Regola 27- Palla persa, palla fuori limite, palla provvisoria

  Regola 27 del Golf PALLA PERSA O FUORI LIMITE (colpo e distanza) Un giocatore può giocare in ogni momento una palla piazzandola il più vicino possibile al punto in cui era stata giocata l’ultima volta la palla originaria. Ciò comporta sempre un colpo di penalità. PALLA NON TROVATA ENTRO 5 MINUTI Se una palla risulta persa perché non viene trovata o riconosciuta entro cinque minuti dall’inizio della ricerca il giocatore deve giocare, con la penalità di un colpo, una palla piazzandola il più vicino possibile al punto in cui era stata giocata l’ultima volta la palla originaria. Se è noto che la palla originaria si trovi in un’ostruzione, in una condizione anormale del terreno o in un ostacolo d’acqua il giocatore deve applicare la regola del caso. PALLA PROVVISORIA a) Il giocatore, se ritiene che la sua palla possa essere persa al di fuori di un ostacolo d’acqua o fuori limite, può giocare provvisoriamente un’altra palla. Egli deve però avvertire l’avversario, il suo marcatore o un compagno di gioco che intende giocare una palla provvisoria e deve giocarla prima di continuare la ricerche della palla originaria. Se non agisce in questo modo, la palla non è più provvisoria ma diventa palla in gioco, il giocatore incorre nella penalità di colpo e distanza (vedi primo paragrafo) e la palla originaria è considerata persa. b) Il giocatore può usare la palla provvisoria fino a quando non raggiunge il luogo in cui si presume che sia la palla originaria. Se effettua un colpo con la palla provvisoria mentre si trova nelle vicinanze della palla originaria la palla provvisoria diventa palla in gioco e la palla originaria è persa con la penalità di colpo e distanza. Se la palla originaria è persa al di fuori di un ostacolo d’acqua o è fuori limite, la palla provvisoria diventa la palla in gioco sempre con la penalità di colpo e distanza. Se c’è la ragionevole evidenza che la palla originaria sia persa in un ostacolo d’acqua, il giocatore deve procedere in accordo alla Regola 26-1. c) Se la palla originaria non è persa e non è fuori limite, il giocatore deve abbandonare la palla provvisoria e continuare il gioco con la palla originaria. Se fa qualsiasi altro colpo con la palla provvisoria egli gioca una palla sbagliata e si applica quanto previsto dalla Regola 15.

Maggio 2, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 27- Palla persa, palla fuori limite, palla provvisoriaby / Tag:, , ,
Regola 32 : Gare contro-bogey, contro-par e stableford

Le gare contro-bogey, contro-par e Stableford, riassunte nella Regola 32, sono forme di gioco a colpi in cui si gioca contro un punteggio prestabilito ad ogni buca. Si applicano le Regole per il gioco a colpi [stroke play], a meno che non siano in contrasto con le seguenti Regole specifiche. 3.1 - Condizioni a. Gare Contro-bogey e Contro-par Nelle gare contro-bogey o contro-par il conteggio si tiene come nel match play. Qualsiasi buca nella quale un concorrente non ha riportato alcun risultato è considerata persa. Il vincitore è il concorrente che ha ottenuto il miglior risultato nell’insieme delle buche. Il marcatore ha la responsabilità di segnare solo il numero lordo di colpi per ogni buca nella quale il concorrente ottiene un punteggio netto uguale o inferiore al punteggio prestabilito. Nota 1: Massimo di quattordici bastoni - Penalità come nel match play - vedere la Regola 4-4. Nota 2: Un solo caddie alla volta – Penalità come in match play – Vedere la Regola 6-4. Nota 3: Ritardo Ingiustificato; Gioco Lento (Regola 6-7) - Si corregge il punteggio del concorrente deducendo una buca dal risultato finale. b. Gare Stableford Il conteggio nelle gare Stableford si fa assegnando dei punti correlati ad un punteggio prestabilito ad ogni buca. Il vincitore è il concorrente che ottiene il maggior numero di punti. Il marcatore ha la responsabilità di segnare solo il numero lordo di colpi per ogni buca nella quale il punteggio netto del concorrente procura uno o più punti. Nota 1: Massimo di quattordici bastoni (Regola 4-4) - Penalità applicate come segue: Dal totale dei punti ottenuti per il giro, detrazione di due punti per ogni buca in cui è stata commessa l’infrazione; massima detrazione per giro: quattro punti. Nota 2: Un solo caddie alla volta (regola 6-4). La penalità si applica come segue: Dal totale dei punti ottenuti per il giro, detrazione di due punti per ogni buca in cui è stata commessa l’infrazione; massima detrazione per giro: quattro punti. Nota 3: Ritardo Ingiustificato; Gioco Lento (Regola 6-7) - Si corregge il punteggio del concorrente detraendo due punti dal totale dei punti ottenuti per il giro. 32.2 - Penalità di Squalifica a. Dalla Gara Un concorrente è squalificato dalla gara per un'infrazione ad una qualsiasi delle seguenti Regole: Regola 1-3 Accordarsi per Non Applicare le Regole Regola 3-4 Rifiuto di Attenersi alle Regole Regola 4-1 o 4-2 I Bastoni Regola 5-1 o 5-2 La Palla Regola 6-2b Handicap Regola 6-3 Orario di Partenza e Gruppi Regola 6-4 Caddie Regola 6-6b Firmare e Riconsegnare lo Score Regola 6-6d Punteggio Errato ad una Buca, cioè quando il punteggio registrato è inferiore a quello realmente fatto, salvo che non c’è penalità quando un’infrazione a questa Regola non influisce sul risultato della buca Regola 6-7 Ritardo Ingiustificato; Gioco Lento (trasgressione ripetuta) Regola 6-8 Interruzione del Gioco Regola 7-1 Pratica Prima del Giro o Tra un Giro e l’altro Regola 14-3 Congegni Artificiali e Equipaggiamento Insolito b. Per una Buca In tutti gli altri casi dove un'infrazione ad una Regola comporterebbe la squalifica, il concorrente è squalificato solo per la buca in cui è stata commessa l'infrazione. Immagine da DotGolf

Aprile 25, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 32 : Gare contro-bogey, contro-par e stablefordby / Tag:, , ,
Regola 31 – Gioco a colpi Four-Ball (quattro palle)

Regola 31. Le Regole del Golf si applicano agli incontri stroke play four-ball a meno che non siano in contrasto con le regole specifiche. REGOLA GENERALE In gioco a colpi four-ball (quattro palle) due concorrenti giocano come partners, ciascuno giocando la propria palla. Il punteggio più basso dei partners è il risultato per la buca. Se uno dei partners non completa il gioco di una buca, non c’è penalità. RAPPRESENTARE LA PARTE Un partner può rappresentare una parte per tutto l’incontro o per una sua parte. Un partner assente si può unire al gioco tra una buca e l’altra, ma non durante il gioco di una buca Per ogni buca il marcatore deve segnare solo il punteggio lordo del partner il cui punteggio conta. La parte può decidere l’ordine in cui giocare le palle che le appartengono. Se un concorrente fa un colpo con una palla sbagliata incorre nella penalità di due colpi e deve correggere il proprio errore procedendo secondo le regole. Il suo partner non incorre invece in alcuna penalità. PUNTEGGIO E ORDINE DI GIOCO Il marcatore è tenuto a segnare per ogni buca solo il punteggio lordo del partner il cui punteggio conta. I punteggi lordi che contano devono essere individualmente identificabili; altrimenti la parte è squalificata. Soltanto uno dei partners è tenuto ad osservare la Regola 6-6b. Le palle che appartengono alla stessa parte possono essere giocate nell'ordine che la parte ritiene più opportuno. PALLA SBAGLIATA Se un concorrente fa un colpo con una palla sbagliata che non si trova in un ostacolo, egli incorre nella penalità di due colpi e deve correggere il proprio errore giocando la palla giusta oppure procedendo secondo le Regole. Il suo partner non incorre in alcuna penalità anche se la palla sbagliata gli appartiene. Se la palla sbagliata appartiene ad un altro concorrente, il suo proprietario deve piazzare una palla nel punto dal quale la palla sbagliata è stata giocata la prima volta. PENALITA' DI SQUALIFICA Una parte è squalificata dalla competizione per un’infrazione ad una qualsiasi delle seguenti Regole da parte di uno qualsiasi dei partners: 1-3, 3-4, 4-1 o 4-2, 5-1 o 5-2, 6-2b, 6-4, 6-6b, 6-6d, 6-7, 7-1, 14-3, 31-4. Una parte è squalificata per un’infrazione di entrambi i partners alla Regola 6-3 (Orario di Partenza e Gruppi) od alla Regola 6-8 (interruzione di Gioco), o se, alla stessa buca, ciascun partner infrange una Regola che prevede la penalità di squalifica dalla gara o per una buca. In tutti gli altri casi dove un'infrazione ad una Regola comporterebbe la squalifica, il concorrente è squalificato solo per la buca in cui è stata commessa l'infrazione. ALTRE PENALITA' Se l'infrazione ad una Regola da parte di un concorrente favorisce il gioco del suo partner, il partner incorre nella penalità applicabile in aggiunta a qualsiasi altra penalità in cui il concorrente sia incorso. In tutti gli altri casi in cui un concorrente incorre in una penalità per infrazione ad una Regola, la penalità non si applica al suo partner. Immagine da DotGolf

Aprile 18, 2016 / Commenti disabilitati su Regola 31 – Gioco a colpi Four-Ball (quattro palle)by / Tag:, , ,
Il Putt: concentrazione, regole e non solo

Il Putt: concentrazione, regole e non solo. Il momento del putt, la tensione e le regole sul green. E anche qualche stranezza sull'argomento

Il putt: concentrazione, regole e non solo. Sul green si effettua il colpo caratterizzato da momenti di massima tensione; qui, l'apporto muscolare è praticamente irrilevante, è solo una questione di testa. L'ansia si fa sentire principalmente con i putt corti, dove spesso il putt significa vincere o perdere una partita. Ecco che nascono leggende a non finire su questo momento, ed è interessante commentarne qualcuna. Non si può eseguire il putt con l'asta della bandiera in mano. Chi l'ha detto? Le regole non permettono di usare mezzi di aiuto al colpo, ma non è questo il caso. L'asta non è di alcun aiuto. La cosa importante è che sia rimossa dalla buca, perché se la palla la colpisce quando è inserita, s'infrange la regola e si è penalizzati. Non si può eseguire il putt con una mano e con l'altra tenere l'ombrello, se piove. Ma allora bisogna bagnarsi? L'unica cosa vera è che l'ombrello non può essere retto da altri, perché significherebbe farsi aiutare e non è consentito. Non si può usare un bastone diverso dal putter per eseguire il putt. Il putter si usa dal green, anche se a volte si può usare fuori da esso. Ma anche dal green si esegue un colpo, e la regola indica che per eseguirlo si usa un bastone, senza specificare quale e nemmeno dove. Anche se si usa il termine putting green e si deduce che si usi il putter per eseguire il colpo, ciò non toglie la possibilità per il giocatore di usare un altro bastone, ovviamente con attenzione per non rovinare il tappeto erboso. Non puttare quando un'altra palla è in buca. Si tratta di una convinzione abbastanza radicata, in quanto si ritiene che la palla in buca sia ancora in gioco. Ma una volta entrata in buca, la palla non è più in gioco. Dovrebbe essere buona abitudine toglierla subito per far proseguire gli altri giocatori, ma se per distrazione non dovesse essere fatto, e il giocatore seguente dovesse imbucare la sua palla colpendo quella che si trova ancora dentro, non c'è penalità per nessuno dei due giocatori. Quando si gioca fuori dal green, non si può far custodire la bandiera. Viene fatto perché è vietato colpirne l'asta quando si trova in sede, ma questo rischio solitamente non c'è tirando fuori dal green, e questo fa pensare che l'asta non possa essere custodita. In realtà le regole dicono che il giocatore, prima di effettuare il colpo da qualsiasi parte del campo, può avere l'asta della bandiera custodita, rimossa o alzata. Il motivo per cui un giocatore desidera farsela custodire, normalmente, è determinato dal fatto che non veda bene la posizione della buca da dove si trova, ma nel contempo crede nel suo tiro e teme che la palla possa essere deviata colpendo l'asta. Dunque è un diritto del giocatore e può farlo.

Foto: Venetouno

   

Aprile 14, 2016 / Commenti disabilitati su Il Putt: concentrazione, regole e non soloby / Tag:,
La Regola 30: il Match Play Three-Ball, Best-Ball e Four-Ball

La Regola 30 riprende tutte le norme specifiche che si applicano agli incontri di Three-Ball, Best-Ball e Four-Ball. Le Regole del Golf sono valide nella misura in cui non entrano in contrasto con le seguenti regole. MATCH PLAY THREE-BALL

  • Palla ferma mossa da un avversario: se la palla viene mossa da un avversario, dal suo caddie o dal suo equipaggiamento (salvo che durante la ricerca, si applica la Regola 18-3b), l’avversario incorre nella penalità di un colpo solo nell’incontro con il giocatore ma non nell’incontro con l’altro avversario.
  • Palla accidentalmente deviata o fermata da un avversario: se la palla viene accidentalmente deviata o fermata da un avversario, dal suo caddie o dal suo equipaggiamento, non c’è penalità. Durante l’incontro con quell’avversario e senza penalità il giocatore può annullare il colpo e giocare una palla il più vicino possibile al punto in cui la palla originaria è stata giocata l’ultima volta oppure può giocare la palla così come si trova. Nel suo incontro con l'altro avversario, la palla deve essere giocata come si trova.
Un'eccezione a questa regola è inclusa nella Regola 17-3b - Palla che colpisce la persona che custodisce l'asta della bandiera MATCH PLAY BEST-BALL E FOUR-BALL
  • Un partner può rappresentare una parte per tutto l’incontro o per una sua parte. Un partner assente si può unire al gioco tra una buca e l’altra.
  • La parte è penalizzata per un' infrazione di uno qualsiasi dei partners  (nello specifico vedi Regola 4-3a e 4-4)
  • L’ordine di gioco delle palle che appartengono ad una parte può essere deciso dalla parte stessa.
  • Un giocatore che gioca con un palla sbagliata è squalificato per la buca che sta giocando ma il suo partner non incorre in alcuna penalità. Il proprietario della palla sbagliata deve giocare un colpo dal punto in cui la palla sbagliata è stata giocata per la prima volta.
Altre penalità. Se l’infrazione ad una regola favorisce il partner o svantaggia un avversario, il partner incorre nella penalità applicabile in aggiunta ad ogni altra penalità nella quale il giocatore sia incorso. Negli altri casi in cui un giocatore incorre in una penalità, la penalità non va applicata al partner. Quando la penalità consiste nella perdita della buca, l’effetto sarà quello di squalificare il giocatore per quella buca. Immagine da About Sports

Aprile 11, 2016 / Commenti disabilitati su La Regola 30: il Match Play Three-Ball, Best-Ball e Four-Ballby / Tag:, , ,
La palla da giocare nelle regole del golf

La palla da giocare nelle regole del golf. Vediamo cosa prevedono le regole del golf riguardo la palla da giocare

La palla da giocare nelle regole del golf. Vediamo cosa prevedono le regole del golf riguardo la palla da giocare. In particolare, facciamo riferimento alla regola 5, appunto sulla palla. La regola generale prevede ovviamente che la palla che si gioca deve essere regolamentare. La regola segue dando spiegazioni su eventuale materiale estraneo: non è permesso infatti applicare del materiale estraneo sulla palla. La pena è la squalifica (la palla normalmente va pulita). Può succedere anche che la palla risulti inservibile al gioco. Si tratta di un caso che può capitare a tutti, quindi bisogna sapere che: in qualsiasi momento o posizione nel campo il giocatore che ha ragione di credere che la palla in gioco sia rovinata e quindi inservibile (perché ad esempio è visibilmente tagliata, incrinata, ovalizzata) può marcare la posizione, sollevare la palla senza penalità per determinare se è davvero inservibile. Prima di farlo però dovrà avvisare l'avversario, in gara a buche, o il marcatore o compagno di gioco in gara a colpi, e dovrà mostrar loro la palla prima di pulirla. Se non si esegue questa procedura scatta la penalità di un colpo. Dunque fate attenzione e seguite la procedura corretta. A quel punto, se viene effettivamente determinato che la palla è inservibile al gioco, nel corso della buca che si sta giocando (anche se fosse indubbiamente difficile determinarne il contrario), il giocatore potrà sostituirla con una nuova. Se il controllo dovesse portare ad una conclusione diversa, la palla dovrà essere ripiazzata. Se una palla dovesse "collassare" (cosa che non porterebbe dubbi sul fatto che debba essere sostituita), il colpo è annullato e sarà ripetuto il più vicino possibile al punto in cui era stato effettuato. È prevista una penalità per infrazione alla regola 5-3: nella gara a buche, la perdita della buca. Nella gara a colpi, due colpi di penalità. Da notare che se l'avversario, il marcatore, il compagno non fossero d'accordo, devono far valere le loro ragioni prima che il giocatore giochi un'altra palla. Siate spiritually correct!

Foto: Google

Aprile 7, 2016 / Commenti disabilitati su La palla da giocare nelle regole del golfby / Tag:,
La Regola 25: Condizioni anormali del terreno

Approfondiamo oggi la Regola 25, che si riferisce alle condizioni anormali del terreno da gioco. INTERFERENZA Si ha una condizione di interferenza quando una palla giace o tocca una condizione anormale oppure la condizione anormale interferisce con lo stance (la posizione dei piedi) del giocatore o con l’area dello swing che egli intende effettuare. Sul putting green c’è interferenza anche quando la condizione anormale si colloca sulla linea del putt. Non c'è interferenza se la condizione anormale è sulla linea di gioco, cioè nella traiettoria che il giocatore vorrebbe far percorrere alla sua palla. Per OVVIARE all'interferenza... Se il giocatore incontra una condizione anormale sul percorso può alzare la palla e dropparla senza penalità entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare all’interferenza purchè non si avvicini alla buca. Se la palla è in un bunker il giocatore deve alzare e droppare la palla. In questa situazione non viene attuata penalità se il giocatore lo fa all’interno del bunker, mentre sussiste la penalità di un colpo nel caso in cui la palla venga droppata fuori dal bunker ma senza alcun limite di distanza dietro al bunker stesso. Sul putting green il giocatore può alzare e piazzare la palla senza penalità nel punto più vicino dove ovviare senza avvicinarsi alla buca. Se la palla si trova sull’area di partenza il giocatore deve alzare la palla e dropparla. Una palla che viene alzata secondo questa regola può essere pulita. PALLA INFOSSATA Se una palla si infossa nel suo pinch-mark nel terreno in qualsiasi parte rasata del campo, essa può essere alzata, pulita e droppata nel punto più vicino possibile a dove si trovava infossata, ma non più vicino alla buca. PUTTING GREEN SBAGLIATO Se la palla si trova sul putting green sbagliato il giocatore non deve giocare la palla così come essa si trova, ma è tenuto ad ovviare, senza penalità, alzando la palla e droppandola entro la distanza di un bastone dal punto più vicino dove ovviare senza che sia in ostacolo oppure vicino alla buca. Immagine dal sito Veneto Uno

Aprile 4, 2016 / Commenti disabilitati su La Regola 25: Condizioni anormali del terrenoby / Tag:, , , ,
Palla in movimento: il caso del pubblico

Palla in movimento: il caso del pubblico. Quali sono i comportamenti da tenere in questa situazione, in base alle regole

Palla in movimento: il caso del pubblico. Quello della palla in movimento è un argomento molto articolato in quanto può accadere di tutto dopo che il giocatore ha effettuato il colpo, durante la corsa della pallina. Potrebbe infatti incontrare persone o cose lungo la traiettoria, qualcosa che potrebbe farla deviare o addirittura arrestare. Quando ciò accade accidentalmente ad opera di un agente estraneo, del compagno di gioco, dall'equipaggiamento, non c'è penalità e nel caso di strokeplay si potrà giocare la pallina come si trova; nel caso di gara a buche (matchplay) oltre a giocarla come si trova, si potrà a scelta annullare il colpo e rigiocare la palla dal punto in cui era stata giocata quella originaria. Se la palla in movimento è stata giocata dal putting green e viene deviata o fermata, oppure finisce dietro o sopra qualsiasi agente estraneo che non sia un insetto, il colpo è annullato e il giocatore lo ripeterà. Se invece dovesse finire in mezzo all'equipaggiamento di un compagno di gioco o sul cart, la pallina potrà essere droppata in quel punto (o piazzata, se si trova sul green). Se una pallina non è immediatamente recuperabile, potrà essere sostituita con un'altra palla. Ma ora veniamo alla situazione in questione, quella del pubblico che assiste alla gara. Se uno spettatore sul percorso ferma deliberatamente una pallina che nel proseguire la corsa avrebbe potuto anche finire in un ostacolo, il giocatore interessato dovrà stimare il punto dove la palla sarebbe potuta arrivare, e lì droppare. Come si può immaginare, stimare quel punto non è per niente facile! C'è da dire che lo spettatore non può mai essere accusato, e poi spesso si tratta di un pubblico intero; se ad esempio dietro uno spettatore ce ne fosse un altro che poteva essere raggiunto dalla palla, il punto in cui droppare risulterebbe quello, ma potrebbe anche essere in terza fila, quindi più indietro, o magari finire in un ostacolo. In caso di dubbio la decisione dell'arbitro non dovrà comunque penalizzare il giocatore. Una curiosità: durante un BMW PGA Championship al Wentworth Club, in Inghilterra, Pablo Larrazabal con il terzo colpo alla buca 18 fece finire la pallina tra le gambe di un uomo. Fortunatamente faceva parte dell'organizzazione e si attenne perfettamente alle regole, rimanendo immobile con la pallina tra le gambe. Dunque Larrazabal ha potuto recuperare la pallina, far spostare la persona e droppare senza penalità.

Foto: Venetouno

Marzo 31, 2016 / Commenti disabilitati su Palla in movimento: il caso del pubblicoby / Tag:, ,
Un approfondimento sugli ostacoli d’acqua

Non tutti i golfisti, perfino coloro i quali giocano da diverso tempo, conoscono realmente le differenze tra ostacoli d'acqua e ostacoli d'acqua laterali e le relative opzioni per ovviare nelle varie circostanze. Riprendiamo velocemente la definizione istituzionale di ostacolo d'acqua laterale: "un ostacolo d’acqua laterale è un ostacolo d’acqua o quella parte di ostacolo d’acqua situato in modo che non sia possibile, o sia ritenuto impraticabile da parte del Comitato, droppare una palla dietro l’ostacolo d’acqua". Ma perché esistono due tipi di ostacoli d’acqua? Secondo David Rickman, Direttore esecutivo delle Regole e degli Standard dell’Equipaggiamento del R&A, l’uso dei segni di identificazione rossi e gialli e l’esistenza nel gioco di due tipi di ostacoli d’acqua è una questione che è stata oggetto di ampie discussioni nel corso degli anni. In sostanza, solitamente l’ostacolo di colore giallo si utilizza per le buche nelle quali attraversare un ostacolo d’acqua ha un significato strategico per il gioco di quella buca. Come esempi famosi a questo proposito è opportuno citare in primo luogo la prima buca del campo di St. Andrews, dove il giocatore ha necessità di superare lo Swilcan Burn di fronte al green, e in secondo luogo la dodicesima buca del campo di Augusta, dove il giocatore ha da attraversare il Rae’s Creek. In entrambi i casi si può dire che la sfida principale della buca è quella di superare quell’ostacolo d’acqua di fronte al green e, pertanto, qualsiasi opzione che consentirebbe al giocatore in certe circostanze di droppare sul lato green dell’ostacolo deve essere evitata. Stando a quanto emerge, ci sono dunque buone ragioni per mantenere questi due tipi di ostacoli d’acqua. In modo particolare, nel gioco d’elite, l’uso di ostacoli gialli è altamente appropriato, ma accetterei certamente che a livello ricreativo e a livelli di competizione inferiori del gioco un uso più generale di ostacoli rossi sia più comune e più sensato, in quanto può aiutare i giocatori a giocare più velocemente in tali circostanze.

Marzo 28, 2016 / Commenti disabilitati su Un approfondimento sugli ostacoli d’acquaby / Tag:, , ,
Gli ostacoli di acqua nelle regole del golf

Gli ostacoli di acqua nelle regole del golf. Si tratta di ruscelli, stagni, laghi o scorci di mare che creano difficoltà sul percorso del giocatore.

Gli ostacoli di acqua nelle regole del golf. Certamente sono pittoreschi e aggiungono bellezza al percorso, ma il giocatore che cerca di realizzare uno score di successo non la pensa decisamente così. Si tratta di laghi, stagni, fiumi, tratti di mare, fossati (con acqua al loro interno) e si dividono in due categorie, nelle regole del golf: oltre al normale ostacolo di acqua segnalato dai paletti gialli, è previsto anche l'ostacolo di acqua laterale, che si distingue con i paletti rossi. Il giocatore che manda la palla dentro i limiti di un ostacolo di acqua potrebbe riuscire a giocarla dal suo interno, se ad esempio dovesse mancare l'acqua o se questa è di basso livello, oppure se si dovesse essere fermata sulla sponda senza caderci dentro. Il gioco potrebbe dunque rimanere possibile, anche per la facoltà di rimuovere i paletti che dovessero intralciare il tiro. Tuttavia, il gioco dall'ostacolo trova alcune prescrizioni, come quella di non toccare il terreno o l'acqua prima di effettuare il colpo. Il gioco si fa più difficile ma non si incorre nel colpo di penalità. Alle volte però la pallina finisce in acqua e non si vede più, dunque oltre al disagio di doversi accollare il colpo di penalità, il giocatore perderà anche la pallina. Ma "the show must go on", e allora vediamo cosa succede in questo caso. Le possibilità sono due: si potrà ripetere il colpo da dove era stato fatto in precedenza, o si potrà scegliere di droppare una pallina dietro all'ostacolo, passando per il punto dove per ultimo la palla ha fatto ingresso nello stesso. A volte si crea confusione nella ricerca di questo punto, e poi qualcuno talvolta non ricorda che il droppaggio deve essere fatto dietro l'ostacolo, senza avanzare; e per finire non risulta semplice individuare il punto preciso dove disporsi per eseguire il drop. E se la palla finisse in un ruscello, e stesse muovendosi con la corrente? Beh, attendere che si depositi grazie a un colpo di vento o ad un sasso che la sposti, fermandola in una posizione favorevole al gioco, non è consentito. La regola dice che la situazione creatasi non deve ritardare l'esecuzione del colpo, per permettere che il vento o la corrente migliorino la posizione della palla (due colpi di penalità o la perdita della buca in match play). Quindi, lasciate che l'acqua scorra... cioè, la palla!

Foto: Venetouno

Marzo 10, 2016 / Commenti disabilitati su Gli ostacoli di acqua nelle regole del golfby / Tag:,
Palla mossa nelle regole del golf

Palla mossa nelle regole del golf. Ecco cosa fare quando la palla si muove perché mossa da un agente estraneo o dalle persone

Palla mossa nelle regole del golf. Cosa fare in questa situazione? Intanto, una palla si considera mossa se lascia la posizione originaria per andare a fermarsi in un altro posto. Quindi non si considera tale se oscilla e torna al punto di partenza. A provocarne il movimento può essere un agente estraneo, il giocatore stesso, l'equipaggiamento, il caddie, l'avversario, il partner, o anche un'altra palla. Potrebbe anche muoversi autonomamente, oppure durante le azioni di marcare, piazzare o misurare. In ciascun caso (anche di gara match play o stroke play, che prevedono misure diverse)  bisognerà valutare e determinare se e chi va penalizzato. Per riassumere, si può dire che se a cagionare il movimento è stato il giocatore o una persona o cosa a lui collegate, il giocatore va penalizzato di un colpo, altrimenti la penalità può non esserci affatto. Può succedere che la palla si muova mentre il giocatore sposta un rametto che si trovi vicino ad essa, e gli verrà accollato un colpo di penalità e dovrà rimettere la palla dov'era. Un discorso a parte va fatto quando la palla si muove autonomamente. Intanto, né il vento né la pioggia sono considerati agenti estranei, dunque finché il giocatore non prende il suo address, anche se la palla esegue un movimento spontaneo non c'è problema: è come se la palla non avesse ancora terminato la sua corsa e il giocatore la giocherà dov'è finita senza essere penalizzato. Il caso è diverso quando il giocatore appoggia il bastone davanti o dietro ad essa, o se in un bunker ha preso il suo stance (ovvero posizione con i piedi per fare il colpo). In questo caso se la palla si muove sarà a sua carico la prova che non è in colpa. Se non è in grado di provarlo, avrà la penalità di un colpo e dovrà rimettere la palla dov'era, a meno che non si trovasse già in fase discendente del colpo. La regola dice: "Non si applica se è noto o pressoché certo che il giocatore non abbia causato il movimento della palla". Senz'altro, questa regola incarna il significato dello "spirit of the game". Infatti, il più delle volte, è il giocatore ad accorgersi che la palla si è mossa mentre gli altri difficilmente lo possono notare. Chi si incolpa apertamente avrà il colpo di penalità, ma sicuramente guadagnerà grande stima dai compagni di gioco, dagli avversari e da tutti i presenti, cosa che vale molto di più di un colpo perso!

Foto: Venetouno

Marzo 3, 2016 / Commenti disabilitati su Palla mossa nelle regole del golfby / Tag:,
Palla in movimento nelle regole del golf

Palla in movimento nelle regole del golf. Vediamo cosa prevedono le regole in questa situazione.

Palla in movimento nelle regole del golf. Cosa prevedono le regole? Si tratta di un argomento un po' articolato in quanto sono tante le cose che potrebbero accadere dopo aver effettuato il colpo, nella corsa intrapresa dalla pallina. Potrebbe infatti incontrare persone o cose lungo la traiettoria, qualcosa che potrebbe farla deviare o addirittura arrestare. Quando ciò accade accidentalmente ad opera di un agente estraneo, del compagno di gioco, dall'equipaggiamento, non c'è penalità e nel caso di strokeplay si potrà giocare la palla come si trova; nel caso di gara a buche (matchplay) oltre a giocarla come si trova, si potrà a scelta annullare il colpo e rigiocare la palla dal punto in cui era stata giocata quella originaria. Se la palla in movimento è stata giocata dal putting green e viene deviata o fermata, oppure finisce dietro o sopra qualsiasi agente estraneo che non sia un insetto, il colpo è annullato e il giocatore lo ripeterà. Se invece dovesse finire in mezzo all'equipaggiamento di un compagno di gioco o sul cart, la palla potrà essere droppata in quel punto (o piazzata, se si trova sul green). Se una palla non è immediatamente recuperabile, potrà essere sostituita con un'altra palla. Può accadere che la palla sia deviata o fermata dal giocatore stesso, dal suo caddie o dal suo equipaggiamento, e in questo caso le cose saranno diverse: la palla dovrà essere giocata come si trova, ma il giocatore incorrerà nella penalità di un colpo. Se la palla dovesse essere fermata o deviata da un'altra palla, si distingueranno dei casi diversi. Quando si trova sul percorso, non ci sono penalizzazioni per nessuno e la palla andrà giocata dove si trova. Se invece si trova sul green, la cosa è più complessa. La palla che è stata spostata andrà riposizionata dove si trovava, ma il trattamento nei confronti del giocatore che ha causato lo spostamento sarà diverso: se il colpo proveniva da fuori green, non c'è penalità per l'autore dello stesso, ma se ambedue le palle si trovavano sul green prima del colpo, il giocatore subirà la penalità di due colpi. In entrambi i casi la palla investitrice viene giocata dove è finita. Attenzione però: l'arbitro o il comitato potrebbero stabilire che la deviazione o l'arresto della palla è stato provocato deliberatamente, dunque si constata un'azione di dolo. Il giocatore che l'ha causato potrebbe essere squalificato. Siate spiritually correct!

Foto: Venetouno

Febbraio 25, 2016 / Commenti disabilitati su Palla in movimento nelle regole del golfby / Tag:,
Palla infossata, cosa fare in base alle regole del golf

Palla infossata, cosa fare in base alle regole del golf. Cosa succede quando la pallina si adagia formando una conca su un terreno molle, secondo le regole del golf

Palla infossata, cosa fare in base alle regole del golf. Succede quando le condizioni del terreno sono anormali, ad esempio dopo una pioggia che lo rende molle. Il giocatore, nonostante un tiro eseguito bene, potrebbe trovare la sua pallina infossata nel suo pitch mark. Quindi il colpo successivo potrebbe essere difficile, non per un errore suo, ma per le condizioni anomale del terreno. Se la palla si trova sul fairway, le regole intervengono a favore del giocatore, permettendogli di ovviare a tale anomalia; potrà alzare e pulire la palla, droppandola nel punto più vicino, per poi proseguire il gioco senza penalità. Ma attenzione: per avere questa possibilità la pallina dovrà essere sul fairway o su una parte con l'erba altrettanto rasata del percorso, e non sul rough o negli ostacoli. Sarebbe troppo comodo! Lo stesso Tiger Woods ha eseguito un droppaggio errato in un'occasione del genere ad Abu Dhabi, e gli è costata due colpi di penalità, la perdita del taglio e l'uscita dal torneo. Può succedere anche ai più grandi di sbagliare, dunque fate attenzione! Sull'argomento, la regola s'intende valida solo sul fairway, ma se le condizioni del campo sono particolarmente critiche, il Comitato potrà decidere di applicare una regola locale, permettendo di estenderla a tutto il percorso, e quindi anche al rough. Ma quanto deve essere infossata la pallina per considerarsi tale? Ebbene, basta che una parte della pallina si trovi sotto il livello del terreno. In caso di disaccordo, la decisione spetta all'arbitro. Può anche succedere che la palla s'infossi di nuovo dopo averla droppata. Allora si riprova, e se dovesse accadere nuovamente, la regola invita il giocatore a piazzarla lì accanto. Invece, se il giocatore che ha droppato per liberarsi dalla condizione di palla infossata, decidesse di giocarla e questa ritornasse nel pitch mark in cui si trovava prima, non potrà ovviare ancora. La regola prevede questa possibilità solo quando la palla si trova sul pitch mark dell'ultimo colpo giocato. Per la regola 25 va anche descritto il comportamento del giocatore la cui palla termina la corsa in un putting green sbagliato, ovvero un green che non è quello della sua buca. Non capita di frequente ma può succedere, e se dovesse accadere si dovrà droppare la palla all'esterno del green, per poi proseguire il gioco senza compromettere lo score del giocatore. Il motivo di questa regola risiede nel fatto che da qualunque green si giochi, si usa il putter. Non è permesso eseguire uno swing, un colpo tradizionale, in quanto la superficie del green ne sarebbe compromessa. Quindi, attenzione anche alla direzione del colpo!

Foto: Venetouno

Febbraio 18, 2016 / Commenti disabilitati su Palla infossata, cosa fare in base alle regole del golfby / Tag:,
Fulmini durante la partita di golf, cosa fare?

Fulmini durante la partita di golf, cosa fare? Consigli su cosa fare quando si è sorpresi da un temporale durante il gioco

Fulmini durante la partita di golf, cosa fare in questo caso? Può succedere di essere sorpresi da un temporale improvviso, mentre si sta giocando una partita in un campo da golf. Le regole 6-8 e 33-2d stabiliscono che i giocatori hanno il diritto di fermare il gioco se pensano di poter essere minacciati dai fulmini, anche se il Comitato non abbia autorizzato l'interruzione con gli appositi avvertimenti acustici. La regola si fonda sul fatto che nessuno può essere costretto a proseguire una partita se, giustamente, teme per la propria incolumità, cosa che andrebbe sicuramente a compromettere l'esito del proprio gioco. Lungo il percorso ci sono sempre molti alberi, anche isolati, e se il temporale dovesse scatenare anche dei fulmini, questi potrebbero abbattersi su di essi e provocare dei danni che potrebbero ferire qualcuno. Dunque, ecco dei pratici consigli per evitare inconvenienti in caso di fulmini sul campo da golf. Intanto, evitate di stare vicini agli alberi isolati, ai piccoli rifugi parasole e antipioggia, alle aree larghe, aperte e bagnate, a quelle sopraelevate, e soprattutto evitate di stare vicini a qualunque oggetto di metallo (bastoni da golf compresi) quali recinzioni, golf cars, macchinari elettrici per la manutenzione del campo e linee elettriche. Dove ci si può riparare? In caso di fulmini, bisogna cercare una costruzione larga e fissa, un veicolo totalmente strutturato in metallo come un furgone, un'automobile, un autocarro; cercate una zona sopraelevata in modo minimo o un'area molto fitta di alberi o cespugli. I fulmini cadono su quelli isolati. Nel caso in cui un fulmine vicino dovesse sorprendervi, impedendo l'evacuazione verso un posto sicuro, le persone sul luogo dovranno sparpagliarsi, accovacciarsi riparando la testa e coprendo le orecchie. In seguito ci si potrà dirigere verso il luogo sicuro. Come già detto, ogni giocatore in base alle regole potrà richiedere di interrompere il gioco, questo è consentito anche se il Comitato abbia autorizzato l'interruzione attraverso gli appositi avvertimenti acustici. Il gioco è importante, ma la sicurezza viene prima di tutto!

Foto: Google

Febbraio 11, 2016 / Commenti disabilitati su Fulmini durante la partita di golf, cosa fare?by / Tag:,
Etichetta e regole del golf

Etichetta e regole del golf. Perché il bon ton nel golf è una regola, non è un'opinione!

Etichetta e regole del golf. Golf ed etichetta sono due cose indissolubili. Non esiste golf senza etichetta e questo il giocatore "vero" lo sa benissimo, tanto da definirne il rispetto come una cosa ovvia. In effetti, per conoscere il carattere di una persona non c'è niente di meglio di una partita a golf, e a questo si potrebbe aggiungere tranquillamente di poterne verificare anche l'educazione. Infatti si potrebbe definire l'etichetta composta da un buon 90% di buon senso e di educazione, e il restante 10% di specificità del golf: in particolare cose utili per salvaguardare la sicurezza, il rispetto per il campo, il normale e corretto svolgimento del gioco, la cortesia e la sportività verso gli altri, compagni o avversari che siano. Infatti durante lo svolgimento della gara il Comitato potrebbe anche squalificare il giocatore che infrange in modo grave l'etichetta. Etichetta significa anche prevenzione, perché potrebbe essere pericoloso trovarsi nella traiettoria di un tiro o della pallina in volo. Sarebbe buona norma non portare bambini piccoli sul campo se non possono essere tenuti d'occhio costantemente. Fate dunque attenzione che non ci siano altre persone nel raggio d'azione del vostro colpo, prima di tirare, e che la zona verso cui indirizzate il tiro sia libera. Inoltre, non tirate mai prima che i giocatori che vi precedono sia fuori tiro. La prevenzione nell'etichetta prevede anche di non tirare indirizzando il colpo verso un albero o altro ostacolo in quanto la palla, rimbalzando, potrebbe colpire voi o altre persone che non avrebbero il tempo di spostarsi. L'etichetta prevede anche un avvertimento conosciuto a livello internazionale, ovvero la parola "Fore". Questo termine indica il pericolo di essere colpiti da una pallina in volo, quando se ne perde traccia. Va urlato forte affinché si senta a distanza, e se nonostante ciò qualcuno venisse ugualmente colpito, è bene scusarsi lo stesso. Chi sente l'urlo dovrebbe piegarsi e coprire la testa con le braccia, anche se il grido dovesse sembrare molto lontano. Per quanto concerne il flusso del gioco, tenete presente che la vostra corretta posizione dovrebbe essere immediatamente dietro il gruppo che vi precede, e non immediatamente davanti al gruppo che segue. La cosa peggiore che può succedere è di trovarsi a giocare con qualcuno che perde continuamente tempo, e questo vale anche se nessuno lo fa presente: è bene pensarci da sé! Le regole prevedono di giocare una palla provvisoria se quella giocata si sospetta persa; questo aiuta il flusso regolare del gioco. Siate pronti e non eccedete con movimenti di prova che possono disturbare i compagni. Giocate e camminate in modo spedito, non superate i 5 minuti previsti per la ricerca della pallina ed evitate di perdere tempo nei rough o nei boschi, che comunque sono fuori limite. Dopo aver chiuso una buca, liberate subito il green. Discussioni o congratulazioni possono aspettare. Litigi o intasamenti presso le buche sono causati spesso dalla lentezza del gioco. L'etichetta prevede di far passare gli altri gruppi, se si fa parte di un gruppo più lento. È buona educazione, non certo un disonore. Inoltre è etichetta lasciare il campo in ordine, com'era prima del vostro gioco. Calma, commenti al gioco (proprio o degli altri) e arrabbiature sono irrispettosi verso il proprio gioco e verso gli altri; siate spiritually correct, il vostro golf ne gioverà!

Foto: Regolegolf

Febbraio 4, 2016 / Commenti disabilitati su Etichetta e regole del golfby / Tag:,
Palla persa, cosa fare per rimediare

Palla persa, cosa fare per rimediare. Vediamo cosa stabiliscono le regole per rimediare a questo inconveniente

Palla persa, cosa fare per rimediare? Purtroppo può capitare durante una partita di golf, e allora bisogna chiarire le regole su cosa fare a riguardo. Intanto, chiariamo il significato di "palla persa": non si tratta solo di perdere la pallina in senso stretto. Quando non si riesce a trovarla nel tempo a disposizione, si deve considerare persa, anche se poi viene ritrovata. Invece non è palla persa se viene scagliata fuori limite o lanciata in acqua. Se si scorge la pallina mentre cade nel rough, magari con erba alta e da cui sarebbe difficile uscire, il disagio di perderla è forse minore. Si può cercare per cinque minuti, ma non oltre; al termine degli stessi non è possibile prolungare la ricerca. Solitamente è "spiritually correct" da parte dei compagni di gioco aiutare nella ricerca stessa, ma se non viene trovata si dovrà giocare un'altra palla tornando al punto da cui era stata giocata quella d'origine, accollandosi un colpo di penalità. Si dice che la perdita è di "colpo e distanza". Se era stata giocata dall'area di partenza, si potrà nuovamente supportare, se invece era sul percorso si dovrà droppare. Quando si capisce che la ricerca sarà difficoltosa perché l'abbiamo vista entrare in un boschetto, ad esempio, sarà opportuno, dopo aver informato il marcatore, giocare una palla provvisoria prima di allontanarsi dal posto. Lo scopo di tirare una palla provvisoria non è certo di rallentare il gioco, anzi; il fatto è che non è permesso (e nemmeno logico) cercare la palla per un po' e poi tirarne una provvisoria. Con quest'ultima si continuerà il gioco finché non arriva all'altezza di quella originale. Raggiunto il posto, partiranno i cinque minuti per la ricerca; se non viene ritrovata, l'originale è persa e la provvisoria diventa palla in gioco. Bisogna aggiungere che il giocatore non è obbligato a cercare la palla; ha però l'obbligo di andarla a riconoscere, e quindi giocare quella, se i compagni gliela indicano. Una curiosità: alla diciassettesima buca del Blue Monster di Doral in Florida, la palla di Tiger Woods è finita sopra una palma, bene incastrata tra i rami e senza alcuna intenzione di muoversi. Era però visibile e riconoscibile, come confermò un giudice presente. Bisognava dunque recuperarla! Un giocatore presente a quel punto si arrampicò, la prese e la consegnò a Tiger Woods, che a quel punto proseguì il gioco droppando la palla con un colpo di penalità per "palla ingiocabile". Eh, succede anche ai migliori!

Foto: Venetouno

Gennaio 28, 2016 / Commenti disabilitati su Palla persa, cosa fare per rimediareby / Tag:,
Terreno in riparazione nel campo da golf

Campo da golf con terreno in riparazione. Le regole da seguire in caso di terreno in riparazione nel campo da golf

Terreno in riparazione nel campo da golf. I Circoli cercano di tenere sempre il campo curato, questo è normale, ma possono accadere eventi imprevisti e nel caso in cui ci siano gare programmate a volte gli addetti non fanno in tempo a rimediare. Ad esempio, non è raro (qui in Italia in particolare) che i campi siano "visitati" dai cinghiali, in particolare durante la notte, e i segni del loro passaggio sono spesso molto vistosi. Ma è solo un esempio: troviamo anche caprioli, camosci che scorrazzano tranquillamente (zona di Asiago in particolare). Nelle aree interessate da queste situazioni, il gioco sarebbe penalizzante se il campo non fosse liberato da queste anormalità. Quando si trovano prima di una partita normalmente si provvede a perimetrare la zona interessata con i paletti blu, e si segnala come "terreno in riparazione". Il terreno può essere compromesso anche dagli animali da tana che scavano le buche per viverci, come le talpe, ma vale anche per i rettili. La buca in questione però deve essere stata prodotta solo da un animale selvatico, come è inteso nel lessico golfistico, e non da altri animali come può essere un cane che ha scavato la buca per nascondere il suo osso! Si considera terreno in riparazione anche la "tazza" dell'albero messo da poco a dimora. Dunque, se la pallina si trova all'interno di una di queste aree, o se esse interferiscono con la posizione dei piedi o con l'area del movimento, il giocatore potrà alzare la palla e dropparla senza alcuna penalità. Se la pallina si trova sul green, per ovviare all'interferenza che si trova sulla linea del putt, anziché dropparla la si potrà piazzare. La regola 25 stabilisce quando un giocatore si possa considerare in interferenza con una condizione anormale del terreno: quando la palla giace o tocca la condizione, o quando la condizione stessa interferisce con la posizione dei piedi del giocatore o con l'area del movimento che si intende effettuare. Se la palla del giocatore si trova sul green, vi è interferenza, anche se tale condizione interferisce con la linea del putt. Va detto che il giocatore (salvo specifici casi) non ha l'obbligo di ovviare all'interferenza, ma se intende farlo, dovrà ovviare del tutto. Ciò significa che non potrà droppare la palla fuori della condizione, mentre con i piedi si trova al suo interno. Una curiosità: al campione Rory Mcllroy accadde di non ovviare completamente ad una interferenza, e gli venne contestato; gli costò due colpi di penalità e perse la gara. Dunque, eseguite correttamente l'azione, e potrete godere del free drop: vi conviene!

Foto: Venetouno

 

Gennaio 21, 2016 / Commenti disabilitati su Terreno in riparazione nel campo da golfby / Tag:,
Il Course e lo Slope Rating

Il Course e lo Slope Rating definiscono il grado di difficoltà di un campo da golf.

Il Course e lo Slope Rating: definizione e utilità in campo pratico. Come sappiamo, ogni campo da golf ha difficoltà diverse, e per definirne il grado vengono assegnati due numeri, in modo che i giocatori sappiano in partenza cosa li aspetta. Il primo numero si definisce "Course Rating", e rappresenta il numero ideale di colpi che un giocatore si può aspettare di eseguire in un giro regolare del percorso. Questo numero potrà essere maggiore o minore del Par del campo. Il Par viene definito in base ad alcuni dati, quali la lunghezza delle buche prima di tutto, ma ciascun Fairway può risultare più o meno facile o difficile a seconda dei vari ostacoli che lo delimitano o che si trovano in esso: tutto può accadere nel campo da golf! Il valore del Course Rating si aggira ed è di solito compreso tra 67 e 77. Riassumendo, il Course Rating rappresenta e indica la difficoltà di un campo da golf; inoltre tale cifra viene utilizzata per calcolare gli handicap del giocatore. Più le difficoltà aumentano, più sarà elevata la cifra del Course Rating. Passiamo alla seconda cifra, lo "Slope Rating". Questa rappresenta il livello di difficoltà per il "giocatore medio" (il bogey golfer); si definisce giocatore medio quello che porta un handicap pari a 18. La cifra dello Slope Rating varia molto, solitamente tra 55 e 155, ma per un campo medio è di 113. Anche questo valore quindi oscilla a seconda della difficoltà del campo. I due valori insieme, come già accennato, servono a calcolare l'effettivo handicap di gioco per un giocatore, che varia quindi a seconda delle difficoltà del campo. L'handicap ha un ruolo molto importante nel gioco, in quanto serve ad equilibrare i risultati delle competizioni fra terreni diversi, oltre che fra giocatori più o meno esperti che si trovano a competere tra di loro. I valori di Course e Slope Rating sono solitamente indicati nello Score, in modo che il giocatore abbia tutto sotto controllo!

Foto: Nationalgeographic

Gennaio 14, 2016 / Commenti disabilitati su Il Course e lo Slope Ratingby / Tag:, ,
Rubrica della Domenica: regola 20.2

Sembrandomi sciocco iniziare il 2016 senza dedicare un qualcosa a tal proposito, senza spendere quelle due parole che almeno per tradizione ci siamo riservati, trattenendo a noi stessi l’onere di dirle, derogando ad un ormai diffusa sobrietà nel parlare, per questa rubrica della Domenica a cui ormai molti si stanno affezionando ho voluto forse un po’ “pasolinianamente” lanciare un nuovo proposito che prescinde dalle regole sportive del golf: “per quest’anno mi attengo a seguire le regole”.  Per seguire bene le regole, oggi vado a parlare di una norma che in particolare non mi è molto simpatica, ma credo che  non sia tanto raro trovare un golfista che abbia il mio stesso problema: la regola in questione è la numero 20.2 - Droppare la palla (Regola 20.2): "Il giocatore che droppa la palla deve stare in posizione eretta, tenere in mano la palla all’altezza delle spalle e alla distanza del braccio e lasciarla cadere. Inoltre la palla deve essere droppata esclusivamente dal giocatore stesso." A tutti credo che sia capitato almeno una volta di droppare una palla, e a tutti è capitato di non farlo sempre nel modo più corretto, utilizzando magari due bastoni invece che uno, per ricordare meglio basta pensare che se si droppa con una penalità, si droppa a due bastoni, mentre  se si ha diritto a un droppaggio senza penalità si ha diritto a un solo bastone. Una regola un po' complicata, ma che con un po' d'impregno riusciremo ad osservare al meglio. Fonti cusgenovagolf.it

Gennaio 3, 2016 / Commenti disabilitati su Rubrica della Domenica: regola 20.2by / Tag:, ,
Le regole del golf e gli ostacoli di fauna e flora

Le regole del golf e gli ostacoli di fauna e flora. Facciamo alcuni riferimenti particolari delle regole del golf, quelli relativi agli ostacoli dovuti alla fauna e alla flora. Tra le regole del golf si fa spesso riferimento ad un "animale scavatore" o esemplari simili che creano situazioni non proprio frequenti, ma che possono benissimo dar vita a circostanze in cui è possibile imbattersi, visto che i campi da golf sono immersi nella natura, e ci regalano oltre al gioco delle vedute spettacolari. Ma come dicevamo, tale ambiente potrebbe creare al gioco alcune situazioni da risolvere secondo le regole statuite. Vediamo alcune delle applicazioni specifiche, partendo dalla definizione di "animale scavatore", quale può essere normalmente la talpa, una marmotta, un coniglio, o anche una salamandra. Rientra nella definizione anche il gambero di fiume, in quanto scavando crea un mucchio di fango di dimensioni considerevoli e se dovesse interferire con lo stance o con lo swing del giocatore, in base alla regola 25-1b, quest'ultimo può ovviare a tale interferenza purché la palla non si trovi in un ostacolo d'acqua. Dunque, il gambero di fiume rientra tra gli animali scavatori. Sempre riguardo la fauna, si può definire una "situazione pericolosa" quando la palla giace vicino a un nido d'api o per esempio a un serpente a sonagli. Dovrebbe quindi essere permesso ovviare a tale interferenza secondo equità. Ma se ad esempio la palla finisce dentro o vicino a un'edera velenosa, un cactus o a delle ortiche irritanti, si considera sempre situazione pericolosa, come da Decisione 1-4/10? La risposta riguardo la flora pericolosa è no. Si deve procedere secondo la regola 26 (ostacolo d'acqua) oppure 28 (palla non giocabile). Le situazioni sgradite accadono spesso e devono essere comunque accettate, affinché il gioco sia fluido e regolare. Ricordatelo!

Foto di Sportsdadio.

Novembre 5, 2015 / Commenti disabilitati su Le regole del golf e gli ostacoli di fauna e floraby / Tag:, , ,
Regole del Golf: dal 2016 vietato l’anchored stoke

Una nuova regola del golf entrerà in vigore a partire dal Gennaio 2016. La R&A e la United States Golf Association (USGA) stabiliscono infatti che sarà vietato l'utilizzo non  corretto del bastone in fase di putting, quando ad esempio si tiene ancorata l'estremità del bastone al corpo del giocatore. Questa nuova regola non avrà alcun impatto sulla conformità dei bastoni, quindi i giocatori portranno continuare ad usare i propri materiali senza dover ricorrere a nuovi acquisti.   Per info: http://www.randa.org/en/Rules-and-Amateur-Status/Anchoring.aspx  www.usga.org/anchoring.
 

Dicembre 10, 2012 / by / Tag:
Regola 09 – Informazioni sui colpi giocati

Nel numero di colpi che un giocatore ha fatto sono compresi anche i colpi di penalità in cui è incorso. Nelle gare di match play i giocatori hanno il diritto di chiedere agli avversari il numero di colpi che hanno impiegato per concludere la buca appena completata. I giocatori non devono dare informazioni errate ai propri avversari, pena la perdita della buca. Nelle gare di stroke play i concorrenti dovrebbero informare i propri marcatori delle eventuali penalità i cui sono incorsi.   Regola 01 - Il Gioco Regola 02 - Match Play Regola 03 - Stroke Play Regola 04 - I Bastoni Regola 05 - La Palla Regola 06 - Il Giocatore Regola 07 - Pratica Regola 08 - Consiglio Regola 09 - Informazioni sui colpi giocati Regola 10 - Ordine di Gioco Regola 11 - Area di partenza Regola 12 - Cercare e identificare la palla Regola 13 - Palla giocata come si trova Regola 14 - Colpire la palla Regola 15 - Sostituzione della palla; palla sbagliata Regola 16 - Il Putting Green Regola 17 - L'Asta della Bandiera Regola 18 - Palla ferma che viene mossa Regola 19 - Palla in movimento deviata o fermata Regola 20 - Alzare, Droppare e Piazzare; Giocare da un posto sbagliato

Maggio 10, 2011 / by / Tag:,
Regola 08 – Consiglio

Durante il gioco, in un giro convenzionale, il giocatore  non deve dare consigli ad altri partecipanti eccetto che al proprio partner, nè può chiedere consiglio ad un altro giocatore o ad un caddie che non sia il suo o quello del suo partner.   Regola 01 - Il Gioco Regola 02 - Match Play Regola 03 - Stroke Play Regola 04 - I Bastoni Regola 05 - La Palla Regola 06 - Il Giocatore Regola 07 - Pratica Regola 08 - Consiglio Regola 09 - Informazioni sui colpi giocati Regola 10 - Ordine di Gioco Regola 11 - Area di partenza Regola 12 - Cercare e identificare la palla Regola 13 - Palla giocata come si trova Regola 14 - Colpire la palla Regola 15 - Sostituzione della palla; palla sbagliata Regola 16 - Il Putting Green Regola 17 - L'Asta della Bandiera Regola 18 - Palla ferma che viene mossa Regola 19 - Palla in movimento deviata o fermata Regola 20 - Alzare, Droppare e Piazzare; Giocare da un posto sbagliato

Maggio 10, 2011 / by / Tag:,
Regola 07 – Pratica

Nelle gare di match-play i giocatori possono praticare sul campo di gara prima dell'inizio di un giro, nelle gare di stroke play i concorrenti non posono praticare sul campo di gara nè prima dell'inizio nè tra un giro e l'altro. Il Comitato può proibire in qualsiasi giornata di match-play la pratica sul campo di gara o, viceversa, permetterla nelle giornate di stroke play. I giocatori non devono fare colpi di prova mentre sta giocando una buca oppure tra una buca e l'altra.   Regola 01 - Il Gioco Regola 02 - Match Play Regola 03 - Stroke Play Regola 04 - I Bastoni Regola 05 - La Palla Regola 06 - Il Giocatore Regola 07 - Pratica Regola 08 - Consiglio Regola 09 - Informazioni sui colpi giocati Regola 10 - Ordine di Gioco Regola 11 - Area di partenza Regola 12 - Cercare e identificare la palla Regola 13 - Palla giocata come si trova Regola 14 - Colpire la palla Regola 15 - Sostituzione della palla; palla sbagliata Regola 16 - Il Putting Green Regola 17 - L'Asta della Bandiera Regola 18 - Palla ferma che viene mossa Regola 19 - Palla in movimento deviata o fermata Regola 20 - Alzare, Droppare e Piazzare; Giocare da un posto sbagliato

Maggio 10, 2011 / by / Tag:,
Regola 06 – Il Giocatore

Il giocatore e il caddie devono essere a conoscenza delle Regole, se durante un incontro uno dei due commette qualsiasi infrazione alle regole, verra' applicata al giocatore la penalità del caso. Prima di iniziare una gara a handicap i giocatori dovrebbero comunicarsi i rispettivi handicap, se un giocatore dichiara di avere un handicap superiore a quello che ha realmente, ciò comporta modifiche nel numero di colpi dati e ricevuti viene squalificato. Il giocatore deve sapere in quali buche si devono dare o ricevere colpi di handicap. Il giocatore deve iniziare la propria gara all'orario stabilito dal Comitato. Il giocatore può avere un solo caddie alla volta. Il giocatore ha la responsabilità di giocare la propria palla, che dovrebbe essere identificata attraverso un segno distintivo. Dopo aver completato una buca, il marcatore dovrebbe controllare e registrare il punteggio del concorrente. Alla fine del giro il concorrente dovrebbe controllare il puteggio di ogni buca e chiarire con il Comitato gli eventuali dubbi. Dopo che il concorrente consegna il proprio score al Comitato non possono più essere fatte modifiche. Il giocatore non deve volontariamente ritardare il gioco.   Regola 01 - Il Gioco Regola 02 - Match Play Regola 03 - Stroke Play Regola 04 - I Bastoni Regola 05 - La Palla Regola 06 - Il Giocatore Regola 07 - Pratica Regola 08 - Consiglio Regola 09 - Informazioni sui colpi giocati Regola 10 - Ordine di Gioco Regola 11 - Area di partenza Regola 12 - Cercare e identificare la palla Regola 13 - Palla giocata come si trova Regola 14 - Colpire la palla Regola 15 - Sostituzione della palla; palla sbagliata Regola 16 - Il Putting Green Regola 17 - L'Asta della Bandiera Regola 18 - Palla ferma che viene mossa Regola 19 - Palla in movimento deviata o fermata Regola 20 - Alzare, Droppare e Piazzare; Giocare da un posto sbagliato

Maggio 10, 2011 / by / Tag:,