US Open 2015, dopo la terza giornata, che si è conclusa ieri, troviamo quattro giocatori in testa a -4. Jason Day, Dustin Johnson, che partiranno per ultimi, Branden Grace e Jordan Spieth. Day ha effettuato un ottimo giro in 68, nessuno se lo aspettava dopo che a causa delle vertigini aveva fatto fatica a finire la seconda giornata. Ha segnato sulla sua carta solo tre bogeys e ben cinque birdies tutti nelle seconde nove. Dustin Johnson ha chiuso in 70 colpi ieri, con cinque birdies, tre bogeys ed un doppio bogey alla 16. Anche Branden Grace ha chiuso il suo giro in par, segnando tre birdies e tre bogeys. Jordan Spieth ha invece chiuso il suo terzo giro in 71 colpi, molti colpi persi sulla sua carta soprattutto nelle prime nove, in cui ha messo a segno quattro dei suoi cinque bogeys, ha anche fatto quattro birdies. Alle loro spalle c’è un gruppo di giocatori a -1, tra questi quello che ha effettuato il miglior giro è Louis Oosthuizen. Il sudafricano ha girato in 66 con un solo colpo perso per lui, alla 11, e cinque birdies che gli hanno fatto recuperare molte posizioni in classifica. Giro sopra par per Francesco Molinari che si trova in diciannovesima posizione sul totale di +3. Cinque bogeys per lui, di cui quattro nelle prime nove, e tre birdies. 70 colpi per Rory McIlroy, giro molto regolare il suo con due birdies sulle prime nove e due bogeys nelle seconde, il numero uno del mondo è in venticinquesima posizione a +4. Negativo il terzo giro di Phil Mickelson, molti colpi persi sul suo score, 9 bogeys e solo due birdies gli hanno fatto chiudere in 77. Mickelson non riuscirà neanche quest’anno a conquistare l’unico Major che gli manca. Il percorso del Chambers Bay si sta rivelando molto complicato, così come era stato pronosticato nei giorni precedenti al torneo.
Immagine da pgatour.com
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