Il panorama golfistico italiano è ricco di giovani talenti, tra cui Guido Migliozzi. Guido nasce a Vicenza nel 1997, a 9 anni inizia a giocare a golf e a 14 già entra in nazionale. Per conoscerlo meglio ci siamo rivolti al suo coach Niccolo Bisazza. Il maestro nato anche lui a Vicenza ha avuto parole molto belle nei confronti del suo allievo, anche se da bravo allenatore è stato allo stesso tempo molto equilibrato nei giudizi.
Come è nato il suo rapporto con Migliozzi?
Ci siamo conosciuti al Golf di Padova quando Guido aveva dodici anni. Io ero il suo maestro. Due anni dopo ci siamo trasferiti al “ Golf Montecchia e da lì sono arrivati i successi.
Dove può arrivare il suo allievo?
L’anno prossimo può diventare professionista e partecipare all’European Challenge Tour. Sono sicuro che continuando a lavorare come sta facendo potrà vincere molte gare.
Che ragazzo è Guido?
Molto determinato, spavaldo e autoritario. Come giocatore ha inoltre un’ottima capacità coordinativa e gioca bene. Un aspetto su cui potrebbe migliorare è quello organizzativo.
Quante ore al giorno si allena?
Il più possibile considerando anche che quest’anno ha la maturità.
Sa se ha un idolo o qualcuno a cui si ispira?
Da bambino il suo idolo era Tiger Woods. Ora non so. Forse Rory Mcllroy che ha conosciuto in Georgia ad un evento organizzato dalla Nike.
In chiusura tra i tanti ragazzi che ha allenato chi ricorda con maggiore affetto e le ha dato più soddisfazioni?
Fare un nome è difficile. Ne faccio quattro: Niccolò Quintarelli (Professionista nell’European Challenge Tour), Marianna Causin (Professionista nello staff del Montecchia Golf Accademy), Aron Zemmer e Lorenzo Scotto (Alps Tour). Da poco alleno Giulia Sergas (LPGA Player).