I nomi che compaiono nella parte alta della classifica sono testimonianza di una partecipazione di ottima qualità. Fernandez Castaño insieme al titolo ha ricevuto un assegno di 250.000 euro, su un montepremi di 1.500.000, e un orologio in acciaio Rolex Oyster Perpetual Datejust.
Matteo Manassero, primo degli italiani, è stato gratificato con il Premio CartaSi consistente in una carta prepagata caricata con l’importo di 2.500 euro, utilizzabile in tutto il mondo. Il terzo premio speciale, l’auto BMW Serie 6 Gran Coupé, è divenuta appannaggio dello spagnolo Jorge Campillo, autore della “hole in one” alla buca 15 (par 3, metri 198) utilizzando un ferro 4, nella seconda giornata.
Assolutamente fantastiche le ultime nove buche del veronese. “Senza dubbio – ha confermato – e considerando l’andamento generale della giornata, questa conclusione di torneo ha reso il giro straordinario. Dell’Open mi resterà uno splendido ricordo. Alla vigilia non ero in gran forma, mentre ora posso dire di aver visto crescere moltissimo il mio livello di gioco. Senza dimenticare il sostegno eccezionale ricevuto dal pubblico. Il seguito di tifosi odierno è andato oltre ogni più rosea aspettativa e questo è motivo di grande orgoglio. L’Italia meritava un Open così”. Poi una nota su Colsaerts, suo compagno in campo: “Aver giocato con lui è stato il coronamento di una bellissima settimana. Nonostante Nicolas abbia espresso un ottimo golf, sono riuscito a staccarlo in graduatoria e ciò mi riempie di soddisfazione”. Nel suo 65 nove birdie, di cui sei nella seconda metà del tracciato, e un doppio bogey.
Quanto a pubblico sono stati ben 23.000 gli spettatori che hanno assistito al BMW Italian Open presented by CartaSi. Le presenze nell’ultima giornata di gara sono state 7.500 che si sono aggiunte alle 5.000 delle prime due e alle 5.500 della terza.
Lorenzo Gagli ha fatto un altro passo avanti verso le prime 115 posizioni dell’ordine di merito, che garantiscono la presenza nel prossimo European Tour. Con i 13.125 euro guadagnati è salito al 122° posto. “E’ stata una bella settimana – ha spiegato – che mi aiuterà ad acquisire ancora più esperienza. Firmerei perché tutti i tornei potessero andare così. Resta un po’ di rammarico poiché mi sarebbe piaciuto avere un altro giorno di gara per fare ancora meglio, ma sono comunque soddisfatto. Credo che il buon risultato mi aiuterà a rimanere sul tour, ma non debbo abbassare la guardia”. Nel suo score di 71 (-1) quattro birdie e tre bogey.
Francesco Molinari ha dimenticato in fretta l’infortunio (76, +4) del terzo giro. “Ieri ero scarico mentalmente e non riuscivo a trovare la concentrazione. Probabilmente ho pagato l’intensa preparazione in campo pratica in vista della Ryder Cup e avevo esaurito le energie nervose. Comunque, sempre in prospettiva Ryder Cup, sono sulla strada giusta, perché il mio gioco è a buon punto. Oggi ho puttato molto bene, a dimostrazione del fatto che la brutta prova di ieri non dipendeva da fattori tecnici”. Per lui otto birdie e un bogey.
Al torneo hanno preso parte complessivamente 26 giocatori italiani. Sono usciti al taglio, tra gli altri, Edoardo Molinari, che rientrava dopo qualche mese di stop per un intervento al polso, Andrea Pavan e Federico Colombo.
BMW Golf Italian Open: a Manassero il premio Cartasi

Settembre 17, 2012 / by Redazione DotGolf