Riccardo Michelini

Riccardo Michelini Nasce a Sassuolo (Mo) il 5 novembre 1993. A 5 anni inizia ad accompagnare il padre sui campi da golf e scende per la prima volta in campo 3 anni dopo. Attualmente gioca per il Modena Golf & Country Club ed è allievo di Federico Bisazza.

Frequenta il Liceo Scientifico Statale Formaggini e nel poco tempo libero che gli rimane visti gli impegni golfistici e di studio, ama guardare la televisione o andare al cinema. Nel suo curriculum sportivo Riccardo può vantare il Campionato Regionale a squadre a Croara ed il Campionato Nazionale match-play under 18 a Gardagolf, un secondo posto al Campionato Nazionale Ragazzi Trofeo Marazza e un 3° posto al Gran Premio Città di Milano

Ecco la nostra intervista a Riccardo Michelini:

Come e quando hai iniziato a giocare a golf?
Ho iniziato a 5 anni accompagnando mio padre al golf . Ho giocato sul campo per la prima volta al golf Club Toscana a 8 anni e la prima gara a 11 anni a Modena.

Qual è il tuo colpo preferito e qual è quello che ti piace di meno?
Ci sono soprattutto due colpi che mi danno una grande gioia quando riesco a farli bene: un ferro lungo in bandiera e una explosion dal rough.

Il colpo che ti piace meno?
Nessuno, quando sbaglio un colpo lo provo e riprovo finché non mi riesce.

Il Golf Club più bello in cui hai giocato? E quello in cui sogni di giocare?
Il percorso che più ho apprezzato è il National a Parigi: layout bellissimo ma molto, molto difficile! Non vedo l’ora di giocare quanti più links possibile!

Cosa vedi nel tuo futuro agonistico?
Per ora vorrei fare sempre bene giocando nel team della nazionale. Ho appena vinto una borsa di studio da parte della EGA per frequentare la Jason Floyd Golf School a Sotogrande-Spagna- Questo mi permetterà di giocare tutti i giorni proseguendo i miei studi accademici in un ambiente internazionale. Cercherò di sfruttare al massimo questa occasione, perché voglio dare il mio meglio il prossimo anno che sarà anche il mio ultimo da Boys (under 18), poi si vedrà…

Sogno nel cassetto?
Tanti! Come amateur poter giocare i Mondiali, come professionista (se mai lo diventerò) poter giocare la Ryder Cup.

Cosa c’è nella tua sacca?
Due wedges (52 e 58°), tutti i ferri dal PW al ferro 3, il ferro 2, poi legno 3 e drive.

Come ti nutri mentre sei in campo?
Frutta e barrette energetiche ogni 3 buche, poi tanta, tanta acqua. Cerco di tenere sempre lo stesso ritmo nell’alimentazione, anche a costo di sforzarmi, perché lo ritengo fondamentale.

Quanto e come ti alleni solitamente?
Mediamente mi alleno  4/5 giorni alla settimana cercando di dedicare la maggior parte del mio tempo al gioco corto. Per me è molto importante potermi mettere alla prova sia in campo che sul percorso executive (a Modena abbiamo anche un 9 buche par 3) prima di una gara importante.

Maggio 9, 2011 / by

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