Con una splendida prestazione Lorenzo Gagli si è classificato al terzo posto con 202 colpi (68 68 66), quattordici sotto par, nel Barclays Scottish Open, disputato sul percorso del Castle Stuart Golf Links a Inverness, in Scozia, e in tal modo, con gli oltre centomila euro guadagnati si è assicurato praticamente la ‘carta’ per l’European Tour della prossima stagione. Inoltre ha anche acquisito il diritto a partecipare allo spareggio per un posto a disposizione per l’Open Championship, il major che inizierà giovedì prossimo. Edoardo Molinari si è classificato 49° con 208 colpi (67 69 72).
Il torneo è stato dominato dall’inglese Luke Donald, numero uno mondiale, autore di un giro conclusivo da manuale in 63 colpi che gli ha permesso di imporsi con 197 colpi (67 67 63), diciannove sotto par. Con un eagle sull’ultima buca e un 62, miglior score di giornata, lo svedese Fredrik Andersson Hed, vincitore dell’Open d’Italia 2010, ha ottenuto il secondo posto con 201 (73 66 62), mentre Lorenzo Gagli ha avuto la folta compagnia dell’austriaco Martin Wiegele, del cileno Mark Tullo, del sudafricano George Coetzee, del belga Nicolas Colsaerts, dell’argentino Angel Cabrera e dello scozzese Scott Jamieson. Al 10° posto con 203 lo statunitense Matt Kuchar, al 14° con 204 il sudafricano Retief Goosen, l’irlandese Padraig Harrington e l’inglese Lee Westwood, al 25° con 205 il sudafricano Ernie Els, al 31° con 206 lo scozzese Colin Montgomerie, al 42° con 207 il nordirlandese Graeme McDowell e al 58° con 209 Phil Mickelson.
Dopo la pioggia e i rinvii dei giorni scorsi è stata una lunga giornata per tutti protagonisti. Si è iniziato al mattino presto per la conclusione del secondo turno con Lorenzo Gagli ed Edoardo Molinari che si sono portati dal 38° posto, occupato al momento della sospensione, al 14° con 136. Nel torneo ridotto da 72 a 54 buche hanno cominciato il terzo giro al comando con 133 colpi gli scozzesi Scott Jamieson (67 66) e Peter Whiteford (67 66), il nordirlandese Graeme McDowell (69 64) e lo svedese Peter Hanson (66 67), con lo spagnolo José Manuel Lara e gli inglesi Barry Lane e Luke Donald a un colpo.
Donald ha subito innestato una marcia in più degli altri infilando quattro birdie consecutivi, a iniziare dalla terza buca, e aggiungendone poi altri cinque per il 63 vincente. Il 34enne di Hemel Hempstead ha colto il quinto titolo nell’European Tour in un palmares che comprende anche due successi nel PGA Tour e una vittoria nel WGC Accenture Match Play di quest’anno.
Gagli è stato inappuntabile. Ha giocato complessivamente 29 buche mettendo a segno nove birdie e venti par, senza errori. Alla ripresa del gioco il 26enne fiorentino, fermato dopo sette buche compiute con tre birdie e due bogey, ha realizzato altri tre birdie e ha chiuso con il parziale di 68. Poi di birdie ne ha fatti altri sei, tre per ciascuna metà del campo, per il 66.
Molinari, nelle sette buche che gli rimanevano da giocare, ha segnato un eagle e un birdie che uniti ai tre birdie e ai tre bogey precedenti hanno fatto uno score di 69 colpi. Nel giro finale, dopo un birdie, è incappato in un bogey e in un doppio bogey. E’ stato bravo a rimediare con tre birdie dalla buca 8 alla 12, poi ha chiuso in 72 con un altro bogey.
A Donald è andato un premio di 550.249 con il quale si è portato a oltre tre milioni di euro già guadagnati in stagione, rafforzando ulteriormente la posizione di leader nella money list del circuito continentale.