Oggi inizia il secondo Major dell’anno, il 115th US Open. Storicamente è il Major più difficile con il campo preparato in maniera perfetta, green velocissimi e rough molto punitivo. Quest’anno si svolge sul percorso del Chambers Bay Golf Course, situato nella cittadina di University Place nello stato di Washington nell’estremo Nordovest degli USA. Il percorso, bellissimo, ricorda i campi scozzesi, praticamente senza piante non da punti di riferimento chiari ed è sempre sferzato da un vento anche molto forte che di certo lo renderà ancora più difficoltoso per i golfisti, i bunker sono molti e molto profondi. Par 70, la configurazione delle buche può variare, par 36 sulle prime nove e 34 sulle seconde se la buca 1 sarà giocata come par 5; oppure par 35 per le prime e le seconde nove se sarà la 18 ad essere un par 5. Questo campo è giovanissimo, è stato aperto nel 2007 ed è il primo, situato nel Nordovest degli Stati Uniti ad ospitare uno US Open. E’ molto difficile indicare un favorito, tutti i big sono presenti nel field. Phil Mickelson, che è in ottima forma, visto anche come ha giocato, in maniera eccelsa, settimana scorsa cercherà senza dubbio di vincere questo torneo, l’unico Major che gli manca, per fare finalmente il Career Grand Slam. Phil è uno specialista di questo tipo di percorso visto le sue vittorie su percorsi links scozzesi, come la doppietta Scottish Open, Open Championship nel 2013. Gli occhi di tutti saranno puntati sicuramente su Tiger Woods. Al The Memorial ha avuto una prestazione molto particolare, buona nei primi due giorni di gara e assolutamente negativa nel week end, con il peggior risultato di carriera sulle diciotto buche, 85 colpi, durante l’ultimo giro. Ma la sua esperienza sarà sicuramente utile per un torneo di questo livello. Altro giocatore sotto i riflettori sarà il detentore del titolo Martin Kaymer, il tedesco ha dimostrato di essere a suo agio con il campo preparato per questo Major. Anche Gream McDowell potrà fare un ottimo risultato, specialista del gioco nel vento, ha infatti vinto lo US Open a Pebble Beach nel 2010. Non va assolutamente dimenticato Rory McIlroy, il numero uno del mondo è sicuramente concentrato al massimo per ottenere una vittoria qui che rafforzerebbe il suo status di miglior giocatore in circolazione. Jordan Spieth è l’unico giocatore al momento che può vincere il secondo Major consecutivo questa stagione. Anche se è leggermente più corto di alcuni suoi avversari, il suo gioco sempre preciso e costante può senza dubbio fare un’ottima settimana. Attenzione anche a Dustin Johnson e a Sergio Garcia che cercheranno di portare a casa il loro primo Major. Giocherà lo US Open per i nostri colori Francesco Molinari che sta effettuando un’eccellente stagione sul PGA Tour. E’ un outsider per questo torneo ma visto come sta giocando in questo momento potrebbe fare un gran risultato.
Immagine da realtydupont.com
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