sono otto giocatrici: Vittoria Valvassori, Alessandra Averna, Alessandra Braida, Stefania Avanzo, Laura Sedda, Elisabetta Bertini, Chiara Brizzolari e Martina Migliori, tutte in campo per un montepremi totale di 35.000 euro.
Nello scenario maschile invece troviamo italiani sia sull'Alps Tour che sul Sunshine Tour. Il primo circuito da appuntamento in Tunisia per il Tunisia Golf Open sul Course dell’El Kantaoui Golf Club, a Port El Kantaoui. In questo torneo sono ben 17 gli italiani in campo, tutti pronti a lottare per vincere la prima moneta, su un montepremi totale di 70.000 euro. Per quanto riguarda lo Sunshine Tour troviamo i nostri due italiani che quest'anno hanno ottenuto la carta, Alessandro Grammatica (nella foto) e Francesco Laporta. I due azzurri giocheranno lo Zambia Sugar Open al Lusaka Golf Club. Il montepremi totale è di 1.300.000$
Prepariamoci per seguire tutti gli italiani in campo, ricordando anche Francesco Molinari che è riuscito ad entrare tra i partecipanti del Cadillac Match Play del WGC.
Foto di Venetouno.it
Giulia Sergas, 23ª con 143 colpi (71 72) ha perso otto posizioni, ma si è mantenuta in buona classifica nel Reignwood Classic, torneo del LPGA Tour che si sta disputando sul tracciato del Reignwood Pine Valley Golf Club (par 73), a Nankou nei pressi di Pechino in Cina e al quale sono state ammesse 81 concorrenti.
Lexi Thompson, ad appena 19 anni, ha conquistato il primo major in carriera imponendosi con 274 colpi (73 64 69 68, -14) nel Kraft Nabisco Championship, disputato al Mission Hills CC, sul Dinah Shore Tournament Course (par 72), a Rancho Mirage in California. Ha effettuato un buon recupero nel turno conclusivo Giulia Sergas, da 47ª a 29ª con 290 (73 74 72 71, +2), grazie a un 71 (-1) suo punteggio migliore nel torneo. La Thompson ha avuto ragione di Michelle Wie, seconda con 277 (67 71 68 71, -11), con la quale condivideva la leadership dopo tre giri. Entrambe si sono prese tutta la scena per la volata finale dalla quale sono state escluse le altre concorrenti. Stacy Lewis, terza con 281 (-7), ha dovuto concedere ben sette colpi alla Thompson e otto gliene hanno lasciati Cristie Kerr e la coreana Se Ri Pak, quarte con 282 (-6). In sesta posizione con 283 (-5) la cinese Shanshan Feng, in settima con 284 (-4) Angela Stanford, l’inglese Charley Hull e la spagnola Azahara Muñoz, in 11ª con 286 (-2) l’australiana Karrie Webb e in 16ª con 287 (-1) le coreane Na Yeon Choi e Jiyai Shin. Stesso piazzamento della Sergas per la neozelandese Lydia Ko e piuttosto deludenti le prestazioni di Paula Creamer, 34ª con 291 (+3), della coreana Inbee Park, numero uno mondiale e campionessa uscente, 38ª con 292 (+4), dell’altra coreana So Yeon Ryu, 46ª con 294 (+6), e della giapponese Ai Miyazato, 67ª con 300 (+12). La Thompson ha decisamente staccato la Wie con quattro birdie sulle prime nove buche, poi con un vantaggio rassicurante si è limitata al contenimento chiudendo con nove par (68, -4). La Wie è andata subito in affanno con due bogey, seguiti a un birdie, e non le è stato sufficiente un cambio di ritmo con tre birdie e un bogey sulla seconda metà del tracciato (71). La Sergas è andata in altalena: dopo un birdie ha infilato quattro bogey di fila, quindi ha rimesso insieme lo score con altrettanti birdie e ha terminato con un bogey e un birdie. La vincitrice, gratificata per il successo con 300.000 dollari su un montepremi di 2.000.000 di dollari, ha ottenuto il quarto titolo nel circuito (in precedenza ha vinto nel 2011 il Navistar Classic e nel 2013 il Sime Darby Malaysia e il Lorena Ochoa Invitational) e ne vanta anche uno sul LET (Dubai Masters, 2011). Detiene il record di più giovane giocatrice partecipante a un major: infatti a dodici anni riuscì a qualificarsi per l’US Womens Open del 2007 dove mancò il taglio e al quale ha preso sempre parte negli anni successivi.
Giulia Sergas prende parte al Kraft Nabisco Championship (3-6 aprile), il primo dei cinque major stagionali femminili in programma al Mission Hills CC, sul Dinah Shore Tournament Course, a Rancho Mirage in California. Campionessa uscente è la coreana Inbee Park, numero uno mondiale e ben decisa a difendere la posizione che stava diventando traballante dopo i decisi attacchi della norvegese Suzann Pettersen, che comunque nelle ultime settimane ha allentato la presa perdendo preziosi centesimi di punto. La Pettersen sarà una delle avversarie più decise nel tentare di impedirle il bis, ma la concorrenza sarà comunque forte in un torneo in cui si confrontano quasi tutte le migliori proettes del pianeta. In particolare vi saranno anche le otto giocatrici che seguono la coppia di testa nella top ten del Rolex ranking, nell’ordine: Stacy Lewis (suo questo major nel 2011), la 17enne neozelandese Lydia Ko, l’australiana Karrie Webb, in vetta alla money list del LPGA Tour dopo i due successi stagionali, la coreana So Yeon Riu (a segno nel 2012), la cinese Shanshan Feng, Paula Creamer, Lexi Thompson e la svedese Anna Nordqvist, vincitrice domenica scorsa del Kia Classic. Accampano giuste pretese anche le coreane Jiyai Shin ed Hee-Won Han, le statunitensi Cristie Kerr, Brittany Lincicome e Michelle Wie, la thailandese Pornanong Phatlum, la giapponese Ai Miyazato e la taiwanese Yani Tseng. Le ultime due non hanno più la brillantezza di qualche anno addietro, ma la prima ha sfiorato il successo in un major e si è imposta per due volte nell’Evian Masters, quando non era ancora una gara del grande slam con il titolo di Evian Championship, e la Tseng di major ne ha incassati cinque compreso il Nabisco nel 2010. Giulia Sergas, tornata a un ottimo rendimento la scorsa settimana nel Kia Classic (10ª), ha l’obiettivo di ripetere l’ottima prestazione del 2013 quando si classificò settima. Era in un momento di forma particolare che poi l’ha portata ad offrire altre prestazioni di rilievo. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
Adelaide, 16 feb. - (Adnkronos) - Giulia Sergas ha risalito la classifica di dodici gradini nel giro finale ed ha chiuso al 19° posto con 283 colpi (68 71 72 72, -5) nell'ISPS Handa Women's Australian Open, torneo in combinata tra LPGA Tour e Ladies European Tour svoltosi sul percorso del Victoria GC (par 72) a Cheltenham, nei pressi di Adelaide in Australia. Diana Luna, invece, è scesa dal 23° al 53° con 289 (70 71 69 79, +1) dopo un 79 (+7).
LET: RESTA IN GARA GIULIA MOLINARO, OUT DIANA LUNA E GIULIA SERGAS - Giulia Molinaro, 63ª con 149 colpi (77 72, +3), è rimasta in gara nel Volvik RACV Ladies Masters, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 73), a Benowa nel Queensland in Australia. Sono invece uscite al taglio Diana Luna, 71ª con 150 (76 74, +4) e fuori per un colpo, e Giulia Sergas, 80ª con 151 (77 74, +5). Cambio della guardia in vetta alla graduatoria dove si sono portate con 136 (-10) colpi la statunitense Cheyenne Woods (69 67), nipote di Tiger Woods, e la sudafricana Stacy Lee Bregman (69 67). Seguono con 137 (-9) l’inglese Trish Johnson, con 138 (-8) la svedese Camilla Lennarth e con 139 (-7) l’inglese Charley Hull e l’americana Katie Burnett, mentre sono in ritardo la taiwanese Yani Tseng, 35ª con 145 (-1), e l’inglese Laura Davies, 51ª con 147 (+1). E’ stata squalificata l’australiana Karrie Webb, vincitrice per ben otto volte dell’evento. La Bregman ha realizzato sei birdie senza bogey e a Woods un eagle, cinque bridie e un bogey. La Molinaro ha recuperato dalla 96ª piazza con un 72 (-1) dovuto a quattro birdie e a tre bogey e hanno recuperato qualcosa, insufficiente però per evitare l’uscita anticipata, la Luna (tre birdie e quattro bogey) e la Sergas (quattro birdie e cinque bogey), entrambe con un 74 (+1). Il montepremi è di 250.000 euro. Nella prossima settimana le tre azzurre parteciperanno all’Australian Women’s Open (LPGA e LET, 13-16 febbraio) sul tracciato del Victoria GC a Cheltenham, nei pressi di Adelaide, sempre in Australia.
LET: RESTA IN GARA GIULIA MOLINARO, OUT DIANA LUNA E GIULIA SERGAS - Giulia Molinaro, 63ª con 149 colpi (77 72, +3), è rimasta in gara nel Volvik RACV Ladies Masters, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 73), a Benowa nel Queensland in Australia. Sono invece uscite al taglio Diana Luna, 71ª con 150 (76 74, +4) e fuori per un colpo, e Giulia Sergas, 80ª con 151 (77 74, +5). Cambio della guardia in vetta alla graduatoria dove si sono portate con 136 (-10) colpi la statunitense Cheyenne Woods (69 67), nipote di Tiger Woods, e la sudafricana Stacy Lee Bregman (69 67). Seguono con 137 (-9) l’inglese Trish Johnson, con 138 (-8) la svedese Camilla Lennarth e con 139 (-7) l’inglese Charley Hull e l’americana Katie Burnett, mentre sono in ritardo la taiwanese Yani Tseng, 35ª con 145 (-1), e l’inglese Laura Davies, 51ª con 147 (+1). E’ stata squalificata l’australiana Karrie Webb, vincitrice per ben otto volte dell’evento. La Bregman ha realizzato sei birdie senza bogey e a Woods un eagle, cinque bridie e un bogey. La Molinaro ha recuperato dalla 96ª piazza con un 72 (-1) dovuto a quattro birdie e a tre bogey e hanno recuperato qualcosa, insufficiente però per evitare l’uscita anticipata, la Luna (tre birdie e quattro bogey) e la Sergas (quattro birdie e cinque bogey), entrambe con un 74 (+1). Il montepremi è di 250.000 euro. Nella prossima settimana le tre azzurre parteciperanno all’Australian Women’s Open (LPGA e LET, 13-16 febbraio) sul tracciato del Victoria GC a Cheltenham, nei pressi di Adelaide, sempre in Australia.
Golf femminile LPGA tour: in campo scendono le donne. La svedese Caroline Hedwall, trascinatrice della squadra europea nell'ultima vittoriosa Solheim Cup con i suoi cinque punti su altrettante gare, record per levento, ha effettuato un ottimo terzo giro in 64 (-6) colpi, miglior score di giornata, ed è salita dal dodicesimo al primo posto con 200 colpi (68 68 64, -10) nel CN Canadian Women's Open (LPGA Tour), in svolgimento sul tracciato del Royal Mayfair Golf Club (par 70), a Edmonton in Canada. La seguono con 201 (-9) la norvegese Suzann Pettersen e la 16enne dilettante neozelandese Lydia Ko, che difende uno dei tre titoli conquistati battendo le proettes, con 202 (-8) Brittany Lincicome e la coreana In-Kyung Kim e con 203 (-7) Paula Creamer, Gerina Piller e la francese Karine Icher. Sono crollate le due leader del secondo turno, la coreana Inbee Park, numero uno mondiale, 15ª con 206 (-4) e appesantita un 74 (+4), e Cristie Kerr, 20ª con 207 (-3) dopo un 75 (-7), posizione che condivide con la coreana Jiyai Shin. Al 26° posto con 208 (-2) la coreana Na Yeon Choi e al 29° con 209 (-1) la giapponese Ai Miyazato. Non hanno superato il taglio Giulia Sergas, 103ª con 145 colpi (74 71, +5), e Silvia Cavalleri, 128ª con 149 (76 73, +9). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
PGA TOUR: Rory McIlroy ha deciso di non seguire la linea generalizzata dei bigs, che hanno scelto di riposare nella settimana precedente il Master (11-14 aprile, Augusta National), e parteciperà al Valero Texas Open (4-7 aprile) che si disputa al JW Marriott, a San Antonio in Texas. Il montepremi è di 6.200.000 dollari dei quali 1.116.000 andranno al vincitore. ALPS TOUR IN SPAGNA: Sedici giocatori italiani saranno in gara nell’Alps de Las Castillas (4-6 aprile): Filippo Bergamaschi, Nino Bertasio, Andrea Bolognesi, Alberto Campanile, Luca Galliano, Francesco Gatti, Alessandro Grammatica, Lorenzo Guanti, Joon Kim, Andrea Maestroni, Mattia Miloro, Leonardo Motta, Andrea Rota, Cristiano Terragni, Giacomo Tonelli e Aron Zemmer. NABISCO CHAMPIONSHIP, PRIMO MAJOR FEMMINILE: Primo major stagionale per il golf femminile con appuntamento sul percorso del Mission Hills CC (Dinah Shore Course) a Rancho Mirage in California per il Kraft Nabisco Championship (4-7 aprile). Insieme alle migliori giocatrici del mondo sarà in campo anche Giulia Sergas, difende il titolo la coreana Sun Young Yoo, che lo scorso anno superò nel playoff la connazionale In-Kyung Kim, in un contesto nel quale le previsioni della vigilia ruotano praticamente sui soliti nomi. Infatti si orientano sulle americane Stacy Lewis, leader mondiale, Paula Creamer, Cristie Kerr, Brittany Lincicome e Angela Stanford, sulle coreane Na Yeon Choi, Jiyai Shin e So Yeon Ryu, oltre che sulle due già citate, sulle giapponesi Ai Miyazato e Momoko Ueda, sulla norvegese Suzann Pettersen, sull’australiana Karrie Webb, sulla cinese Shanshan Feng e sulla taiwanese Yani Tseng. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari. LET ACCESS: secondo circuito femminile europeo che al momento si articola su tredici tornei, propone il Dinard Ladies Open (5-7 aprile) in programma al Dinard Golf di Saint Briac Sur Mer in Francia. Vi prendono parte sette italiane: Anna Rossi, Vittoria Valvassori, Elisabetta Bertini, Chiara Brizzolari, Laura Sedda, Alessandra Averna e Martina Migliori. Il field comprende numerose buone giocatrici tra le quali le francesi Marion Ricordeau e Caroline Afonso, la svedese Camilla Lennarth, l’olandese Marjet Van der Graaff, la russa Anastasia Kostina, la spagnola Ana Larrañeta e la statunitense Mallory Fraiche. Il montepremi è di 25.000 euro.
Golf Femminile: è stata ottima la prova che ha portato a casa Giulia Sergas al LPGA Tour che si è svolto a Phoenix in Arizona. Giulia sergas ha chiuso infatti in quarta posizione con 272 colpi (69 69 66 68, -16). Mentre l'italiana Silvia Cavallari chiude in 73esima con 295 (70 70 77 78, +7). Vince con 265 (68 65 68 64, -23) Stacy Lewis, che nelle battute finali ha sorpassato la giapponese Ai Miyazato (268, -20). Con questo successo la 28enne statunitense strappa il trono di leader mondiale alla Tseng, che era al vertice da 109 settimane.
Lpga Tour: Giulia Sergas si è portata dal 23° all’ottavo posto con 204 colpi (69 69 66, -12), nel terzo giro della RR Donnelley Founders Cup, in svolgimento sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72) al JW Marriott Phoenix Desert Ridge Resort & Spa di Phoenix in Arizona. Ha ceduto Silvia Cavalleri, da 39ª a 70ª con 217 (70 70 77, +1) dopo un 77 (+5). Si è riportata al comando con 197 (63 67 67, -19) la giapponese Ai Miyazato, già in vetta dopo 18 buche, che potrebbe aver dato una svolta alla gara avendo preso quattro colpi di margine su Stacy Lewis, numero tre mondiale, e sulla coreana Jee Young Lee (201, -15), leader nel secondo turno. Al terzo posto con 203 (-13) Angela Stanford, Lizette Salas, Gerina Piller e la svedese Anna Nordqvist, mentre la Sergas è affiancata da Nicole Castrale, Sydnee Michaels e dalla coreane Jimin Kang e Inbee Park, numero quattro nel Rolex ranking. La Sergas, dopo aver disputato cinque gare di fila. due nel LET (con 8° posto nel New Zealand Open) e le prime tre del LPGA Tour (con 18° posto nell’Australian Open), ha goduto della settimana di riposo imposta dal calendario. Fino ad ora è andata sempre a premio ed è 43ª nell’ordine di merito: l’obiettivo è quello di una stagione piena (non disdegnerà peraltro altre escursioni in Europa), che le viene consentita dalla posizione nell’ordine di merito dello scorso anno (39ª), puntando a ottime prestazioni nei tornei che più conteranno.