Addio alle Regole del golf così come le conosciamo?

Siamo alle porte di una vera e propria rivoluzione. Nulla nel golf sarà più come prima (ok, forse è un po' esagerato, ma tante cose cambieranno). Le Regole ufficiali stanno per essere profondamente modificate. Per cinque anni il rinnovamento delle Regole del golf è stato uno dei principali  obiettivi degli esperti della United States Golf Association in unione alla loro controparte al Royal & Ancient Golf Club di St. Andrews. Dal Meeting annuale della USGA di Sabato 4 Febbraio, avvenuto al Ritz-Carlton Hotel di Washigton D.C., è trapelata la notizia che il lungo lavoro potrebbe essere giunto al termine. In ogni caso, sarà necessario aspettare almeno un altro mese prima che arrivi qualche tipo di ufficialità.

Regole

La presidente Diana Murphy con il direttore esecutivo Mike Davis al meeting annuale dell'USGA 2017 (Copyright USGA/John Mummert)

  Il direttore esecutivo della USGA, Mike Davis, assicura che l'attesa sarà ben ripagata da quella che potrebbe essere la più grande ristrutturazione delle Regole degli ultimi decenni: "non cambia fondamentalmente il modo in cui pensate si giochi a golf," ha affermato Davis, "quello che però cambia profondamente è la comprensione delle leggi, come sono e perché sono così, oltre al modo in cui verranno comunicate." Tra questi cambiamenti, che potrebbero includere fattori come la riduzione del tempo in cui il giocatore ha diritto a cercare una palla persa (da 5 a 3 minuti), è inclusa una riorganizzazione del Regolamento che abbandonerà probabilmente l'attuale struttura a 34 regole. John Bodenhamer, dirigente USGA, ci fa sapere che letteralmente tutte le regole sono state rivisitate. "Niente era sacro. Abbiamo messo tutto sul tavolo," ha affermato Bodenhamer. "Ogni aspetto delle regole, dall'origine al contenuto, al modo in cui scritte. Tutto sarà diverso." Bodenhamer ha fatto sapere che l'uscita del nuovo Regolamento è attesa verso Marzo, a cui seguirà un periodo di sei mesi in cui l'USGA e l'R&A prenderanno in esame ogni "feedback" proveniente dalla comunità del golf. Alla fine dei 6 mesi sarà pubblicato il lavoro finale che diverrà effettivo solo l'1 Gennaio 2019. L'obiettivo di tutto il lavoro è rendere più facile la comprensione delle Regole, anche attraverso strumenti d'impatto visivo più efficaci rispetto alle parole, come foto e video. Davis, in particolare, ha sottolineato l'importanza dello sfruttamento della tecnologia alle porte del XXI secolo: "Com'è possibile che non ci sia ancora una funzionalità per cui uno possa alzare il telefono e dire 'Siri, ho lanciato la palla nell'acqua alta. Quali sono le mie opzioni?' " L'ultima delle novità introdotte, ma non certo in ordine di importanza, è la ricerca di strumenti per rendere il golf più accessibile ai portatori di handicap. A tal proposito la presidente dell'USGA Diana Murphy ha dichiarato che verranno introdotte modificazioni delle Regole sul gioco e sugli equipaggiamenti a favore dei giocatori disabili, includendo anche la creazione di tornei nazionali per giocatori con disabilità motorie e psichiche. Insomma, ci sarà probabilmente grande agitazione nel mondo golfistico nei prossimi due mesi. Per ora si sa ancora poco sui concreti cambiamenti che verranno apportati alle Regole e al gioco in generale, e non ci resta che aspettare Marzo per la prima bozza ufficiale. Siete pronti per una vera rivoluzione?

Febbraio 6, 2017 / Commenti disabilitati su Addio alle Regole del golf così come le conosciamo?by / Tag:, , , ,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 14

Colpire la palla”: una regola fondamentale, che elenca nel dettaglio tutte mosse consentite e tutte quelle vietate durante la concreta effettuazione di un colpo. Regola Generale: “La palla deve essere colpita in modo corretto con la testa del bastone e non deve essere spinta, trascinata o scucchiaiata”. È vietato “ancorare” il bastone, sia direttamente (il giocatore tiene intenzionalmente il bastone o una delle mani che lo impugna a contatto con un’altra parte del suo corpo, esclusi l’altra mano e l’avambraccio) sia tramite un punto di sostegno (il giocatore appoggia l’avambraccio ad una parte del corpo per utilizzarlo come fulcro durante il colpo). Nessun aiuto fisico e nessuna forma di protezione dagli agenti atmosferici può essere offerta al giocatore durante l’esecuzione di un tiro; inoltre, il caddy, il partner e il caddy del partner di un giocatore non possono posizionarsi sull’estensione della linea di gioco o di putt dietro la palla, né vicino ad essa, a meno che ciò non venga fatto inavvertitamente. È interessante riportare per intero la sezione 14.3: “Il golf è un gioco stimolante, nel quale il successo dovrebbe dipendere dal giudizio, dal talento e dall’abilità del giocatore; questo principio guida l’R&A nel determinare che, durante un giro convenzionale, il giocatore non deve utilizzare alcun dispositivo (anche elettronico) o equipaggiamento insolito che potrebbero aiutarlo nell’effettuazione di un colpo, né usare qualsiasi equipaggiamento in modo anomalo al fine di facilitare l’esecuzione del colpo, misurare una distanza (per farlo esistono appositi dispositivi autorizzati dal Comitato in determinate circostanze) o valutare le condizioni che potrebbero influire sul suo gioco”. Ovviamente questa regola non vale per tutti quei dispositivi progettati per alleviare un’infermità. Infine si specifica che: - Nel caso in cui, durante un colpo, il bastone colpisca la palla più di una volta, si conteggiano due colpi invece che uno; - Non si può effettuare un tiro mentre la propria palla è in movimento (pena la perdita della buca in Match Play o l’aggiunta di un colpo in Stroke Play), eccetto che essa stia cadendo accidentalmente da tee, si trovi in acqua, oppure abbia cominciato a muoversi dopo che il giocatore aveva iniziato il movimento per il tiro.

Gennaio 30, 2017 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 14by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 13

La Regola 13 è una delle regole più semplici del golf, ma è anche una di quelle che dà luogo a più penalità, dunque richiede che vengano elencate chiaramente tutte le disposizioni e proibizioni che da essa hanno origine. Il titolo, “Palla giocata come si trova” racchiude già tutta l’essenza della Regola Generale: “La palla dev’essere giocata come si trova, a meno che le Regole prevedano diversamente”. La sezione 13.2 racchiude tutte le disposizioni su ciò che un giocatore non deve fare: - migliorare la posizione o il lie (angolazione) della palla; - modificare l’area dello stance (spazio occupato durante il tiro) che ha intenzione di prendere o del movimento che intende effettuare; - migliorare la linea di gioco; - migliorare la zona in cui intende spedire la palla (ad esempio pressando il terreno, muovendo o piegando qualsiasi oggetto, creando o eliminando irregolarità della superficie, rimuovendo terreno, sabbia, rugiada, brina o acqua). Tuttavia, il giocatore non incorrerà in alcuna penalità se compie accidentalmente una di queste azioni mentre: - appoggia leggermente il bastone sul terreno per prepararsi a tirare; - prende lo stance; - effettua il colpo o muove indietro il bastone per prepararsi a tirare; - crea o elimina irregolarità del terreno (o rimuove rugiada, brina o acqua) nell’area di partenza; - rimuove sabbia o terra (o ripara dei danni al terreno) sul putting green. Per quanto riguarda lo stance, il Regolamento specifica che “Nel prendere lo stance, un giocatore ha il diritto di piazzare i piedi saldamente sul terreno, ma non deve crearsi uno stance”. Inoltre, se la palla si trova in un ostacolo (bunker o ostacolo d’acqua) o c’è la probabilità che vada a finire in esso, il giocatore non può: provare le condizioni di quell’ostacolo o di ostacoli simili; toccarne il terreno con le mani o con un bastone; toccare o muovere un impedimento sciolto che si trovi al suo interno. A meno che ciò non venga fatto durante una caduta del giocatore o nel tentativo di evitarla, nel rimuovere un’ostruzione, nel recuperare, piazzare o ripiazzare la palla, o mentre il giocatore colloca la sua sacca nell’ostacolo.

Gennaio 23, 2017 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 13by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 12

Con la Regola 12, “Cercare e identificare la palla”, affrontiamo la prima delle quattro regole raggruppate dal regolamento nella categoria “Giocare la palla”. Un giocatore non è obbligato a vedere dove la propria palla va a finire dopo l’esecuzione di un colpo, perciò è necessario specificare che “Nel cercare la propria palla in qualunque punto del campo, il giocatore può toccare o piegare erba alta, giunchi, cespugli, ginestre, erica o vegetazioni simili, purché ciò non migliori la posizione della palla o la linea di tiro”; se durante questa procedura la pallina viene mossa “si applica la Regola 18.2” (sostanzialmente si incorre in un colpo di penalità). Quando si ritiene che la propria palla sia coperta dalla sabbia al punto da non poterla trovare o identificare, è consentito toccare o muovere la sabbia per trovare la palla, ma una volta fatto ciò il lie della palla dev’essere ricreato come meglio possibile, reimmergendo la palla nella sabbia; nel farlo, è permesso lasciare visibile una piccola parte della sfera al fine di individuarla correttamente per il colpo, e nel caso in cui la palla venga mossa mentre la si cerca nella sabbia non si incorre in alcuna penalità, a patto che il lie venga ricreato correttamente. Le medesime disposizioni valgono nel caso in cui la palla sia totalmente o parzialmente coperta dai cosiddetti “impedimenti sciolti” (oggetti naturali come pietre, foglie, ramoscelli; anche neve e ghiaccio possono essere considerati impedimenti sciolti), con la sola differenza che se la palla viene mossa durante la ricerca tra gli impedimenti sciolti si incorre nella penalità di un colpo. Infine, anche mentre si cerca la propria palla vicino a un’ “ostruzione” (oggetti artificiali, comprese le strade) o in una “condizione anormale del terreno” (acqua occasionale, terreno in riparazione, buche fatte da animali scavatori), non si viene penalizzati se la palla viene mossa, ma essa dev’essere ripiazzata correttamente. Per quanto riguarda la corretta identificazione della propria palla, la Regola specifica che è responsabilità del giocatore giocare la palla giusta (ogni giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla propria palla). “Se un giocatore ritiene che una palla ferma possa essere la propria ma non riesce a identificarla, può alzarla senza penalità per l’identificazione, benché abbia previamente annunciato la propria intenzione ed abbia segnato sul terreno la posizione originaria della palla; nel farlo, la palla non dev’essere pulita più di quanto necessario per poterla identificare”. Se questa procedura non viene rispettata o non esisteva una buona ragione per alzare la palla, il giocatore incorre in un colpo di penalità.  

Gennaio 17, 2017 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 12by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 11

Eccoci giunti alla Regola numero 11 del regolamento ufficiale del gioco del golf, quella che tratta dell’ “Area di partenza”. Il primo colpo ad ogni buca, il cosiddetto “tee shot”, deve essere effettuato dall’interno dell’area di partenza designata per la buca. La palla può essere appoggiata direttamente sulla superficie del terreno (comprese le sue irregolarità) oppure su un tee (un chiodo di legno con la testa concava atto a sostenere la pallina) conficcato nel terreno o adagiato su esso, ma può anche essere posizionata su un piccolo cumulo di sabbia o altro materiale naturale, creato o meno dal giocatore. È valida l’esecuzione di un tee shot anche se nel compierlo il giocatore è situato al di fuori dell’area di partenza, benché la pallina sia all’interno di essa. Se il tiro viene effettuato utilizzando un tee non conforme, o con una palla posizionata in modo non permesso dalle Regole, il giocatore responsabile dell’infrazione subisce la squalifica. I due “indicatori di partenza”, che delimitano frontalmente e lateralmente l’area di partenza, sono considerati come fissi, perciò se un giocatore ne muove o permette che ne venga mosso uno (o entrambi), incorre in una penalità. Nel caso in cui, a tiro non ancora effettuato, la pallina cade o viene fatta cadere dal tee, essa può essere riposizionata senza penalità, ma se durante la sua caduta il colpo è stato effettuato, il giocatore è costretto a considerare quel colpo come valido. In modalità Match Play, se un golfista comincia il gioco di una buca fuori dall’area di partenza, non si applica una penalità ma il suo avversario può richiedere che il colpo venga annullato e ripetuto dall’interno dell’area dedicata. Al contrario, quando si gioca con la formula Stroke Play, il giocatore che inizia fuori dall’area di partenza subisce la penalità di due colpi e deve rigiocare la palla dall’interno dell’area. Nel caso in cui non ripetesse il colpo e proseguisse la gara fino ad effettuare il primo colpo della buca successiva, verrebbe squalificato.

Gennaio 9, 2017 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 11by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 9

L’ultima Regola riguardante le “Responsabilità del giocatore” è la Regola 9: “Informazione sui colpi giocati”. Essa contiene la normativa sulle modalità con cui i golfisti sono tenuti ad informare i propri avversari del punteggio da loro conseguito durante lo svolgimento di una gara. La “Regola Generale” recita: “Il numero di colpi che un giocatore ha giocato comprende tutti i colpi di penalità in cui egli è incorso”. Subito dopo viene spiegato che, in modalità Match Play, durante il gioco di una buca un giocatore ha il diritto di farsi dire dall’avversario il numero di colpi giocati (dall’avversario) fino a quel momento, e dopo il gioco della buca, il numero di colpi con cui l’avversario ha completato la buca. Se un giocatore fornisce all’avversario un’informazione errata, perde la buca. L’informazione viene considerata errata se il giocatore: non informa l’avversario di essere incorso in una penalità (a meno che l’avversario non vi abbia assistito), durante il gioco di una buca comunica all’avversario un numero di colpi diverso da quelli realmente effettuati e non corregge l’errore prima che l’avversario compia il tiro successivo, o dà l’informazione sbagliata sul numero dei colpi con cui ha completato una buca terminata. Inoltre, l’informazione è errata anche se il giocatore non ha tenuto conto di una penalità in cui non sapeva di essere incorso: la conoscenza delle Regole è piena responsabilità del giocatore. La Regola che tratteremo lunedì prossimo riguarda l’ “Ordine di gioco”.

Dicembre 26, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 9by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 8

L’ottava regola della normativa ufficiale attualmente vigente su tutti i campi da golf è intitolata “Consiglio; Indicare la linea di gioco”. Essa tratta due distinti dettagli riguardanti il comportamento dei giocatori durante la gara. Il primo enunciato è chiaro ed intransigente: “Durante un giro convenzionale, un giocatore non deve dare consiglio ad alcun partecipante alla gara che stia giocando sul campo, eccetto che al suo partner; inoltre non deve chiedere consiglio a chiunque non sia il suo partner o uno dei loro caddies”. La seconda parte della regola specifica ulteriormente il comportamento da tenere: “Al di fuori del putting green, un giocatore può farsi indicare la linea di gioco da chiunque, a patto che nessuno sia posizionato sulla linea di tiro mentre il colpo viene eseguito; qualsiasi segno piazzato dal giocatore o per il giocatore al fine di indicare la linea di gioco deve essere rimosso prima che il colpo venga eseguito. Quando la palla si trova sul putting green, invece, la linea di gioco può essere indicata (sempre prima che il colpo venga eseguito e mai durante l’esecuzione) solo dal giocatore, dal suo partner o da uno dei loro caddies; nel far ciò il putting green non deve essere toccato: nessun segno deve essere piazzato al fine di indicare la linea del putt”. La penalità per l’infrazione della regola 8 consiste nella perdita della buca in modalità Match Play e nell’aggiunta di due colpi in modalità Stroke Play. Nelle gare a squadre, il Comitato si riserva la possibilità di permettere ad ogni squadra di nominare una persona che possa dare consiglio ai giocatori della squadra.

Dicembre 19, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 8by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 7

La settima regola del golf, denominata “Pratica”, è molto semplice ma stabilisce una distinzione fondamentale: “In qualsiasi giornata di una gara Match Play (Regola 2), ogni giocatore può praticare sul campo di gara prima di un giro”; “In qualsiasi giornata di una gara Stroke Play (Regola 3), prima di un giro o di uno spareggio, nessun concorrente deve praticare sul campo di gara né provare la superficie del green. Quando più giri devono essere giocati durante giorni consecutivi, non è consentito praticare sui campi di gara che rimangono da giocare. È consentito provare esclusivamente sopra o vicino all’area di partenza o nelle apposite aree di pratica”. Il Comitato, naturalmente, può disporre in casi eccezionali la possibilità di praticare in Stroke Play o il divieto di praticare in Match Play; in caso contrario, l’infrazione della regola in Stroke Play comporta la squalifica del trasgressore. Vi è solo un corollario alla regola generale. Esso dispone che durante il gioco di una buca, in qualsiasi modalità, i colpi di pratica si possono effettuare esclusivamente sul green dell’ultima buca completata, nelle apposite aree di pratica e nell’area di partenza della successiva buca da giocare, sempre che la pratica non ritardi ingiustificatamente il gioco. In questo caso, un’infrazione comporta la perdita di una buca in Match Play e l’aggiunta di due colpi in Stroke Play. In chiusura viene specificato che uno swing simulato non vale come colpo di pratica e pertanto può essere fatto in qualunque parte del campo. Appuntamento a settimana prossima con la regola riguardante i consigli degli altri giocatori e del personale presente sul campo da gioco.

Dicembre 12, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 7by / Tag:, ,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 6

Con la sesta regola, “Il Giocatore”, si inizia a trattare delle responsabilità del giocatore e del suo caddie. Innanzi tutto, il giocatore è tenuto alla conoscenza delle Regole e risponde personalmente di eventuali infrazioni commesse dal suo caddie, incorrendo nelle penalità corrispondenti. I giocatori che possiedono un handicap di gioco devono comunicarselo reciprocamente prima che la gara abbia inizio; se omettono di farlo o comunicano un valore superiore a quello reale, vengono squalificati. Il Comitato si mostra molto rigido sulla puntualità dei giocatori: se il gioco non inizia all’orario stabilito perché un giocatore non si presenta in tempo, egli subisce l’aggiunta di un colpo (in modalità Stroke Play) o la perdita automatica della prima buca (in Match Play) se il suo ritardo non supera i 5 minuti, altrimenti incorre nella squalifica, a meno che il Comitato non verifichi la presenza di circostanze eccezionali che hanno impedito al giocatore di essere puntuale. Inoltre, ogni concorrente “deve giocare senza ritardo ingiustificato ed in conformità con le linee guida sulla velocità di gioco: tra il termine di una buca e l’inizio del gioco dalla successiva area di partenza, il giocatore non deve ritardare ingiustificatamente il gioco”. Ogni giocatore ha diritto a usufruire dell’assistenza di un caddie (e non più di uno), ma il Comitato ha la facoltà di proibirne l’utilizzo in determinate competizioni. La sezione 6.5 suggerisce a ciascun golfista di mettere un segno sulla propria palla, perché il Regolamento non ammette la confusione della propria pallina con quella di un altro giocatore. Infine, è tassativamente vietato interrompere una gara, a meno che non vi sia una buona ragione accertata dal Comitato. Il maltempo non è di per sé considerato una causa sufficiente, eccetto in caso di presenza di fulmini. Se un giocatore decide di interrompere il gioco con una motivazione giudicata insufficiente dal Comitato, egli è squalificato.

Dicembre 5, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 6by / Tag:,
Regole del Golf: il Match – Play e i suoi fondamenti

Il Match - Play è una precisa formula di gioco, ben descritta dalla regola n° 2 del Golf. MATCH - PLAY Un incontro di Match Play consiste in una parte che gioca contro un'altra su un giro convenzionale delineato dal Comitato. Tale incontro si gioca buca per buca: una buca è vinta dalla parte che imbuca la propria palla in meno colpi. In un Match - Play con handicap il punteggio netto più basso vince la buca. Lo stato dell'incontro è espresso attraverso questi termini: tante "buche up" o "pari merito", e tante "da giocare". BUCA PAREGGIATA Una buca è pareggiata se ciascuna parte completa la buca nello stesso numero di colpi. Se un giocatore incorre in una penalità dopo aver completato la buca, quando al suo avversario rimane un colpo da giocare per pareggiare, la buca è pareggiata. VINCITORE DELL' INCONTRO Un incontro è vinto quando una parte è in vantaggio per un numero di buche maggiore del numero di buche che rimangono da giocare. In caso di parità il Comitato può estendere il giro convenzionale a tante buche quante ne occorrono affinché l'incontro possa dirsi vinto. CONCESSIONI DI COLPO SUCCESSIVO/ BUCA/ INCONTRO. Il giocatore può concedere il colpo successivo al suo avversario in qualsiasi momento purché la palla dell'avversario sia ferma. Il giocatore può concedere una buca o un incontro prima dell'inizio o della conclusione di tale buca o di tale incontro. CONTESTAZIONI E RECLAMI Se durante il Match - Play sorge un dubbio o una contestazione, il giocatore può fare un reclamo al Comitato. In seguito al suddetto reclamo, un rappresentante del Comitato esaminerà la contestazione solo se anche il giocatore avversario ne è stato informato. Inoltre il reclamo va formulato per tempo e prima che qualsiasi giocatore giochi nella successiva area. PENALITÀ  La penalità per un'infrazione della regola è la perdita della buca, eccetto quando diversamente previsto.   Link della foto

Novembre 30, 2016 / Commenti disabilitati su Regole del Golf: il Match – Play e i suoi fondamentiby / Tag:, , , ,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 5

Come anticipato la scorsa settimana, il secondo strumento indispensabile per giocare a golf, dopo i bastoni (Regola 4), è la pallina. La quinta regola nel manuale del golfista, “La Palla”, rimanda all’ “Appendice III”, che elenca le caratteristiche di una palla da golf conforme alle Regole: peso non superiore a 45,93 grammi, diametro non inferiore a 42,67 millimetri, simmetria sferica e velocità iniziale non superiore a quella standard specificata dal R&A. Dalla sezione 5.2, che segue la regola generale, si apprende che “il giocatore non deve applicare alla palla materiale estraneo allo scopo di cambiarne le caratteristiche di gioco”, pena la squalifica, mentre la sezione 5.3 spiega come trattare una “palla inservibile al gioco” (considerata tale quando visibilmente tagliata, incrinata o cambiata di forma, non semplicemente quando sporca, graffiata o scolorita): un giocatore che ha ragione di credere che la sua pallina sia diventata inservibile, dopo averlo annunciato agli altri giocatori e averne segnato la posizione sul terreno, può alzarla da terra per controllarne le condizioni; se viene appurato che la palla è inutilizzabile verrà sostituita con una nuova palla posizionata nel punto dove giaceva la palla originaria, altrimenti verrà ripiazzata ma non potrà essere pulita dal giocatore (pena l’aggiunta di un colpo). Infine, “se una palla si rompe in pezzi in seguito ad un colpo, il colpo è annullato e il giocatore gioca una nuova palla il più vicino possibile al punto dal quale ha giocato la palla originaria”.

Novembre 28, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 5by / Tag:,
La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 4

Quarto appuntamento e quarta regola da assimilare per gli aspiranti golfisti. Dopo aver affrontato le principali modalità con le quali è possibile giocare una partita di golf, con la regola 4 il regolamento ufficiale passa ad esaminare gli strumenti indispensabili per partecipare ad una gara, cominciando da “I Bastoni”. La regola generale evidenzia che ogni bastone utilizzato dai giocatori dev’essere conforme alle prescrizioni della “Lista dei Driver Conformi”, emanata dal R&A, e che un bastone giudicato conforme sarà considerato valido anche a seguito di modificazioni (usure) dovute al suo prolungato uso, purché le modifiche non siano intenzionali o dovute ad un utilizzo anormale. La sezione 4.2 specifica che “Durante un giro convenzionale, le caratteristiche di gioco di un bastone non devono essere cambiate intenzionalmente tramite regolazioni o in qualsiasi altro modo” e che “Non si deve applicare materiale estraneo alla faccia del bastone allo scopo di influenzare il movimento della palla”. La sezione seguente, 4.3, spiega come comportarsi nel caso in cui il bastone venga danneggiato durante lo svolgimento del gioco. Il giocatore il cui bastone viene compromesso durante un giro convenzionale può: usare il bastone nella sua condizione danneggiata per la rimanente parte del giro convenzionale; o farlo riparare senza ritardare il gioco; o, se il bastone è inservibile al gioco, sostituirlo con qualsiasi altro bastone che non sia preso in prestito da altri giocatori. “Un bastone è inservibile al gioco se la canna è ammaccata o significativamente piegata, se la testa del bastone diventa lasca o sensibilmente deformata, e se l’impugnatura diventa lasca”. Per la sezione 4.4, “Il giocatore non deve iniziare un giro convenzionale con più di 14 bastoni” e “I partner possono condividere i bastoni, purché il numero totale dei bastoni trasportati dai partner non ecceda 14”. La prossima settimana, con la quinta regola, si affronteranno le disposizioni riguardanti l’altro strumento essenziale del gioco del golf: la pallina.

Novembre 21, 2016 / Commenti disabilitati su La “legge” del golf: immersione nelle Regole del Gioco – Regola 4by / Tag:, ,
Regole del Golf: quale comportamento tenere sul green

Il Golf è uno sport nobile, ma non sempre lo è anche il comportamento dei giocatori sul green. Il comportamento dei golfisti deve essere improntato alla massima correttezza e disponibilità per una civile convivenza. É bene, quindi, rispolverare alcune norme di comportamento troppo spesso ignorate.

  • Silenzio: quando un giocatore sta per effettuare un colpo è fondamentale che il resto del gruppo stia in silenzio. Chi è concentrato ha il diritto di non essere distratto da voci o suoni fastidiosi. Una regola che, nonostante la sua ovvietà, è tra le più violate.
  • Pitch mark: i buchi o i danni provocati dalla palla quando atterra sul green devono essere riparati dal giocatore stesso. Non è rispettoso lasciare buchi o imperfezioni sul green, oltretutto un pitch mark ci impiega più di due mesi a ricoprirsi!
  • Movimenti fastidiosi: quando un compagno o avversario sta effettuando il suo colpo è severamente vietato muoversi per evitare di creare rumori che potrebbero distrarre giocatore. Sempre per il discorso del disturbo, è vietato oltrepassare la linea di gioco e pestare la linea di putt.
  • Parcheggiare sacche e/o carrelli: è vietato parcheggiarli sulle aree di partenza o sul green, perché sono le zone in cui il terreno deve essere perfetto.
  • Abbigliamento consono: il golf richiede un certo dress code e il rispetto delle regole passa anche dalla scelta degli abiti. Ottenere l'outfit perfetto non è poi così difficile (ved. Come scegliere l'outfit giusto per giocare a golf)
  • Coprire le tracce: è importante livellare accuratamente le tracce lasciate dal passaggio e dal colpo utilizzando gli appositi rastrelli. Attenzione a non lasciarli in giro però!
    Link della foto      

Novembre 16, 2016 / Commenti disabilitati su Regole del Golf: quale comportamento tenere sul greenby / Tag:, , ,
Regole del Golf: quando e come droppare una palla

Droppare è un termine nato nell'ambiente del golf, mutuato dal verbo inglese "to drop" che significa "lasciar cadere".  La regola che prevede di droppare e ridroppare la palla è una delle più infrante, soprattutto dai dilettanti. É bene, quindi, rivedere quando e come applicare tale principio. Droppare è la procedura prevista per rimettere in gioco la palla finita in un luogo non adatto al proseguimento secondo le regole previste, ed è legata a delle specifiche modalità. Innanzitutto la postura deve essere eretta con il braccio che tiene la palla verso l'esterno e all'altezza della spalla. A quel punto si lascia cadere la palla liberamente dalle mani. Nel cadere, però, la palla dovrà toccare per prima cosa il campo. Solo il campo, e non le scarpe del giocatore o il ferro. La palla nel cadere non dovrà avvicinarsi alla buca o allontanarsi più di due bastoni di lunghezza da dove è atterrata; ma deve essere il più possibile vicino a dove era posizionata in origine. Di fronte a una situazione d'interferenza con un'ostruzione inamovibile si può procedere al droppaggio della palla senza penalità. La suddetta interferenza riguarda un'ostruzione fastidiosa per la posizione della palla, dei piedi o per l'area dello swing che si intende effettuare. Inoltre, una palla droppata può essere ridroppata se essa:

  1. rotola e si ferma in un ostacolo
  2. rotola e si ferma fuori da un ostacolo
  3. rotola e si ferma su un putting green
  4. rotola e si ferma fuori limite
  5. rotola e si ferma a più di due bastoni di distanza da dove ha colpito per la prima volta una parte del campo
  6. rotola e si ferma più vicino alla buca
    Link della foto      

Novembre 9, 2016 / Commenti disabilitati su Regole del Golf: quando e come droppare una pallaby / Tag:, , , ,
Regola 15 – Sostituzione della palla; Palla sbagliata

Regola 15. Un giocatore deve imbucare con la palla giocata dall’area di partenza a meno che la palla sia persa, fuori limite oppure il giocatore la sostituisca con un’altra palla, sia che la sostituzione sia permessa oppure no. SOSTITUZIONE DELLA PALLA Un giocatore può sostituire una palla quando procede secondo una Regola che permette al giocatore di giocare, droppare o piazzare un’altra palla per completare il gioco di una buca. La palla sostitutiva diventa la palla in gioco. Se un giocatore sostituisce una palla quando non gli è permesso farlo secondo le Regole, la palla sostitutiva non è una palla sbagliata: essa diventa la palla in gioco. Se l’errore non è corretto e il giocatore fa un colpo con una palla che ha sostituito la palla originaria quando ciò non era permesso, egli incorre nella penalità prescritta dalla Regola applicabile e, in gioco a colpi [stroke play], deve finire la buca con la palla sostitutiva. PALLA SBAGLIATA Match Play Se un giocatore fa un colpo con una palla sbagliata, che non si trova in un ostacolo, perde la buca. Non c’è penalità se un giocatore esegue un colpo con una palla sbagliata in un ostacolo. Qualsiasi colpo fatto con una palla sbagliata in un ostacolo non conta per il punteggio del giocatore. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro giocatore, il suo proprietario deve piazzare una palla nel punto dal qual è stato giocato il primo colpo con la palla sbagliata. Se il giocatore e l’avversario si scambiano le palle durante il gioco di una buca, il primo ad aver fatto un colpo con una palla sbagliata che non si trova in un ostacolo perde la buca; quando ciò non può essere stabilito, la buca deve essere completata con le palle scambiate. Gioco a Colpi Se un concorrente fa un colpo o dei colpi con una palla sbagliata che non è in un ostacolo, egli incorre nella penalità di due colpi. Non c’è penalità se un concorrente fa un colpo con una palla sbagliata in un ostacolo. Qualsiasi colpo fatto con una palla sbagliata in un ostacolo non conta per il punteggio del concorrente. Il concorrente deve correggere il proprio errore giocando la palla giusta oppure o procedendo secondo le Regole. Se non corregge il proprio errore prima di fare un colpo dall’area di partenza successiva o, nel caso dell’ultima buca del giro, non dichiara la sua intenzione di correggere il proprio errore prima di lasciare il putting green, egli è squalificato. I colpi fatti da un concorrente con una palla sbagliata non contano per il suo punteggio. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro concorrente, il suo proprietario deve piazzare una palla nel punto dal quale è stato giocato il primo colpo con la palla sbagliata.

Luglio 4, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 15 – Sostituzione della palla; Palla sbagliataby / Tag:, , ,
Regola 20 del Golf – Alzare, Droppare e Piazzare

Regola 20 del Golf - Alzare, Droppare e Piazzare ALZARE Una palla può essere alzata secondo le Regole dal giocatore o da un’altra persona da lui autorizzata. In ogni caso il giocatore è responsabile di eventuali infrazioni alle Regole. Prima di alzare la palla bisogna marcarne la posizione, in caso contrario il giocatore incorre nella penalità di un colpo. Se la palla o il marca-palla vengono accidentalmente mossi devono essere ripiazzati ma non c’è penalità. DROPPARE La palla deve essere droppata dal giocatore che deve stare in posizione eretta, tenere la palla in mano all’altezza delle spalle con il braccio teso e lasciarla cadere. Se la palla viene droppata da qualcun’altro, o diversamente dalle modalità stabilite dalle Regole, il giocatore incorre nella penalità di un colpo. PIAZZARE La palla deve essere piazzata dal giocatore o dal suo partner. Se la palla viene droppata da qualcun’altro, o diversamente dalle modalità stabilite dalle Regole, il giocatore incorre nella penalità di un colpo. GIOCARE DA UN POSTO SBAGLIATO Una palla è giocata da un posto sbagliato se il giocatore la colpisce su una parte del campo dove non è permesso giocare oppure quando le Regole prescrivono che la palla venga ridroppata o ripiazzata. In match play se il giocatore fa un colpo da un posto sbagliato perde la buca, in stroke play incorre nella penalità di due colpi.

Giugno 27, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 20 del Golf – Alzare, Droppare e Piazzareby / Tag:, , ,
I 2 tipi di Ostacoli d’Acqua che ogni golfista dovrebbe conoscere

Non tutti i golfisti, perfino coloro i quali giocano da diverso tempo, conoscono realmente le differenze tra ostacoli d’acqua e ostacoli d’acqua laterali e le relative opzioni per ovviare nelle varie circostanze. Riprendiamo velocemente la definizione istituzionale di ostacolo d’acqua laterale: “un ostacolo d’acqua laterale è un ostacolo d’acqua o quella parte di ostacolo d’acqua situato in modo che non sia possibile, o sia ritenuto impraticabile da parte del Comitato, droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua”. Ma perché esistono due tipi di ostacoli d’acqua? Secondo David Rickman, Direttore esecutivo delle Regole e degli Standard dell’Equipaggiamento del R&A, l’uso dei segni di identificazione rossi e gialli e l’esistenza nel gioco di due tipi di ostacoli d’acqua è una questione che è stata oggetto di ampie discussioni nel corso degli anni. In sostanza, solitamente l’ostacolo di colore giallo si utilizza per le buche nelle quali attraversare un ostacolo d’acqua ha un significato strategico per il gioco di quella buca. Come esempi famosi a questo proposito è opportuno citare in primo luogo la prima buca del campo di St. Andrews, dove il giocatore ha necessità di superare lo Swilcan Burn di fronte al green, e in secondo luogo la dodicesima buca del campo di Augusta, dove il giocatore ha da attraversare il Rae’s Creek. In entrambi i casi si può dire che la sfida principale della buca è quella di superare quell’ostacolo d’acqua di fronte al green e, pertanto, qualsiasi opzione che consentirebbe al giocatore in certe circostanze di droppare sul lato green dell’ostacolo deve essere evitata. Stando a quanto emerge, ci sono dunque buone ragioni per mantenere questi due tipi di ostacoli d’acqua. In modo particolare, nel gioco d’elite, l’uso di ostacoli gialli è altamente appropriato, ma accetterei certamente che a livello ricreativo e a livelli di competizione inferiori del gioco un uso più generale di ostacoli rossi sia più comune e più sensato, in quanto può aiutare i giocatori a giocare più velocemente in tali circostanze.

Giugno 23, 2016 / Commenti disabilitati su I 2 tipi di Ostacoli d’Acqua che ogni golfista dovrebbe conoscereby / Tag:, , , , ,
Match Play: che cos’è e come si svolge

L’incontro Match Play viene giocato buca per buca tra due avversari singoli o tra due coppie di giocatori. Le gare più famose che si giocano con questa formula sono il World Match Play Championship e la Ryder Cup. Nel match play con handicap la buca viene vinta da chi ottiene il punteggio netto più basso. Si dice buca pareggiata se essa viene conclusa da entrambe le parti con lo stesso numero di colpi. Un incontro è vinto quando una parte si trova in vantaggio per un numero di buche superiore rispetto a quelle che restano da giocare. Nel caso le due parti si trovassero in parità, il Comitato decide di estendere il giro convenzionale al numero di buche che occorrono per fare in modo che una delle due parti possa vincere l’incontro. Le regole fondamentali del Match Play si possono riassumere così:

  • Si gioca per vincere più buche dell’avversario, non per fare di per sé pochi colpi.
  • In qualunque momento del gioco si può concedere all’avversario il colpo successivo, la buca che si sta giocando o il match.
  • Quando si commette un’infrazione ad una Regola si perde la buca che si stava giocando al momento dell’infrazione.
  • Il turno di gioco è fondamentale, sia dal punto di vista strategico che delle regole.
Il punteggio si tiene considerando le buche vinte, perse e pareggiate in rapporto a quelle che rimangono da giocare. Il match va avanti sino a quando un giocatore non è in vantaggio di un numero di buche superiore a quelle rimanenti da giocare, infatti anche se il giocatore in svantaggio vincesse tutte le buche rimanenti non sarebbe possibile recuperare. Si dice che un giocatore è “dormie” quando è in vantaggio di un numero di buche pari a quelle rimanenti da giocare, ovvero non può perdere (se non al playoff se previsto).

Giugno 22, 2016 / Commenti disabilitati su Match Play: che cos’è e come si svolgeby / Tag:, , ,
Regola 18 Golf – Palla ferma che viene mossa

Regola 18: Palla Ferma che viene mossa... Da un Agente Estraneo Se una palla ferma è mossa da un agente estraneo, non c’è penalità e la palla deve essere ripiazzata. Dal Giocatore, dal Partner, dal Caddie o dall’Equipaggiamento Eccetto come permesso dalle Regole, quando la palla di un giocatore è in gioco, se: ° il giocatore, il suo partner o uno dei loro caddies: ° alza o muove la palla, ° la tocca intenzionalmente (eccetto con un bastone mentre addressa la palla) o ° provoca il movimento della palla ° l'equipaggiamento del giocatore o del suo partner provoca il movimento della palla, il giocatore incorre in un colpo di penalità. Se la palla si è mossa, deve essere ripiazzata, a meno che si sia mossa dopo che il giocatore abbia iniziato il colpo o il movimento indietro con il bastone per effettuare il colpo ed il colpo sia stato fatto.   Dall’Avversario, dal Caddie o dall’Equipaggiamento in Match Play a. Durante la Ricerca Se, durante la ricerca di una palla di un giocatore, un avversario, il suo caddie o il suo equipaggiamento muove la palla, la tocca o ne provoca il movimento, non c’è penalità. Se la palla è mossa, deve essere ripiazzata. b. Al di Fuori della Ricerca Se, al di fuori della ricerca di una palla di un giocatore, un avversario, il suo caddie o il suo equipaggiamento muove la palla, la tocca intenzionalmente oppure ne provoca lo spostamento, eccetto quando altrimenti previsto dalle Regole, l’avversario incorre in un colpo di penalità. Se la palla è mossa, deve essere ripiazzata. Dal Compagno di gioco, dal Caddie o dall’Equipaggiamento in Gioco a colpi [stroke play] Se un compagno di gioco, il suo caddie o il suo equipaggiamento muove la palla del giocatore, la tocca o ne provoca il movimento, non c’è penalità. Se la palla è mossa deve essere ripiazzata. Da un’Altra Palla Se una palla in gioco ferma è mossa da un’altra palla che è in movimento a seguito di un colpo, la palla mossa deve essere ripiazzata. Palla Mossa nel misurare Se una palla o un marca-palla sono mossi nel misurare mentre si procede secondo una Regola o mentre si definisce l’applicazione di una Regola, la palla o il marca-palla devono essere ripiazzati. Non c’è penalità, a condizione che il movimento della palla o del marca-palla sia direttamente attribuibile allo specifico atto del misurare.  

Giugno 20, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 18 Golf – Palla ferma che viene mossaby / Tag:, , , ,
Regola 17 del Golf: L’Asta della Bandiera

Asta della Bandiera Custodita, Rimossa o Alzata Prima di fare un colpo da qualsiasi punto del campo, il giocatore può avere l’asta della bandiera custodita, rimossa o alzata per indicare la posizione della buca. Se l’asta della bandiera non è custodita, rimossa o alzata prima che il giocatore faccia un colpo, essa non deve essere custodita, rimossa o alzata durante il colpo o mentre la palla del giocatore è in movimento, se ciò potrebbe influenzare il movimento della palla. - Se l’asta della bandiera è nella buca e qualcuno sta vicino ad essa mentre viene fatto un colpo, si ritiene che egli stia custodendo l’asta della bandiera. - Se, prima del colpo, l’asta della bandiera è custodita, rimossa o alzata da chiunque con la consapevolezza del giocatore e quest’ultimo non fa alcuna obiezione, si ritiene che il giocatore abbia dato l’autorizzazione a farlo. - Se qualcuno custodisce, o alza l’asta della bandiera mentre si sta giocando un colpo, si ritiene che stia custodendo l’asta della bandiera fino a quando si ferma la palla. Asta della bandiera custodita senza autorizzazione Se un avversario o il suo caddie in match play oppure un compagno di gioco o il suo caddie in gioco a colpi [stroke play], custodisce, rimuove o alza l’asta della bandiera, senza autorizzazione o senza previa consapevolezza da parte del giocatore, durante il colpo, o mentre la palla è in movimento e l’azione potrebbe influenzare il movimento della palla, l’avversario o il compagno di gioco incorrono nella penalità applicabile. Palla che Colpisce l’Asta della Bandiera o Chi la Custodisce La palla del giocatore non deve colpire: a. L’asta della bandiera quando è custodita, rimossa o alzata; b. La persona che custodisce o alza l’asta della bandiera c. L’asta della bandiera nella buca, non custodita, quando il colpo è stato fatto dal putting green. Palla che si ferma Contro l’Asta della Bandiera Quando l’asta della bandiera è nella buca e una palla del giocatore, non imbucata, si ferma contro l’asta, il giocatore o un’altra persona da lui autorizzata può muovere o rimuovere l’asta della bandiera e se la palla cade nella buca, si ritiene che il giocatore abbia imbucato con il suo ultimo colpo; altrimenti la palla, se mossa, deve essere piazzata sul bordo della buca, senza penalità.

Giugno 13, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 17 del Golf: L’Asta della Bandieraby / Tag:, , , ,
Il Putting Green (Regola 16 del Golf)

La linea del putting green non deve essere toccata ad eccezione dei casi in cui il giocatore può rimuovere impedimenti sciolti, a condizione che non schiacci niente; nell’addressare la palla, il giocatore può appoggiare il bastone davanti alla palla, a condizione che non schiacci niente; nel misurare; nell’alzare la palla; nello schiacciare un marca-palla; nel riparare i tamponi delle vecchie buche o i segni lasciati dall’impatto di una palla sul putt; e nel rimuovere ostruzioni movibili. Sul putting green si può alzare e, se necessario, pulire la palla ma se ne deve prima marcare la posizione e la palla deve essere ripiazzata. Al giocatore è permesso riparare il tampone di una vecchia buca o l’impronta di una palla sul indipendentemente dal fatto che la palla si trovi sul putting green o meno. Se una palla o un marca-palla è accidentalmente mosso durante la riparazione, la palla o il marca-palla deve essere ripiazzato. Non c’è penalità a condizione che il movimento della palla sia direttamente attribuibile allo specifico atto di riparare un tampone di una vecchia buca o un danno al putting green causato dall’impatto di una palla. Altrimenti, il giocatore incorre in un colpo di penalità. Qualsiasi altro danno non deve essere riparato se può aiutare il giocatore nel suo proseguimento del gioco della buca. In un giro convenzionale non si deve provare la superficie del putting green, esclusi, tra una buca e l’altra, quelli di prova e quello dell’ultima buca giocata. Il giocatore non deve colpire una palla sul putting green stando a cavalcioni della linea del putt oppure toccandola con un piede. Il giocatore non deve fare un colpo mentre un’altra palla è in movimento per effetto di un colpo giocato dal putting green, eccetto che, se lo fa quando era il suo turno di gioco, non c’è penalità.

Giugno 6, 2016 / Commenti disabilitati su Il Putting Green (Regola 16 del Golf)by / Tag:, , , ,
Regola 21 del Golf – Pulire la Palla

Regola 21 del Golf Una palla che giace sul putting green può essere pulita quando è alzata secondo la Regola 16-1b. Altrove, una palla può essere pulita quando è alzata. Questo ad eccezione di quando è stata alzata: a. Per determinare se sia inservibile al gioco (Regola 5-3); b. Per identificarla (Regola 12-2), nel qual caso può essere pulita soltanto quanto necessario per identificarla; c. Perché aiuta o interferisce con il gioco (vedi articolo su Regola 22). Se un giocatore pulisce la propria palla durante il gioco di una buca, eccetto come previsto in questa Regola, egli incorre nella penalità di un colpo e la palla, se alzata, deve essere ripiazzata. Se un giocatore che deve ripiazzare una palla manca di farlo, incorre nella penalità per infrazione alla Regola 20-3a, ma non c’è penalità aggiuntiva secondo la Regola 21. Eccezione: Se un giocatore incorre in una penalità per non aver agito in accordo con la Regola 5-3, 12-2 o 22, non c’è penalità aggiuntiva secondo la Regola 21.

Maggio 30, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 21 del Golf – Pulire la Pallaby / Tag:, , , , ,
Regola 22 – Palla che aiuta o interferisce con il gioco

Regola 22 del Golf 1) PALLA CHE AIUTA IL GIOCO Eccetto quando una palla è in movimento, se un giocatore ritiene che una palla possa essere d'aiuto a qualsiasi altro giocatore, egli può: a. alzare la palla se è la sua b. far alzare qualsiasi altra palla, se è di un altro. Se un giocatore ritiene che una palla ferma possa interferire con il proprio gioco, ha il diritto di farla alzare. Una palla alzata secondo questa Regola deve essere ripiazzata. Inoltre la palla non deve essere pulita a meno che non si trovi sul putting green. Nel gioco a colpi (stroke play), un giocatore al quale venga richiesto di alzare la propria palla può giocare per primo invece di alzarla. Nel gioco a colpi (stroke play), inoltre, se il Comitato stabilisce che i concorrenti si siano messi d'accordo per non alzare una palla che avrebbe potuto favorire qualsiasi altro giocatore, essi sono squalificati. 2) PALLA CHE INTERFERISCE CON IL GIOCO Eccetto quando una palla è in movimento, se un giocatore ritiene che la palla di un altro giocatore possa interferire con il proprio gioco, ha diritto ad averla alzata. Una palla alzata secondo questa Regola deve essere ripiazzata. Inoltre la palla non deve essere pulita, a meno che si trovi sul putting green. Nel gioco a colpi (stroke play), un giocatore al quale venga richiesto di alzare la propria palla può giocare per primo invece di alzarla. Nota bene: Eccetto che sul putting green, un giocatore non può alzare la propria palla solo perché ritiene che potrebbe interferire con il gioco di un altro giocatore. Se un giocatore alza la propria palla senza che gli venga chiesto di farlo, egli incorre nella penalità di un colpo per infrazione alla Regola 18-2a, ma non c’è penalità aggiuntiva secondo la Regola 22. Immagine di Dotgolf.it

Maggio 23, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 22 – Palla che aiuta o interferisce con il giocoby / Tag:, , ,
Threesomes & Foursomes in Match Play e Stroke Play (Regola 29)

Regola 29 del Golf 29.1) REGOLA GENERALE In una threesome o una foursome, durante qualsiasi giro convenzionale i partners devono giocare alternandosi dall’area di partenza ed alternandosi durante il gioco di ciascuna buca. Gli eventuali colpi di penalità non alterano l'ordine di gioco. 29.2) MATCH PLAY In match play se un giocatore gioca quando avrebbe dovuto giocare il suo partner, la sua parte perde la buca. 29.3) GIOCO A COLPI (STROKE PLAY) In stoke play, se i partners fanno uno o più colpi fuori turno, quel colpo o quei colpi sono annullati e la parte incorre nella penalità di due colpi. La parte deve correggere l'errore giocando una palla nel giusto ordine il più vicino possibile al punto dal quale ha giocato fuori turno per la prima volta. Se la parte fa un colpo dall’area di partenza successiva senza prima correggere l’errore o, nel caso dell'ultima buca del giro, lascia il putting green senza dichiarare la propria intenzione di correggere l'errore, la parte è squalificata.

Maggio 16, 2016 / Commenti disabilitati su Threesomes & Foursomes in Match Play e Stroke Play (Regola 29)by / Tag:, , , , , ,
La regola della Palla Ingiocabile (Regola 28)

Regola 28 del Golf


Eccetto quando si trova in un ostacolo d’acqua, il giocatore può considerare la propria palla ingiocabile in qualsiasi punto del campo. Il giocatore è il solo che possa giudicare se la sua palla sia ingiocabile. Il giocatore può invocare questa regola ovunque a patto che la palla non sia dentro un ostacolo d’acqua, la motivazione dell’esclusione dell’ostacolo d’acqua sta nel fatto che in quel caso c’è già una regola che si occupa di risolvere la situazione. Se il giocatore ritiene che la sua palla sia ingiocabile, egli deve, con la penalità di un colpo: a. Giocare una palla il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria è stata giocata l’ultima volta (vedere la Regola 20-5); b. Droppare una palla dietro al punto in cui giaceva la palla, mantenendo quel punto direttamente tra la buca e il posto in cui viene droppata la palla, senza alcun limite a quanto dietro quel punto la palla possa essere droppata; c. Droppare una palla entro la distanza di due bastoni dal punto in cui giaceva la palla, ma non più vicino alla buca. Se la palla ingiocabile è in un bunker, il giocatore può procedere secondo le Clausole a, b, o c. Se sceglie di procedere secondo la Clausola b o c deve droppare una palla nel bunker. Scegliendo di droppare indietreggiando o entro il raggio di 2 bastoni il giocatore deve comunque rimanere nel bunker. Solo scegliendo di rigiocare da dove ha tirato l’ultimo colpo egli può uscire dal bunker (eccetto il caso in cui l’ultimo colpo giocato non fosse proprio da un altro punto del bunker). La palla può essere alzata e pulita quando si procede secondo la Regola 28. Penalità per infrazione Match play – Perdita della buca; Gioco a colpi [stroke play] – Due colpi. La penalità per infrazione a questa regola è quella classica, ovvero la perdita della buca nei Match Play o 2 colpi nelle gare a colpi.

Maggio 9, 2016 / Commenti disabilitati su La regola della Palla Ingiocabile (Regola 28)by / Tag:, , ,