Alessandro Tadini ha rimontato dal 31° al 17° posto con 210 colpi (70 71 69, -6) nel terzo turno dell’Azerbaijan Golf Challenge Open (Challenge Tour), in svolgimento sul percorso del The National Azerbaijan Golf Club (par 72), a Quba in Azerbaijan, e nel giro finale avrà l’opportunità di inserirsi tra i top ten e ottenere un buon premio in euro per alimentare la money list in uno degli eventi più ricchi del circuito. Infatti sono in palio 300.000 euro con una prima moneta di 48.000 euro e con una seconda altrettanto interessante di 33.000 euro, poiché superiore a quella generalmente assegnata per una vittoria, e con gli altri compensi aumentati di conseguenza.
E’ passato a condurre il francese Benjamin Hebert con 201 colpi (72 62 67, -15) che affronterà la tornata conclusiva con tre colpi di margine sullo svedese Alexander Bjork (204, -12). Possono provare a vincere anche l’altro transalpino Michael Lorenzo Vera, terzo con 205 (-11), il tedesco Moritz Lampert e gli inglesi Andrew Marshall e Gary Lockerbie, quarti con 206 (-10). Difficile, invece, che possano farlo gli inglesi Andrew Johnston e Daniel Gaunt, il danese Jeff Winther e l’olandese Tim Sluiter, settimi con 207 (-9). E’ crollato l’inglese Ben Evans, leader per 36 buche, e ora 11° con 209 (-6) dopo un 76 (+4).
Navigano a metà graduatoria Lorenzo Gagli (70 72 71) e Andrea Rota (70 71 72), 37.i con 213 (-3), ed è scivolato in bassa, da 31° a 63° con 217 (70 71 76, +1), Nicolò Ravano.
Hebert, 27enne di Brive nel 2011 ha ottenuto tre titoli con Challenge Tour passando direttamente nel circuito maggiore, poi non è riuscito a mantenere la ‘carta’ ed ora ci riprova sostenuto dalle sue indubbie qualità. Dopo essere salito dal 59° al secondo posto con un 62 (-10) ha dato seguito alla sua ottima performance con un 67 (-5) nato da un eagle, sette birdie e quattro bogey. Per Tadini 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey; per Gagli 71 (-1) con due birdie e un bogey; per Rota 72 (par) con tre birdie e tre bogey; per Ravano 76 (+1) con due birdie e sei bogey.
Sono usciti al taglio, caduto a 143 (-1): Matteo Delpodio, 90° con 146 (72 74, +2), Filippo Bergamaschi, 104° con 147 (74 73, +3), Niccolò Quintarelli, 116° con 148 (74 74 , +4), e Domenico Geminiani, 142° con 153 (74 79, +9).
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