Hideki Matsuyama a 24 anni è considerato il golfista giapponese più forte di sempre: tre volte campione PGA Tour e otto volte vincitore della Japan Golf Tour. É, inoltre, l'ultimo vincitore dell’ Hero World Challenge, il torneo organizzato dalla Tiger Woods Foundation che ha visto la partecipazione dei 18 migliori golfisti al mondo. Ripercorriamo la breve ma densa carriera del fenomeno venuto dall'Oriente. LA CARRIERA AMATORIALE Nato a Ehime, Matsuyama inizia a giocare a golf a 4 anni grazie al padre. In terza media si trasferisce alla Junior & Senior High School nella prefettura di Kochi perché in grado di offrire un ambiente dedicato al golf . Studia dal 2010 presso la Tohoku Fukushi University di Sendai. Il terremoto e lo tsunami che devasteranno il popolo giapponese segna profondamente il giovane che, durante la tragedia, si trova in Australia per allenarsi. Poche settimane dopo vince l'Asian Amateur, dedicando la vittoria al suo Paese. Il successo gli permette di partecipare al Masters Tournament diventando il primo golfista amatoriale giapponese a farlo. Una settimana dopo finisce con un pareggio per il terzo posto al Japan Open Golf Championship, evento del Japan Gof Tour. LA CARRIERA DA PROFESSIONISTA Diventa professionista nel 2013 e nell'aprile dello stesso anno vince il suo secondo torneo professionale, il Tsuruya Open. Cinque settimane dopo ottiene per la terza volta il Japan Golf Tour. Ormai inarrestabile, Matsuyama vince il suo quarto Japan Golf Tour al Casio World Open, e la vittoria lo rende il primo rookie a condurre la money list del Japan Tour. Ha solo 21 anni. Il 2016 si apre con l'ennesimo successo: a febbraio ottiene la Phoenix Open in uno spareggio con Rickie Fowler. La vittoria lo fa balzare alla 12° posizione nella classifica ufficiale World Cup. Si tratta della posizione più alta in carriera. Il 30 ottobre, dopo il trionfo al Japan Open, ottiene la Champions WGC - HSBC a Shanghai e sale alla 6° posizione della Official World Golf Ranking. É la più alta posizione conquistata da un golfista giapponese dopo il grande Masashi Ozaki. link foto
La giornata di ieri ha incoronato Hideki Matsuyama vincitore dell' Hero World Challenge. Il torneo, organizzato dalla Tiger Woods Foundation all’Albany Resort nelle Bahamas, ha visto la partecipazione dei 18 migliori golfisti al mondo. HERO WORLD CHALLENGE 2016 La vittoria del giovane Matsuyama era già stata pronosticata da tempo. Il talento nipponico, reduce dalla Japan Open , è stato definito il miglior golfista giapponese di sempre; eppure il 24 enne fatica a vedersi in tale veste. Cita con devoto rispetto i grandi del golf giapponese come Jumbo Ozaki, Isao Aoki, Shigeki Maruyama e Tsuneyuki Nakajima e pensa al Master di settimana prossima. Nell'ultima giornata di gara, Matsuyama aveva già messo al sicuro parte del bottino con un terzo giro fantastico che gli aveva assicurato ben 7 colpi di margine sui rivali più accreditati. Tra questi figura lo svedese Henrik Stenson, apparso in ottima forma e capace di infilare un eagle alla 9 e tre birdie. Alle loro spalle si classificano tre fuoriclasse statunitensi: Matt Kuchar, Rickie Fowler e Dustin Johnson. Sesto posto per il campione dell'edizione 2015 Bubba Watson, autore della migliore performance della giornata di ieri in 67 colpi. RITORNO DELUDENTE PER WOODS Solo 15° l'ex numero uno al mondo, di nuovo sul green dopo una lunga sosta. Dopo una buona partenza, Woods ha perso brillantezza e ha fatto segnare due bogey consecutivi alla 13 e alla 14. Fatale l'ultima buca e un double bogey alla 18. Nonostante il deludente risultato, Tiger dovrà partire proprio da qui per la sua rimonta dalla posizione 898 del ranking mondiale. Link foto
I fans di Tiger Woods saranno lieti di sapere che il loro beniamino tornerà sui campi da golf il prossimo dicembre in occasione dell’ "Hero World Challenge". L’evento, organizzato da 18 anni dalla Tiger Woods Foundation, si terrà dal 2 al 4 dicembre 2016 ad Albany, nelle Isole Bahamas.
Il ridotto range dei partecipanti selezionati (solo 18 giocatori) vanta la presenza di 16 dei primi 25 giocatori dell’Official World Golf Ranking. La partecipazione al torneo, infatti, è consentita solo ai più recenti vincitori dei principali tornei della PGA, ai primi 11 classificati nella graduatoria dei migliori del mondo, al campione uscente e a due speciali golfisti scelti dalla fondazione.
Tiger Woods, che torna in campo dopo sedici mesi di stop, si è aggiudicato 5 delle 17 edizioni della competizione, l’ultima nel 2011, mentre le scorse edizioni sono state dominate rispettivamente da Zach Johnson (2013), Jordan Spieth (2014), che ha stabilito il record della competizione con un punteggio di 26 colpi al di sotto del par, e Bubba Watson (2015). Il “padrone di casa” ha commentato: “Sono felice di tornare a giocare in occasione di questo torneo straordinario, arrivato alla 18ª edizione, in cui saranno impegnati praticamente i migliori giocatori della passata stagione. Albany è un ambiente eccezionale e non posso che ringraziare la Hero MotoCorp per il sostegno alla gara e alla mia fondazione”.
In palio per il vincitore un milione di dollari (su un totale di 3,5 milioni di montepremi globale) e dei punti validi per l’Official World Golf Ranking.
Tra i prossimi eventi, Hero World Challenge. Il torneo non ufficiale Hero World Challenge è organizzato dalla Tiger Woods Foundation in collaborazione con l'Arizona First Tee Program e con Tickets.com sul percorso Albany a New Providence, alle Bahamas, e si disputerà tra il 3 e il 6 dicembre 2015. Il montepremi totale è di 3.500.000 dollari, il vincitore si aggiudicherà 1.000.000 di dollari. Tiger Woods ospiterà in questa edizione 18 tra i più grandi professionisti del mondo, per raccogliere fondi per la fondazione che ha come presupposto quello di avvicinare al golf i giovani desiderosi di imparare che però non possono permetterselo. Il presidente della Tiger Woods Foundation è Earl Woods, il padre di Tiger. L'evento è organizzato per raccogliere fondi e si possono effettuare anche donazioni a distanza sul sito della fondazione, ma prevede un numero chiuso di spettatori sul percorso, fissato in 10.000 persone. Nell'edizione del 2014, Jordan Spieth ha dominato sugli avversari, imponendosi con ben dieci colpi di vantaggio su Hanrik Stenson e segnando con 262 colpi il nuovo record del torneo. La prima edizione dell'Hero World Challenge si è svolta fra il 1999 e il 2000 sul percorso Raptor Course del Grayhawk Golf Club di Scottsdale in Arizona. Sul percorso di Albany a New Providence si gioca sulla distanza di 72 buche senza il taglio a metà gara. Fra il secondo e il terzo giro verrà giocata una Pro-Am alla quale verranno invitati vip e celebrità. Nella prima edizione parteciparono Greg Meddux, Royce Clayton, e anche Leslie Nielsen, Kevin Sorbo ed Alice Cooper. Una curiosità riguardante proprio la prima edizione del 1999: nel giro finale si verificò una insolita tempesta di grandine. A Scottsdale non pioveva da più di tre mesi, e proprio quel giorno il torneo fu bloccato addirittura da una violenta grandinata. Ma Tiger Woods e Sergio Garcia decisero di mandare avanti lo spettacolo, e ne improvvisarono uno adatto all'occasione, trasformando la partita di golf in una sfida a palle di ghiaccio sul green della buca 12. Phil Mickelson, sorpreso dalla grandine proprio sull'ultimo green, giocò in fretta il chip finale e riuscì a imbucare in modo perfetto nonostante il green fosse ricoperto dai chicchi di grandine. Vedremo cosa accadrà in questa edizione! Foto: Tigerwoodsfoundation