A vederlo qualcosa si sospetta: come golfista ha qualcosa di diverso, sarà lo sguardo lucido, il sorriso impertinente, quel ciuffo di capelli bianchi sbarazzini, ma si capisce che è un personaggio un po’ particolare.
Lui è David “Ogie” Ogron, il golfista più veloce del mondo, entrato nel Guinness dei Primati per ben tre volte grazie alla sua straordinaria velocità.
Non si tratta di speed golf (specialità nata negli States ad opera di Steve Scott che consiste nel finire 18 buche nel minor tempo possibile), Ogron è realmente il golfista dei record, capace di imprese che lasciano a bocca aperta.
10.932 palline da golf (in una zona prefissata ad oltre 100 m dalla base di tiro) in 24 ore.
6.971 palline dal golf in 12 ore.
2.438 palline da golf in 1 ora.
Numeri che fanno impressione: una media di 7 palline e mezzo ogni minuto, un colpo ogni secondo e mezzo circa, senza mai mancare la pallina.
Il bello poi è che “Ogie” fa tutto per beneficenza: in ogni esibizione raccoglie fondi per istituti che si dedicano ai bambini, come il St Jude Children’s Research Hospital che si occupa di bimbi ammalati di cancro.
Come a dire: si è reso conto di possedere un talento e lo ha messo a disposizione di cui ha più bisogno, rendendo felici i piccoli meno fortunati e regalando momenti di divertimento anche ai suoi spettatori.
“Ogie” ha organizzato il “Miracle Golf Tour”, girando il mondo per portare i suoi record in vari paesi, attirando l’attenzione dei media e del pubblico, letteralmente senza fiato ogni volta che Ogron si esibisce.
Velocità e grande cuore: ben fatto “Ogie”.
l.c.
nella foto David Ogron durante il suo Miracle Golf Tour