Addio alle Regole del golf così come le conosciamo?

Siamo alle porte di una vera e propria rivoluzione. Nulla nel golf sarà più come prima (ok, forse è un po' esagerato, ma tante cose cambieranno). Le Regole ufficiali stanno per essere profondamente modificate. Per cinque anni il rinnovamento delle Regole del golf è stato uno dei principali  obiettivi degli esperti della United States Golf Association in unione alla loro controparte al Royal & Ancient Golf Club di St. Andrews. Dal Meeting annuale della USGA di Sabato 4 Febbraio, avvenuto al Ritz-Carlton Hotel di Washigton D.C., è trapelata la notizia che il lungo lavoro potrebbe essere giunto al termine. In ogni caso, sarà necessario aspettare almeno un altro mese prima che arrivi qualche tipo di ufficialità.

Regole

La presidente Diana Murphy con il direttore esecutivo Mike Davis al meeting annuale dell'USGA 2017 (Copyright USGA/John Mummert)

  Il direttore esecutivo della USGA, Mike Davis, assicura che l'attesa sarà ben ripagata da quella che potrebbe essere la più grande ristrutturazione delle Regole degli ultimi decenni: "non cambia fondamentalmente il modo in cui pensate si giochi a golf," ha affermato Davis, "quello che però cambia profondamente è la comprensione delle leggi, come sono e perché sono così, oltre al modo in cui verranno comunicate." Tra questi cambiamenti, che potrebbero includere fattori come la riduzione del tempo in cui il giocatore ha diritto a cercare una palla persa (da 5 a 3 minuti), è inclusa una riorganizzazione del Regolamento che abbandonerà probabilmente l'attuale struttura a 34 regole. John Bodenhamer, dirigente USGA, ci fa sapere che letteralmente tutte le regole sono state rivisitate. "Niente era sacro. Abbiamo messo tutto sul tavolo," ha affermato Bodenhamer. "Ogni aspetto delle regole, dall'origine al contenuto, al modo in cui scritte. Tutto sarà diverso." Bodenhamer ha fatto sapere che l'uscita del nuovo Regolamento è attesa verso Marzo, a cui seguirà un periodo di sei mesi in cui l'USGA e l'R&A prenderanno in esame ogni "feedback" proveniente dalla comunità del golf. Alla fine dei 6 mesi sarà pubblicato il lavoro finale che diverrà effettivo solo l'1 Gennaio 2019. L'obiettivo di tutto il lavoro è rendere più facile la comprensione delle Regole, anche attraverso strumenti d'impatto visivo più efficaci rispetto alle parole, come foto e video. Davis, in particolare, ha sottolineato l'importanza dello sfruttamento della tecnologia alle porte del XXI secolo: "Com'è possibile che non ci sia ancora una funzionalità per cui uno possa alzare il telefono e dire 'Siri, ho lanciato la palla nell'acqua alta. Quali sono le mie opzioni?' " L'ultima delle novità introdotte, ma non certo in ordine di importanza, è la ricerca di strumenti per rendere il golf più accessibile ai portatori di handicap. A tal proposito la presidente dell'USGA Diana Murphy ha dichiarato che verranno introdotte modificazioni delle Regole sul gioco e sugli equipaggiamenti a favore dei giocatori disabili, includendo anche la creazione di tornei nazionali per giocatori con disabilità motorie e psichiche. Insomma, ci sarà probabilmente grande agitazione nel mondo golfistico nei prossimi due mesi. Per ora si sa ancora poco sui concreti cambiamenti che verranno apportati alle Regole e al gioco in generale, e non ci resta che aspettare Marzo per la prima bozza ufficiale. Siete pronti per una vera rivoluzione?

Febbraio 6, 2017 / Commenti disabilitati su Addio alle Regole del golf così come le conosciamo?by / Tag:, , , ,
Novità dall’R&A: il golf a 9 buche sbarca all’ Open Championship

Come molti sanno, dal 14 al 17 luglio di quest'anno si svolgerà la 145esima edizione dell’ Open Championship, in programma sul percorso del Royal Troon Golf Club ad Ayrshire in Scozia. La cosa interessante è che questa volta la gara ufficiale sarà preceduta in data 9 luglio da una gara a 9 buche tenutasi fra 30 giocatori dilettanti. La R&A ha promosso questa competizione con lo scopo di proporre una formula di gioco meno impegnativa in termini di tempo rispetto alle classiche 18 buche. Meno tempo, quindi, ma anche più divertimento. In questo modo La R&A ha voluto dare un segnale concreto sulla base dei risultati del sondaggio effettuato lo scorso novembre a St Andrews in merito al tempo di gioco nel golf. Alla luce delle difficoltà nel ritagliarsi lo spazio necessario allo svolgimento di 18 buche, il 60% dei golfisti partecipanti al sondaggio ha espresso preferenza verso un formato di gioco più breve. Secondo il parere del Chief Executive della R&A, Martin Slumbers, sembrerebbe che questa formula di gioco su 9 buche, sebbene non rappresenti una novità, sia la scelta migliore per chi vuole vivere il golf come momento di evasione dalla vita quotidiana, magari insieme al proprio partner o con gli amici. Secondo Slumbers, sarebbe bello e interessante promuovere nei prossimi mesi sempre più eventi golfistici a 9 buche, così da abituare i golfisti a un nuovo modo di interpretare questo sport. Anche l’irlandese Padraig Harrington, il vincitore dell’ Open Championship nel 2007 e nel 2008 e Golf Ambassador per la R&A, ha espresso il suo giudizio positivo a proposito del golf a 9 buche. Secondo Harrington, "Dare autorevolezza alle gare a 9 buche è la decisione più saggia per lanciare un messaggio a tutti i golfisti che si lamentano del poco tempo da destinare al golf", ed aggiunge: "La gara a 9 buche che precederà l’ Open Championship sarà una bella occasione per dare risalto a questa formula di gioco e spingere tante persone a praticare questo sport con sempre maggiore frequenza". Immagine da OCCM Golf

Aprile 22, 2016 / Commenti disabilitati su Novità dall’R&A: il golf a 9 buche sbarca all’ Open Championshipby / Tag:, , , , ,