Manassero scivola al sesto posto al Malaysian Open, guida McIlroy

Rory McIlroy sembra aver assorbito nel modo migliore la pesante delusione dell’Augusta Masters e si trova al comando del Malaysian Open. Il ventunenne nordirlandese ha terminato con 8 colpi sotto il par la seconda giornata del torneo malese, sospesa a causa delle avverse condizioni metereologiche.

Matteo Manassero è sceso dal secondo al sesto posto ma ha ancora cinque buche per risalire di qualche posizione. Infatti il veronese, che compirà 18 anni martedì 19 aprile ed anche lui fermato dal maltempo, si è fermato alla 13ª buca con lo score di “meno 6” dopo un bogey (6ª), un birdie (9ª) e undici par.

Rory divide la prima posizione in classifica con lo svedese Alexander Noren, che ha chiuso il secondo giro in 69 colpi dopo il bellissimo 64 del primo giorno. Il gioco al Kuala Lumpur Golf and County Club è stato sospeso per ben tre ore e, una dopo una breve ripresa, ci si è dovuti fermare nuovamente a causa dei tuoni e della poca visibilità.

Il vincitore del Masters di Augusta Charl Schwartzel è tra i 77 giocatori che non ha potuto terminare il proprio giro; la ripresa del gioco è programmata per la giornata di domani.

McIlroy la scorsa settimana guidava la classifica dopo ben 63 buche prima di vivere un vero e proprio incubo nelle ultime nove che l’hanno costretto ad abbandonare definitivamente qualsiasi velleità di vittoria.

Queste le sue dichiarazioni: “Sono in una buona posizione per affrontare al meglio il week end, sono entrato sul green e ho giocato bene, ho effettuato un paio di buoni putts e ho avuto un buon approccio sulla palla, cosa fondamentale in questo campo“.

L’inglese Simon Dyson è ad un colpo di distanza dai primi dopo aver concluso il secondo giro in 64 colpi mentre il numero uno del ranking mondiale Martin Kaymer è in ritardo di otto colpi avendo terminato il secondo giorno in 71 colpi.

Molto contrariato è apparso lo svedese Noren a causa della variabilità di questo clima tropicale: “Sono andato benissimo nelle prime 14 buche ma il caldo mi ha assalito e sul finire della gara stavo contando quante buche mancassero alla fine“.

Aprile 15, 2011 / by

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