Andrea Pavan ha letteralmente preso il volo nel secondo giro del Karnten Golf Open: infatti mantenendo l’altissimo ritmo del primo turno ha aggiunto un 64 al 63 iniziale e con il totale di 127 colpi, diciassette sotto par, ha accumulato un vantaggio notevole sugli inseguitori. Sul percorso del Golf Club Klagenfurt-Seltenheim nella città di Klagenfurt, in Austria, 22enne neopro romano precede di sette colpi l’inglese Chris Paisley (134 – 69 65) e l’austriaco Roland Steiner (66 68) e di otto lo svedese Bjorn Akesson e il tedesco Christoph Gunther. Al sesto posto con 136 gli inglesi Matt Ford e Daniel Denison e gli svedesi Klas Eriksson e Pelle Edberg. Sono in buona posizione l’altro neopro Nino Bertasio, 24° con 139 (68 71), e i due più esperti Gregory Molteni (67 73) e Andrea Maestroni (71 69), 31.i con 140. Hanno superato il taglio, occupando il 54° posto con 142 Emanuele Canonica (75 67), Nunzio Lombardi (74 68) e Alessio Bruschi (70 72). Sono usciti al taglio Andrea Perrino, 70° con 143 (73 70) e fuori per un colpo, Andrea Signor, 81° con 144 (72 72), Claudio Viganò, 111° con 147 (73 74), Alessandro Tadini 117° con 148 (75 73), e Matteo Delpodio, 134° con 149 (76 73). Pavan, che ha iniziato dalla buca 10, è partito molto forte scendendo, come nella primo giro, di cinque colpi sotto il par sulle prime nove buche (un eagle e tre birdie). Nel ritorno a segnato altri quattro birdie contro un bogey. “E’ un buon risultato – ha detto il romano – ma siamo solo a metà dell’opera. Oggi ho avuto un ottimo controllo della palla, mancando solo un paio di fairways, peraltro neanche di molto. Alla buca 13, la quarta che ho giocato, ho eseguito il secondo colpo da circa 120 metri, con un leggero effetto verso a destra: non ho visto dove è caduta la pallina, ma si sono subito levati degli applausi e il mio compagno di gioco Pierre Relecom mi ha detto che la palla era finita in buca. Su un percorso di questo tipo cogliere con regolarità i fairway ti permette di avere molte chance di fare birdie. Sono contento in particolare per non aver perso mai la concentrazione, anche nei momenti di difficoltà. Ho sbagliato un paio di putt corti, ma ne ho anche imbucati alcuni lunghi. Non ho pensieri particolari per domani: cercherò di fare il mio gioco senza pensare al punteggio. Credo che la chiave per arrivare al successo sia nel mantenere la calma”. Il montepremi è di 160.000 euro dei quali 25.600 gratificheranno il vincitore.
Karnten Golf Open: Pavan davanti a tutti

Giugno 4, 2011 / by Redazione DotGolf