L’unico pensiero di Tiger Woods: “giocare senza soffrire”

"Non mi interessa se il mio swing sembra armonioso o irregolare. L'unica cosa che voglio è riuscire a giocare senza sentire dolore". Parole di Tiger Woods, l'uomo un tempo conosciuto per aver il miglior swing del golf. Al giorno d'oggi quella fama è solo un - nobilissimo - ricordo, e a lui non sembra importare molto. Adesso ha un solo obiettivo: "giocare senza sentire dolore". Intervistato la settimana passata all'Omega Dubai Desert Classic, il golfista ha affermato di aver dovuto cambiare parecchio la sua strategia di gioco negli ultimi anni, specialmente dopo l'infortunio. Ispirandosi all'amico Roger Federer, che ha recentemente conquistato il suo diciottesimo titolo Major all'Australian Open contro il rivale storico Rafa Nadal,  Woods sa che può realizzare i suoi obiettivi e tornare a competere. "Quando invecchi, devi cambiare qualcosa e giocare in un modo leggermente diverso, e lui l’ha fatto," ha rimarcato. "Non riuscirò a colpire la palla come gli altri giocatori qui fuori. Ho guardato Dustin [Johnson] in gioco la settimana scorsa; c'era freddo e umido in campo e lui ha lanciato a 335 metri. Io non posso, devo giocare in modo diverso. "

Woods a Dubai, foto di Fox News

Woods a Dubai, foto di Fox News

  É un Tiger Woods che sta cambiando le sue abitudini, quello che parla, ma certamente non un Tiger Woods che sventola bandiera bianca. Anzi, lo statunitense ha affermato più volte nel proseguimento dell'intervista che le sue ambizioni rimangono le stesse, anche, e soprattutto, a 41 anni. La domanda è la stessa che ci poniamo dal suo ritorno: "dove può arrivare questo Tiger Woods?" Tornare a essere il più bello sarà difficile, impossibile forse, ma a essere il più bravo..

Febbraio 2, 2017 / Commenti disabilitati su L’unico pensiero di Tiger Woods: “giocare senza soffrire”by / Tag:, , , ,
Henrik Stenson si impone subito ad Abu Dhabi

[European Tour]  Henrik Stenson ha iniziato la stagione 2017 col piede giusto. Ha giocato meravigliosamente il suo round d'apertura all'Abu Dhabi HSBC Golf Championship, con un 8-under 64 che lo lascia alla guida del gruppo. Lo seguono, con 2 colpi di svantaggio, Martin Kaymer, Oliver Fisher, Kiradech Aphibarnrat e Marc Warren. Lo svedese non ha mostrato alcun segnale di pesantezza durante la gara, superando le aspettative di chi, vista la mancanza di allenamenti questa settimana, lo dava in svantaggio rispetto ad altri campioni come Dustin Johnson (con cui ha giocato il giro, insieme a Danny Willett) o lo stesso Kaymer (dal quale certo non può sentirsi al sicuro). "Sono molto contento di questo risultato" ha detto Stenson al The National. "Credo sia anche troppo per come ho giocato, ma in qualche modo sono riuscito a gestirlo, con qualche colpo breve e un bel putt. Non ero particolarmente teso." Stenson, è bene ricordarlo, non giocava dal turno finale all'Hero World Challenge ed è arrivato ad Abu Dhabi soltanto Martedì. Fino a quel giorno si era trattenuto a Stoccolma per ricevere il premio di atleta svedese dell'anno, battendo tra gli altri un certo Zlatan Ibrahimovic (chissà se i francesi adesso dovranno sostituire la Tour Eiffel con una statua del golfista?). Alla domanda su come fosse arrivato il successo al primo turno, Stenson ha risposto scherzosamente: "dev'essere stato l'effetto della mancanza di sonno e di allenamento. Magari potrebbe diventare una routine vincente". Forse, ma noi pensiamo sia stato più probabilmente l'eccellente lavoro svolto finora a permettergli di sopperire alle carenze degli ultimi giorni.

Gennaio 19, 2017 / Commenti disabilitati su Henrik Stenson si impone subito ad Abu Dhabiby / Tag:, , , ,