Pilsner Urquell Italian Pro Tour ai nastri di partenza

Il Golf Italiano sta continuando a crescere. E la Federazione Italiana Golf è una parte fondamentale di questa crescita. Come da alcuni anni a questa parte la FIG ha deciso di organizzare anche per il 2011 il Pilsner Urquell Italian Pro Tour, circuito di 10 gare che comprendono tappe dell’Alps Tour e del Challenge Tour.

Con una conferenza stampa al Palazzo delle Federazioni di Milano Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, Luigi Morva, Business Unit Director Pilsner Urquell, Donato Di Ponziano, Presidente del Comitato Organizzatore, e Alessandro Rogato, direttore responsabile del tour, hanno presentato il Pilsner Urquell Pro Tour 2011.

Le tappe saranno 10 tra maggio e  novembre e copriranno gran parte del territorio nazionale, a partire dal Trentino, passando alla Sardegna, fino ad arrivare alla Puglia.

Il Pilsner Urquell Pro Tour, come ha sottolineato Donato di Ponziano, è nato per garantire ai giovani professionisti di poter giocare il più possibile per aiutarli a farsi le ossa per poi passare ai Tour maggiori. Inoltre molte altre federazioni in tutta Europa hanno preso il Pro Tour come esempio da seguire e stanno organizzando circuiti simili.

Franco Chimenti ha commentato: “La crescita esponenziale del golf italiano non è un evento casuale, ma il frutto di una lunga programmazione. Evidentemente è il talento dei giocatori che poi porta ai risultati, ma la FIG in questi anni ha operato in modo che tali grandi potenzialità potessero emergere, mettendo a disposizione una struttura altamente professionale e con tecnici qualificati. Tra le varie iniziative il Pro Tour ha avuto un posto di preminenza, perché ha permesso un’attività di base a tutti i professionisti, soprattutto giovani, avviandoli gradatamente verso impegni sempre più importanti. E non è un fatto occasionale se dietro ai fratelli Edoardo e Francesco Molinari e a Matteo Manassero si sta creando un solido gruppo destinato a darci altre soddisfazioni”.

Alessandro Rogato, direttore responsabile del Tour ha poi aggiunto: “Dalla nascita del Pro Tour, nel 2006 sono state organizzate oltre 50 gare, con quasi 6.500 presenze sul campo delle quali circa 5.000 straniere, ed è stata garantita tanta attività ai tournament player non solo in Italia. Infatti dall’estero sono giunte almeno 350 wild card di scambio, che hanno permesso ai nostri pro maggior continuità di gioco ed esperienze fuori dai confini nazionali. Tutto ciò si è tradotto in otto vittorie nel Challenge Tour, con leadership di Edoardo Molinari nell’ordine di merito 2009, e in 21 successi nell’Alps Tour dove Andrea Perrino ha dominato nella money list 2009 e Matteo Delpodio in quella del 2010”.

Il circuito inizierà con la seconda edizione del Mugello Tuscany Open (12-15 maggio), gara del Challenge Tour in programma al GC Una Poggio dei Medici, già in passato sede del Ladies Italian Open. Il secondo tour continentale tornerà nella penisola dal 7 al 10 luglio per far tappa all’Acaya G&CC in Puglia, dove avrà luogo l’Acaya Open, new entry in calendario dopo aver fatto parte nel 2010 dell’Alps Tour. All’Olgiata GC vi sarà l’ormai classico appuntamento di metà ottobre, dal 13 al 16, per il Roma Golf Open e quindi la chiusura con l’Apulia San Domenico Grand Final (2-5 novembre).
L’Alps Tour proporrà tre nuovi tornei: il Zoate Open (29 giugno-1 luglio, Zoate GC), il Trentino Dolomiti Open (15-17 settembre, Dolomiti GC) e l’Open di Sardegna (19-21 ottobre, Pevero GC). Apertura al Golf Feudo di Asti con la quarta edizione del Feudo di Asti Open (17-19 giugno) e ritorno al GC Le Fonti per il Le Fonti Golf Open (20-22 luglio).

Infine, una settimana dopo l’Apulia San Domenico Grand Final, il San Domenico Golf ospiterà nuovamente il Campionato Open (8-11 novembre). Il Pilsner Urquell Pro Tour mette in palio complessivamente circa 1.100.000 euro.

Il Golf Italiano sta continuando a crescere. E la Federazione 

Italiana Golf è una parte fondamentale di questa crescita.

Come da alcuni anni a questa parte la FIG ha deciso di

organizzare anche per il 2011 il Pilsner Urquell Italian Pro

Tour, circuito di 10 gare che comprendono tappe dell’Alps

tour e del Challenge Tour.
Con una conferenza stampa al Palazzo delle Federazioni di

Milano Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana

Golf, Luigi Morva, Business Unit Director Pilsner Urquell,

Donato Di Ponziano, Presidente del Comitato Organizzatore, e

Alessandro Rogato, direttore responsabile del tour, hanno

presentato il Pilsner Urquell Pro Tour 2011.
Le tappe saranno 10 tra maggio e  novembre e copriranno gran

parte del territorio nazionale, a partire dal Trentino,

passando alla Sardegna, fino ad arrivare alla Puglia.
Il Pilsner Urquell Pro Tour, come ha sottolineato Donato di

Ponziano, è nato per garantire ai giovani professionisti di

poter giocare il più possibile per aiutarli a farsi le ossa

per poi passare ai Tour maggiori. Inoltre molte altre

federazioni in tutta Europa hanno preso il Pro Tour come

esempio da seguire e stanno organizzando circuiti simili.
Franco Chimenti ha commentato: “La crescita esponenziale del

golf italiano non è un evento casuale, ma il frutto di una

lunga programmazione. Evidentemente è il talento dei

giocatori che poi porta ai risultati, ma la FIG in questi

anni ha operato in modo che tali grandi potenzialità

potessero emergere, mettendo a disposizione una struttura

altamente professionale e con tecnici qualificati. Tra le

varie iniziative il Pro Tour ha avuto un posto di preminenza,

perché ha permesso un’attività di base a tutti i

professionisti, soprattutto giovani, avviandoli gradatamente

verso impegni sempre più importanti. E non è un fatto

occasionale se dietro ai fratelli Edoardo e Francesco

Molinari e a Matteo Manassero si sta creando un solido gruppo

destinato a darci altre soddisfazioni”.
Alessandro Rogato, direttore responsabile del Tour ha poi

aggiunto: “Dalla nascita del Pro Tour, nel 2006 sono state

organizzate oltre 50 gare, con quasi 6.500 presenze sul campo

delle quali circa 5.000 straniere, ed è stata garantita tanta

attività ai tournament player non solo in Italia. Infatti

dall’estero sono giunte almeno 350 wild card di scambio, che

hanno permesso ai nostri pro maggior continuità di gioco ed

esperienze fuori dai confini nazionali. Tutto ciò si è

tradotto in otto vittorie nel Challenge Tour, con leadership

di Edoardo Molinari nell’ordine di merito 2009, e in 21

successi nell’Alps Tour dove Andrea Perrino ha dominato nella

money list 2009 e Matteo Delpodio in quella del 2010”.

Il circuito inizierà con la seconda edizione del Mugello

Tuscany Open (12-15 maggio), gara del Challenge Tour in

programma al GC Una Poggio dei Medici, già in passato sede

del Ladies Italian Open. Il secondo tour continentale tornerà

nella penisola dal 7 al 10 luglio per far tappa all’Acaya

G&CC in Puglia, dove avrà luogo l’Acaya Open, new entry in

calendario dopo aver fatto parte nel 2010 dell’Alps Tour.

All’Olgiata GC vi sarà l’ormai classico appuntamento di metà

ottobre, dal 13 al 16, per il Roma Golf Open e quindi la

chiusura con l’Apulia San Domenico Grand Final (2-5

novembre).
L’Alps Tour proporrà tre nuovi tornei: il Zoate Open (29

giugno-1 luglio, Zoate GC), il Trentino Dolomiti Open (15-17

settembre, Dolomiti GC) e l’Open di Sardegna (19-21 ottobre,

Pevero GC). Apertura al Golf Feudo di Asti con la quarta

edizione del Feudo di Asti Open (17-19 giugno) e ritorno al

GC Le Fonti per il Le Fonti Golf Open (20-22 luglio).
Infine, una settimana dopo l’Apulia San Domenico Grand Final,

il San Domenico Golf ospiterà nuovamente il Campionato Open

(8-11 novembre). Il Pilsner Urquell Pro Tour mette in palio

complessivamente circa 1.100.000 euro.

Maggio 2, 2011 / by

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